L'albero del mese - la quercia (giugno) - la botanica

Nome scientifico
Quercus robur
Nome comune
Farnia
Famiglia
Fagaceae
   
   
Origine e diffusione
Tipica pianta europea (Europa centro - settentrionale); molto comune nei boschi di panura dell'Italia settentrionale; molto usate nelle riforestazioni, viene utilizzata anche come pianta isolata
Dimensione e portamento
Ha portamento arboreo e una chioma molto espansa e un portamento maestoso; può raggiungere un'altezza di 40 metri
Fusto e corteccia
Il suo tronco si presenta diritto, molto ramificato a formare un ampio cappello; la corteccia è grigiastra con evidenti incisioni
Foglie
Albero a foglia caduca con foglie obovate, lobate con lobi arrotondati; alla base della foglia il rametto si inserisce quasi senza picciolo (foglia sessile); il colore è verde più o meno intenso, nella parte superiore, mentre inferiormente si presenta più chiaro
Fiori
Pianta monoica con fiori unisessuali in infiorescenze, fiorisce in aprile - maggio;
Frutti
E' una ghianda, ovoidale o cilindrica lunga 2 - 4 cm
Note caratteristiche e curiosità
Pianta rustica, di lenta crescita ma longeva (supera i 600 anni), offre riparo e nutrimento a parecchi piccoli animali; il suo frutto veniva in passato utilizzato per l'allevamento dei suini; in alcune zone questa pianta può formare micorrize con funghi eduli e con tartufi.
La corteccia della quercia, ridotta a polvere, veniva utilizzata per conciare le pelli.
Sempre la corteccia possiede riconosciute qualità astringenti e veniva spesso utilizzata come rimedio al morso dei serpenti.
Nel Parco Nord
E' molto usata all'interno dei rimboschimenti