Incontro la classe presso l'ingresso nord di Cinisello, in corrispondenza
dell'autostrada.
Ci incamminiamo verso il primo lotto di rimboschimento, all'ingresso
del quale racconto ai ragazzi una berve storia del Parco Nord: la sua
giovinezza e la sua artificialità.
A scuola hanno fatto varie attività relative all'albero, al
suo riconoscimento e alla interpretazione dello stesso.
Faccio notare ai ragazzi che tale lavoro é fatto all'interno
di un giardino scolastico: un ambiente ben diverso da quello del bosco
del Parco.
Prima di entrare nel bosco chiedo ai ragazzi di stare attenti a ciò
che incontreremo, soprattutto per quel che riguarda la struttura del
bosco.
Ci fermiamo dopo un breve percorso, alla fine del quale osserviamo
un coniglio malato vicino ad un albero: é fermo, mangia dell'erba,
ma non sembra accorgersi della nostra presenza.
Chiamo la vigilanza del Parco che passerà poi a recuperare questo
animale per verificarne lo stato di salute - probabilmente il coniglio
é affetto da mixomatosi.
Raccogliamo quindi le loro osservazioni relative al tratto percorso
nel bosco:
- gli alberi sono in fila
- sono spogli, ma non tutti
- ci sono dei segni rossi sugli alberi
- ci sono molti aceri
- alberi con muschio
- rami per terra
- alberi con spine
- presenza di piccole piantine
- alberi pieni di rami
- legna in ordine
- funghi
- alberi abbattuti
- fango
Analizziamo queste osservazioni: in particolare quelle relative all'ordine
con cui sono disposti gli alberi e quelle riguardanti la presenza di
molte piccole piantine - ovviamente nate da seme.
Dico ai ragazzi che all'interno del Parco Nord ci sono circa 300.000
alberi e un numero indefinito di piccole piantine spontanee: cerchiamo
di valutare quante possono essere queste piante.
Divido i ragazzi in 5 gruppi, ad ognuno dei quali assegno un "quadrato"
di bosco: i gruppi dovranno contare quante piccole piantine sono presenti
all'interno dei vari quadrati campione. Quindi provvederemo a farne
la media.
- primo gruppo - 16 piantine
- secondo gruppo - 29 piantine
- terzo gruppo - 45 piantine
- quarto gruppo - 42 piantine
- quinto gruppo - 50 piantine
- gruppo aggiuntivo di "controllo" - 0 piantine
La media di questi valori dà il risultato di circa 30 piantine,
per cui il valore presunto di piccole piantine presenti nel Parco Nord
sarà:
300.000 x 30 = 9.000.000
A questo punto osserviamo il lavoro che hanno fatto a scuola - almeno
la parte creativa: una serie di disegni della foglia di alcuni alberi
e un simpatico "strofinaccio".
Camminiamo per un po', mentre la classe fa merenda.
Giungiamo in corrispondenza del secondo lotto di rimboschimento, vi
entriamo e raggiungiamo il sentiero
di Greta e Anselmo.
Qui dividiamo la classe ancora in 5 gruppi, ad ognuno dei quali assegno
un albero da analizzare utilizzando la scheda di rilevamento botanico
che hanno preparato a scuola.
Clicca sui piccoli disegni per vederne l'ingrandimento
I gruppi lavorano con attenzione. Alla fine condividiamo
tra tutti il risultato della loro analisi botanica: i 5 alberi - olmo,
ontano napoletano, betulla,
frassino maggiore,
pioppo bianco vengono
descritti abbastanza bene, a parte alcuni difetti dovuti a una non attenta
osservazione.
Prima di lasciare la classe presento a loro il sentiero e il suo significato:
chiedo ai ragazzi di dare il loro contributo a tale opera, con lavori
in classe - in attesa di un loro ritorno per animare la loro stanza
della conoscenza, quella relativa al pioppo bianco n°60.