W Nirvana!

Frasi e Brani


LA VEGLIA FUNEBRE

In un nuvoloso sabato pomeriggio, mentre gli amici e la famiglia di Kurt partecipavano al funerale nelle vicinanze, in un parco al centro di Seattle si tenne una veglia a lume di candela, all'ombra dello Space Needle. Su un palchetto sotto una tenda erano raccolti dei mazzi di fiori e altre offerte. Su un bootleg di Lithium era scritta una frase che iniziava con: "Questa canzone mi ha dato forza in un momento difficile…". In un mazzolino di fiori era nascosto un fucile di plastica in miniatura.

Davanti a circa 7000 fans addolorati, un prete pregò, un poeta recitò, un trio di dj locali si abbandonò ai ricordi e un dj lesse una malinconica lettera dello zio di Kurt, Larry Smith -fratello della seconda moglie di Don- sui suoi ricordi di Kurt adolescente.

Smith iniziava osservando che il nonno pensava molto a Kurt e godeva molto della sua compagnia:

"Una volta il nonno invitò Kurt a una delle nostre battute di pesca. eravamo sparsi a qualche centinaio di metri lungo il fiume Wenatchee. All'improvviso tutti sentimmo un insieme spaventoso di urla, gorgheggi e modulazioni di Kurt, che stava a monte, fuori dalla nostra vista. Il nonno mi chiese di correre ad aiutare Kurt che doveva avere preso un grosso pesce. Quando lo raggiunsi, vidi che non aveva neanche la lenza in acqua. Gli chiesi cosa fosse accaduto e lui mi guardò con i suoi occhi penetranti, fece un grosso sorriso e disse: "Sto solo tentando di rendere le mie corde vocali più rauche così posso urlare meglio".

Kurt non capiva il modello condiviso da una cittadina di boscaioli e quindi veniva picchiato da coloro che non capivano. Un giorno venni a sapere che stava facendo a botte con qualcuno un paio di isolati più avanti. Quando arrivai sul posto, la rissa era finita ma un mio amico mi raccontò che Kurt era stato assalito da un taglialegna di oltre 100 chili. Evidentemente Kurt non aveva neanche lottato.

Aveva solo mostrato all'attaccabrighe il dito medio ogni volta che veniva colpito fin quando il tipo non ha lasciato perdere.

Questo episodio ottenne dalla folla un grosso applauso

Una splendida immagine mi torna in mente. Una volta guardai dalla finestra verso il cortile, dove c'era Kurt con un aggeggio in testa che assomigliava ad un cappello di stagnola e girava per il cortile seguito da una mezza dozzina di bambini che ridevano. Kurt aveva sul volto quel sorriso da un milione di dollari e potrei dire che sicuramente stava nel Nirvana. Credo si possa dire che era il pifferaio magico della compassione.

Spero che questi pochi esempi di gioia possano mostrare che anche se Kurt aveva provato il dolore nella sua adolescenza, non aveva permesso, per quanto gli era possibile, che questa sofferenza deve mai fermare il nostro amore per la vita. Non dobbiamo condannare Kurt per averci lasciato. Dobbiamo invece guardare dentro e ringraziarlo per averci amato fino al punto da dividere le sue sensazioni con noi. Impariamo tutti che nessuna sofferenza deve mai fermare il nostro amore per la vita. Dobbiamo rispettare il significato della nostra vita e di quella degli altri.

Ma i messaggi più forti giunsero da due persone che non erano presenti. Nei loro discorsi registrati, Chris e Courtney mandarono due messaggi differenti. Chris fece una breve ma splendida dichiarazione su come Kurt intendeva la morale egualitaria del punk rock:

CHRIS: A nome di Dave, Pat e mio, vorrei ringraziare tutti per la vostra solidarietà in questo momento. Ricordiamo Kurt per quello che era - generoso e tenero. Conserviamo la sua musica. L'avremo sempre con noi, per sempre. Kurt aveva un modo di essere verso i suoi fans che era radicato nel modo di pensare del punk rock. nessun gruppo è speciale, nessun musicista ha privilegi reali. Se avete una chitarra e molta umanità, suonate qualcosa a tutto volume e sentitela nel profondo. Siete voi le superstar, chiusi in note e ritmi che sono unicamente e universalemnte umani: la musica. Diavolo! usate la vostra chitarra come una batteria, afferrate un suono e lasciate che esca dal vostro cuore. kurt ci parlava a questo livello - nei nostri cuori. Ed è lì che lui e la sua musica rimarranno per sempre.

Il messaggio tipicamente sconnesso di Courtney, un messaggio di 10 minuti, fu un'invettiva affettuosa, piena di effetto e rabbia, risentimento e pietà che tutti condividevano. Il messaggio fece piangere moltissima gente presente, lasciando le 7000 persone raccolte con i brividi di emozione. Courtney essendo Courtney, non riuscì a intercalare le sue stesse risposte. Mentre ogni tanto queste sembravano eccessivamente amare e anche di dubbio gusto, come ogni vero artista Courtney era semplicemente onesta; rifletteva i sentimenti più profondi di tutti i presenti. Fu una specie di dialogo ed è in questo modo che è presentato. (praticamente questa è la traduzione del messaggio di Courtney ripreso anche nella videocassetta Nirvana in Scope.. sarai d'accordo con me sul fatto che è semplicemente meravigliosa)

COURTNEY: Non so veramente cosa dire. Provo le stesse cose che provate voi. Ma se non credete che quando stavo seduta in questa stanza mentre lui suonava la chitarra e cantava mi sentivo onorata di stargli vicino, siete pazzi. Comunque, ha lasciato un messaggio. È come una lettera ad un fottuto editore. Non so cosa è accaduto. Cioè doveva accadere. Ma sarebbe potuto accadere quando avesse avuto quarant'anni. Ha sempre detto che avrebbe vissuto più a lungo di tutti, fino a 120 anni. Non vi leggerò tutto il discorso perché non sono cazzi vostri. Ma una parte è per voi. Non credo che leggendolo gli porti via la sua dignità, considerando che è indirizzato alla maggior parte di voi. È uno stronzo. Voglio che lo diciate tutti, "stronzo", ditelo forte.

LA FOLLA: stronzo!!

COURTNEY: questo messaggio è facile da capire. Tutti gli avvertimenti costituiscono il percorso del punk rock.

KURT: Nel corso degli anni, il mio ingresso in quello che chiameremo sistema di valori legato all'indipendenza e all'accettazione della vostra comunità, si è dimostrato molto sincero. È da due anni ormai che non provo l'eccitazione di ascoltare o anche di creare della musica, e anche di scrivere veramente qualcosa. Per esempio, prima di salire sul palco, quando le luci si spengono e inizia l'urlo maniacale della folla, tutto ciò non ha su di me lo stesso effetto che aveva su Freddy Mercury [Courtney ride], che sembrava amare e gustare l'amore e l'ammirazione del pubblico…

COURTNEY: Bene Kurt, allora vaffanculo… allora non fare la rockstar, stronzo…

KURT: … e io ammiro e invidio tutto questo. Il fatto è che non voglio prendervi in giro, nessuno di voi. Proprio non è onesto, né per voi, né per me. Il peggior crimine che riesco a pensare è prendere in giro la gente, facendo finta di divertirmi davvero.

COURTNEY: No, Kurt, il peggiore crimine che riesco a pensare è il tuo continuare a fare la rockstar mentre odi questo ruolo fottuto. Manda tutto a farsi fottere….

KURT: qualche volta mi sento come se dovessi timbrare il cartellino prima di salire sul palco. Ho tentato tutto quanto era in mio potere per provare piacere e cerco ancora di farlo. Cristo, credetemi, lo faccio. Ma non è abbastanza. Apprezzo il fatto che io e noi abbiamo fatto appassionare e divertire molta gente. Devo essere uno di quei narcisisti [Courtney fa un sorrisetto amaro] che apprezzano le cose soltanto quando sono soli. Sono troppo sensibile.

COURTNEY: Ohhh!

KURT: Ho bisogno di sballarmi un po' per recuperare l'entusiasmo di quando ero bambino. Nei nostri ultimi tour ho apprezzato molto di più tutte le persone che conosco personalmente e i fans della nostra musica, ma ancora non riesco a tirare fuor la frustrazione, il senso di colpa o l'immedesimazione che ho per chiunque. Ci sono delle cose buone in tutti noi, e io amo veramente la gente, troppo…

COURTNEY: E allora perché cazzo non sei rimasto?

KURT: .. così tanto che mi rende troppo fottutamente triste, una tristezza un po' emotiva, incompres…

COURTNEY Oh, stai zitto coglione, perché non te la godi?

KURT: Non lo so.

COURTNEY: Poi continua con delle cose personali per me che non sono cazzi vostri, cose personali per Frances che non sono cazzi vostri.

KURT: Ho ricevuto delle cose buone -ottime- e ne sono riconoscente. Ma da quando avevo sette anni ho iniziato ad essere carico d'odio verso gli essere umani in generale soltanto perché per la gente sembra così facile andare d'accordo e provare comprensione..

COURTNEY: Comprensione?

KURT: … soltanto perché io amo e sento molto gli altri. Grazie dal profondo del mio nauseabondo stomaco che brucia per le vostre lettere e la vostra attenzione degli ultimi anni. Io sono una persona troppo strana e lunatica e non ho più la passione. Quindi ricordate..

COURTNEY: e non ricordate questo perché è una fottuta bugia.

KURT: … che è meglio bruciare che appassire.

COURTNEY: Dio, che stronzo!

KURT: Pace, amore e comprensione, Kurt Cobain.

COURTNEY: E poi ci sono altre cose personali che non sono affari vostri. E ricordate solo che sono tutte stronzate. E voglio che sappiate una cosa. Che la stronzata dell'amore tenace degli '80 non funziona. Non è vero.. Non funziona. Avrei dovuto lasciarlo, avremmo dovuto tutti lasciarlo con il suo torpore, avremmo dovuto lasciargli avere le cose che lo lasciano stare meglio, che facevano sentire meglio il suo stomaco. Avremmo dovuto lasciarlo stare invece che stargli appiccicati. Andate a casa e dite ai vostri genitori: "Non ci provate con me con quella stronzata dell'amore tenace, perché non funziona". Questo è quello che penso. Sono sdraiata sul nostro letto e sono terribilmente addolorata. Provo le stesse cose che provate voi, ragazzi: sto terribilmente male. Non so cosa avrei potuto fare. Avrei voluto essere lì. Vorrei non aver ascoltato altre persone. Ma l'ho fatto. Ogni notte, ho dormito con sua madre e la mattina mi svegliavo e pensavo che fosse lui perché hanno lo stesso corpo. Adesso devo andare. Voglio solo dirgli che è uno stronzo, d'accordo? Solo dire: "Stronzo, sei uno stronzo". E che voi lo amate.

(Tratto dalla biografia ufficiale "Vieni come sei" di Michael Azerrad)


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KURT

Kurt era veramente una persona gradevole. Poteva anche essere eccentrico, lunatico e testardo, ma questi difetti erano messi decisamente in ombra dalle sue qualità migliori.

I necrologi e altri resoconti della stampa furono focalizzati sul "ribelle tormentato" e la "voce inquieta di una generazione". Nella morte come nella vita quasi nessuno parlò di Kurt come una persona reale.

57 chili.... Kurt era esile, terribilmente magro; indossava parecchi strati di indumenti sotto la solita giacca e jeans strappati solo per apparire un po' più robusto. il suo colorito spesso era grigiastro e questo era dovuto sia a una mancanza di sole e a una rigorosa dieta a base di cibi surgelati, sia alla sua assunzione di farmaci. Era sorprendente come un corpo così debole potesse produrre un suono così lacerante, proprio come è sorprendente che un neonato di circa 4 chili possa emettere un vagito così acuto.



FORSE ERA UN DROGATO, FORSE ERA CONFUSO NEL CERVELLO, FORSE HA FATTO DAVVERO TUTTE LE COSE CHE I GIORNALI HANNO SCRITTO CHE HA FATTO MA ERA ANCHE UN ESSERE UMANO, E LO DIMOSTRAVA MOLTO PIU' SPESSO DI QUANTO GLI FOSSE RICONOSCIUTO.

UNA SUPERTAR CONTROVOGLIA? C'ERANO MOMENTI IN CUI KURT COBAIN ERA UN ESSERE UMANO CONTROVOGLIA. LA SUA CELEBRITA' ERA SEMPLICEMENTE LA CILIEGINA AVVELENATA ALL'ARSENICO SU UNA TORTA ORMAI ANDATA A MALE.

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KURT E IL DIVORZIO

Nel 1975 i suoi genitori divorziarono. Kurt prese subito male il divorzio e le sue consequenze. "Distrusse la sua vita" dice Wendy. "Cambiò completamente... Penso che si vergognasse. E divenne molto introverso: si teneva tutto dentro. Si fece molto diffidente". "Penso che ne soffra ancora" aggiunge. Al posto dell'allegro ed estroverso ragazzo di una volta,Kurt "diventò fondamentalmente triste" dice Wendy, "irascibile e sempre accigliato e sarcastico". Sul muro del bagno scrisse: "Odio mia madre, odio mio padre, mia madre odia mia madre, mia madre odia mio padre, voglio solo essere triste" . Qualche metro più sopra disegnò le caricature di wendy e Don con le parole "Papà merda" e "Mamma merda". Sotto disegnò un cervello con un grosso punto di domanda. I disegni sono ancora lì, insieme a uno spèndido logo dei Led Zeppelin e degli Iron Maiden. La nuova situazione familiare di Kurt era comune a molti ragazzi della sua età: tutti i componenti dei Nirvana (tranne uno) hanno genitori divorziati. Il tasso di divorzi ebbe un'impennata verso la metà sei '70, raddoppiando nell'arco di 10 anni. I figli di questi matrimoni non avevano una guerra mondiale o una depressione contro cui lottare; ma non avevano una famiglia e quindi le loro battaglie erano private. kurt sostiene che fu come se una luce si fosse spenta dentro di lui, una luce che da allora ha tentato continuamente di riaccendere. "Ricordo solo che improvvisamente non mi sentii più la stessa persona, mi sentivo come se non valessi più niente", dice, "come se non meritassi di andare in giro con gli altri ragazzi, perchè loro avevano i genitori e io non li avevo più. Volevo solo mandarli a farsi fottere per non essere stati capaci di affronatere i loro problemi" continua. "Per tutto il resto della mia infanzia dopo il divorzio, quasi mi vergognai di loro."


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KURT E LA DROGA

Kurt iniziò a fumare erba in prima superiore e continuò con maggiore intensità fino all'altimo anno di scuola, quando raggiunse quasi l'orlo del precipizio. "Ero diventato così paranoico da essere più nevrotico di quanto non lo fossi naturalmente e questo comportamento era stimolato dall'erba. Non gli piaceva andare a scuola e dalla terza iniziò a marinare i corsi; il continuo trasferirsi da una scuola all'altra era solo una parte del problema. "il vero motivo per cui venivo bocciato in alcuni corsi era che odiavo gli insegnanti." Nel frattempo Kurt aveva iniziato a frequentare uno spacciatore soprannominato Grunt. Una notte di quell'estate si fecero insieme di eroina. Grunt fece di Kurt un tossico. "Fu veramente spaventoso", dice Kurt "Avrei voluto farmi da sempre, lo avevo sempre saputo." da quel momento assunse ogni tipo di droga. L'eroina fu l'ultima frontiera. Un'altra seduzione fu il fascino decadente e proibito che la droga esercitava per il suo legame con gente come Keith Richards e Iggy Pop. "Iggy pop era il mio idolo" afferma Kurt. "Volevo provarla perchè sapevo che mi piacevano tutti i derivati dell'oppio. Trovare eroina ad Aberdeen era così defficile che continuavo a desiderare di provarla". anche l'illusione di euforia dell'eroina può aver svolto un ruolo rilevante con questa scelta. La vita di Kurt non era mai stat troppo toccata da qualsiasi tipo doi euforia. fin dalle superiori aveva accumulato una grande rabbia verso tutto ciò che lo circondava, tanto da svilluppare dei tic nervosi come schioccare le nocche delle mani, grattarsi la faccia e toccarsi continuamente i capelli. strizzava gli occhi di continuo, pensava che sarebbe potuto diventare schizofrenico.


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COURTNEY LOVE


C'è questo atteggiamento folle nei confronti delle donne che mi fa incazzare. Tutta quella merda su di me e Kurt, "E' solo una attaccata ai soldi, cercatrice d'oro, cagna, puttana, troia". Mettiamo in chiaro una cosa: io lo adoro, lo venero. Sonon passata attraverso tutta la merda e il dolore e la scomodità di essere incinta per 9 cazzo di mesi perchè volevo qualcuno dei suoi splendidi geni qui dentro, nel suo bambino. Volevo bambini da lui.

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- Sono la classica persona a cui piace imparare le cose. Voglio buoni maestri, e con Kurt ho avuto il migliore.

Courtney



- E' come avere acqua di Evian e acido per le batterie. Mescolandoli si ottiene amore.

Kurt sull'alchimia tra Courtney e lui

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