Di
amore intorno a me
Amore
che mi avvolge e mi travolge
Ho
bisogno di braccia che mi abbraccino
Di
braccia che mi stringano
Braccia
che mi scaldino
Ho
bisogno di ardere
Di
ardere di passione
Ardere
nel corpo e nell’anima
Ho
bisogno di sensazioni
Di
sensazioni forti
Sensazioni
che mi fanno sentire viva.
Ho
bisogno di sentirmi apprezzata
Di
sentirmi desiderata
Sentirmi
femmina.
Ho
bisogno
Di
Te
Voglio
il tuo corpo
Voglio
la tua mente
Voglio
la tua anima
Sono
un vampiro
Affamato
di te
dissetami con la tua mente
Vivificami con la tua anima
Fammi rivivere in te
non
sono me quando t’amo
eppure
son io.
non
ricordo ancora
eppure
dentro t’amo.
T’amo
e nell’intimo pensiero
non
c’è azione
eppure
siamo vivi.
T’amo
mentre sono morta
non
è che illusione pura
eppure
ne ho certezza viva.
Affamati
di tenere emozioni
Corpi
percorsi di sensuale elettricità
Vampiri
d’amore per necessità
Distillazione
di cuore
Da
assaporare attraverso la mente.
Ladri
d’amore io e te
Questo
amore che sconvolge la razionalità
Nei
sospiri trattenuti
Negli
sguardi segreti
Corpi
lasciati liberi di gridare
Ciò
che la bocca deve tacere.
Come nelle favole
l’unica luce tra la nebbia:
la luna
Fiati caldi e voci soffocate
Insolitamente tra due querce
Per una scelta istintiva
Dove da carne calda
È scaturita linfa vitale
Concepimento di passione
Finita tra le foglie
A fecondare la terra.
Qui davanti allo specchio,
ora, dopo aver dato
ma non aver ottenuto quello che desidero,
penso e mi piaccio!
Un corpo segnato dal tempo
e
dall’amore creato,
ma con tanta voglia di esplodere
in un abbraccio
dove nulla è scontato,
dove poter lasciare uscire un’anima
costretta a reprimersi.
Accendo il
computer e scrivo,
sperando che
l’energia inespressa
sia di
giovamento ai miei pensieri,
estraggo
l’emozione
che non è riuscita a
germogliare
e tento di
inserirla nelle parole
per fecondare
lo sfondo bianco.
Ma un fiume di
immagini
mi trapassano
la mente,
allora allungo
la mano
che scende
fino a trovare l’interruttore
col quale
spegnere
la luce che
non si spense,
ed ecco che il
fiume di immagini
si trasforma
in un fiume salato
che non
disseta.
Guardo fuori dalla
finestra che non c’è
e vedo i mille colori
della città,
vorrei
prendere l’auto e raggiungerla,
per poter esprimere
l’emozione
che mi muore in gola!
Fantasie senza limite
Che importa da dove vengono
Mi raccontano di tempi che
ormai
Non sono più
Nostalgia di un amore
nato e morto in un imprevisto
Di un Guerriero impavido
Iniziato alle armi troppo
precocemente
senza limiti e confini
coraggio ed incoscienza
verso un traguardo senza
frontiere
Vita e morte
Miscuglio di emozioni
Mai assaporate sino in fondo
O troppo a fondo.
In un istante proiettato
Da Dio a uomo
Lacrime amare
Passi ripercorsi
all’infinito
Poi la calma apparente
Un viso impassibile
Dove sono tracciate
Dentro ogni ruga
Desideri, sogni, spezzati
Dolore celato
Relegato in anfratti
reconditi.
Ed i colori non sono più gli
stessi
Tutto ha un’intensità
diversa
Un brivido sale e mi scoppia
dentro
Emozioni che mi sconquassano
E mi fanno sentire viva.
Vorrei poter immaginare il
tuo volto
Immergermi nei tuoi occhi
Respirare il tuo profumo
Per poi
Con gli occhi della mente
Riassaporarti.
Io
….un orso.
Voglio
la mia tana.
Amo
il mio rifugio
Animale
selvaggio
Solitario
e carnivoro
Vivo
il tempo dell’amore
Dove
le stagioni
Ne
scandiscono il ritmo
Morbida
pelliccia
Ed
unghie acuminate
Pigro
e ghiotto.
A
caccia di salmone
Per
sopravvivenza.
Goloso
sbadato e…
Sulle
labbra sapore di miele.
Io…orso
in solitudine.
Amare
come può legarsi ad amare?
Amare
l’ esperienze d’amare
Amare
non può essere amore
Amare,
saggio chi coniò questa parola
Amare
al gusto, difficili da amare
Amare
sommato al cuore uguale sofferenza
Amare
diviso cuore uguale dispiacere
Amare
strana ambivalenza
Amare
accezione stregata
Verbo
o aggettivo indissolubilmente connessi.
E
lascia andare il passato
E
con esso il tuo dolore
Lascialo
fluire
Fa
che diventi un fiume in piena
La
sua forza spazzerà via ogni ricordo.
E
piano piano
Quell’acqua
torbida
Si
trasformerà in lacrime
Dolci
e salate
Con
cui il tuo spirito
Potrà
riprendere a volare.
Fallo
volteggiare alto
Lontano
da ogni turbamento.
Come
un falco che
Si
libra nel vuoto.
Vedrai
il tuo presente.
Apri
il tuo cuore
E
riempilo con i colori dell’arcobaleno
Ritrova
ciò che non hai mai posseduto
Solo
allora ti accorgerai di non averlo mai perso.