…dall’oceano nacque la vita

e nell’oceano dell’esistenza

...essa ritorna.

 UNA ROSA A DICEMBRE
Lettera a Dio

Ho speso metà della vita a cercarti
Ti ho cercato in ogni persona che ho incontrato
Ho sperato di conoscerti in ogni libro che ho letto
Ti ho intravisto, nelle bellezze del creato, ma sei subito fuggito
Ho creduto d’incontrarti nell’esperienze che ho fatto
Ti ho immaginato e cancellato molte volte
Ho cercato di fare a meno di te
Ti ho pregato di aiutarmi a comprendere
Ho chiamato il tuo nome ma non mi hai mai risposto
E quando ormai avevo perso ogni speranza
Ti ho trovato
Eri dentro di me
Ed ora ti vedo ogni giorno negli occhi di mio figlio
.  

 

Il tempo

Il tempo che passa

lascia le sue impronte

sul mio viso, inesorabilmente.

Esperienze tracciate

tra le pieghe della pelle.

Ogni solco un racconto,

un’emozione!

Come un libro

Dove il tempo ha scritto

la sua storia.

Malinconia di un’estate

che sta per finire.

Dove formica o cicala

percorreranno l’ultimo sentiero

del tempo della saggezza.  

 

Se

Se abbracci forte la speranza essa ti salverà dal tormento

se stringi a te il perdono esso ti renderà libero

se accogli quello che il domani ti riserva

senza che il passato possa interferire sarai un uomo nuovo

se lasci aperta la tua mano nell'amare

la farfalla che adori vi si poserà sopra

se credi fermamente che nel presente

possa nascere un futuro migliore

hai già tutto ciò che desideri.  

 

 

 

Verità

Nell’immenso universo della Verità

ognuno percepisce un frammento.

Ogni verità appartiene ad un momento.

in continuo divenire.

Come una lente che fissa sul particolare

perde visione dell’insieme.

Un sentiero

dove ognuno trovandosi

ad un diverso punto,

diviene impossibilitato a scambiare opinioni

su un paesaggio che cambia ad ogni svolta.

Dove ogni bagaglio

determina il raggiungimento

stesso del traguardo.  

 

 

 

 

Nostalgia

Guardo attraverso la finestra dei miei ricordi

E tra i colori delle emozioni

Scorgo il verde dei tuoi occhi

Unica certezza dell’oggi

Vengo travolta dalla malinconia

Che mi avvolge nel suo gelido mantello

Procurandomi brividi di solitudine

Nuoto in un mare di sentimenti contrastanti

Cerco uno scoglio al quale aggrapparmi

Ma nonostante i miei sforzi

Precipito nelle profondità dell’abisso.

Sei scomparso all’orizzonte

Di questa estate calda

Tra i flutti salmastri

Che bagnano terre d’eroi leggendari.

Voce lontana

Sole che infiamma

Il cielo del mio cuore

Sulla via del tramonto.

Riflesso sulla mia terra

Dove tra i profondi solchi

Che hai lasciato

È nata una piccola pianta

Di nostalgia

Che il tempo ha tramutato in quercia.

 

Il ragno

Come un insetto sono rimasta intrappolata

Nella ragnatela che io stessa ho creato.

Prigioniera d’un ragno immaginario

Che mai verrà a saziarsi delle mie carni.

Mi dibatto nel tentativo di liberarmi

Ma mi ritrovo sempre più aggrovigliata.

Infine spossata, mi arrendo all’evidenza

Smetto di lottare, socchiudo gli occhi

e mi lascio dondolare al vento, della mia fantasia.

Ma quale è la realtà e quale la fantasia?

Sottile ed invisibile confine.   

Prigioniera di uno dei mondi che mi circonda

Ma l’unico che riesco a percepire

Cerco di esaminare ogni particolare mentalmente.

Ma non riesco comunque a comprendere il tutto.

Aspetto, con una calma che non mi appartiene.

Ma so che quando riaprirò gli occhi

Forse finalmente riuscirò a vedere il ragno

Ma poi scorderò tutto

Mi  ricongiungerò alla matrice

Ed il mio sogno avrà finalmente fine.

 

 

Il silenzio

Hai vissuto una favola,

vissuto in paradiso e poi…

quando ti sei svegliata…

eri all’inferno.

I ricordi ancora vivi…

sulla pelle ti ricordano che i sogni

fanno male peggio della realtà.

Ma poi provi a ricreare quell’atmosfera e….

ti sembra di rivedere i contorni dell’eden…

falsa immagine di ciò che non potrà più essere.

Cristallizzati nella memoria,

distrutti dalla forza della ragione.

Figli di chi?

I pensieri si muovono incessantemente.

Ti immergi ovunque

alla ricerca di quella pace che annulla tutto

tranne i…

pensieri.

Una zattera in mezzo all’oceano

dove il vento ti trasporta lontano…

lontano in mezzo alla tempesta dei desideri celati…

lontano una voce ti chiama: - che fai?

Chi sei?

Cosa vuoi?-

Vorresti rispondergli ma non puoi,

non puoi e non devi travolgere anche lui.

Quando il tuo cuore è pieno d’amore,

ma questo amore non può uscire senza…

dire…

la verità.

Meglio tacere e morire o

parlare ed uccidere?!

 

 

 

Al di là

Al di là del fiume esiste una terra piena di ricordi

Non vi sono nomi ma colori

Volteggiano nella luce dell’eternità.

Fu là che ti vidi l’ultima volta

Spirito d’eroe.

Mi lanciasti una sfida che non ricordo e…

Con un sorriso di provocazione

T’immergesti tenendomi per mano.

Come vedi ho mantenuto la parola

Ci ho messo troppo tempo ma ti ho ritrovato!

Fratello da sempre dimmi che fare?

Tu forse ricordi!

Tienimi per mano sino alla prossima volta

E non lasciarmi andare mai più da sola

Immergiamoci insieme

Entreremo nel tunnel per vedere la luce

E diventeremo fratelli anche nel mondo.

 

 

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