Atlantide
Dove sei splendida visione
di un mondo che fu
eco di tempi lontani
racconti di magnificenza.
travolti da un amore senza
tempo.
Come una maledizione
nostra stessa sorte.
Ammaliati e stregati
in una ricerca infinita
Tra oceani di parole
è annunciato il tuo ritorno
quando ancora sconosciuta è la
tua dipartita.
Come il primo amore
adolescenziale
ti celi in un angolo del cuore,
per poi riesplodere
ad ogni nuovo indizio.
O grande cacciatore raccontaci
Qual è il tuo grande segreto
Quando chi decise il tuo nome
Narraci le tue e le nostre gesta
celate
La fantasia ti rincorre
Ti racchiusero in un’idea
Ma subito dopo fuggisti in altra
Chi ti portò lassù a far
compagnia agli dei
Fuggisti lontano
C’è chi ti cerca
Ma il suo veleno non ti
raggiungerà mai più
Narraci del cane e della lepre
Di quel quarto di luna
Hanno raccontato in tanti
Ma la verità è solo tua
Pagasti cara la tua colpa
Chissà se hai freddo
Davanti a grandi fuochi ti
riscaldasti
Ora hai solo otto fiammelle
Ma nella tenebra sei luce
Di lassù aiutaci a capire
Grandi popoli hanno onorato il
tuo nome
Grandi pietre posarono
Il mondo intero ti osserva
Grande cacciatore figlio della
terra
Svelaci il segreto più grande
tuoi millenari compagni e nemici
Con lo sguardo fisso ad est
guardi un orizzonte celeste
Con
nostalgia di giganti e leoni
attendi che si compia
il motivo della tua origine
Le guerre non ti hanno scalfita
e neppure la curiosità degli
uomini
Ma il tuo ventre è stato
profanato
Hanno cercato l’antico sapere,
l’ oro e il potere
L’ultimo
faraone nega le tue origini
ma tu non desisti
Temeraria e spavalda
mantieni fede al tuo impegno
Coperti dall’ ipocrisia
Immersi nella materia
Vivi solo nella radice
Ma sospinti da dentro
La Madre ci chiama
Alla ricerca dell’aria
Aiutati dalla linfa vitale
A rinascere nuova pianta.
Ho intravisto me stessa
Un brivido fugace
Ha scacciato la paura
Volando veloce
Incontro al passato
Ho vissuto la prima vita
Quanta strada da allora!
Ho avuto paura a tornare
Ma questa è la mia strada
Non posso fermarmi
Ho attraversato un riflesso
Ed ho desiderato di fermarmi.
L’illusione dalla realtà
Aggrovigliate come l’edera
Al tronco della mia vita
Verso l’alto
Quella luce
Che vince le tenebre
A distinguere la realtà
Dall’illusione.
Osservando i figli della natura
Ho appreso il senso della vita
Tra le cime marmoree arrossate
dal sole
Ho intravisto l’inizio e la
fine
Dove il verde ha mille sfumature
Ho ascoltato il silenzio
Dove tutto ha ordine
Ho compreso l’importanza del
caos
Dove la terra penetra il cielo
Ho compreso l’infinito ciclo della vita
Anche il più esperto nuotatore
Non deve dimenticare che
cavalcare
Richiede attenzione costante
Non ti puoi rilassare
Non ti devi sopravvalutare
Altrimenti la forza della natura
prenderà
Il sopravvento.
Le tue radici dentro la madre
terra
I tuoi pensieri come radici
nella mia mente
L’amore vibra
L’unica via per
ricongiungerci.
Nell’unità troverai vita
eterna
Atomi che si congiungono
A formare la vita
Quella sottile
Quella che non conosce la fine
Una vibrazione all’unisono
Quella che ci riporterà a casa
il fiume dal monte
Corre nel suo corso
Verso la valle
E strada facendo
Si trasforma in nuvola
per ritornare al monte
In una storia infinita.
Dentro di noi una forza ci
chiama
Sordi all’invito
continuiamo a sognare
Schiavi di emozioni
Che ci assopiscono la mente
Ritroviamo la motivazione!!!!
Annullerà la pigrizia
Ritroviamo l’antica legge!
E svegliamoci
E non avremo bisogno di
somigliare a nessuno
Ma saremo noi stessi.
L’amore è il carburante per arrivare alla meta, ti puoi
rifornire ovunque, se osservi con il cuore.
Con impegno costante e dedizione,riuscirai a liberarti dalla
catena e librarti leggero nella luce infinita.
Osserva la natura, madre
di ogni cosa e non opporre resistenza.