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KRUJE (Croia) nel XIII secolo si chiamava Bistrum Albanum, forse perché nei pressi si trovava Albanopolis, antica cittadina citata da Tolomeo nel II secolo a.C. Di certo gli scavi effettuati hanno provato che Croia era una città illirica del III secolo a.C. Nell'XI secolo si costituì il principato d'Arberia, primo esempio di sistema feudale. Nel XIII secolo fu feudo di Carlo d'Angiò; successivamente, nel XIV secolo, divenne feudo dei Topia. Nel 1405 vi nacque Skenderbeg. Fu conquistata dai Turchi nel 1415. Liberata da Skenderbeg nel 1443,
restò fino al 1468 al centro dell'attenzione di tutta Europa per la
durissima lotta condotta dagli Albanesi, guidati da Skenderbeg, contro i
Turchi. L'epilogo della lotta per la libertà si ebbe nel 1478, quando i
Turchi la riconquistarono, la distrussero e massacrarono gli abitanti.
Tra il 1700 e il 1800 conobbe un forte sviluppo, s'incrementarono i
commerci, fiorì l'artigianato orafo e si costruirono molte abitazioni e
negozi. In particolare furono costruite una serie di botteghe su una
caratteristica stradina con un pavimento fatto di ciottoli, i negozietti
rifiniti in legno con le porte finestre protette da tettoie in legno e
tegole. Durante la seconda guerra mondiale questi caratteristici bazar
furono distrutti ma vennero ricostruiti, com'erano, negli anni 60 e 70. Il Museo Gjergj Kastrioti Skenderbeg è stato aperto il 1 novembre 1982 ed è situato nel noto Castello di Kruja - Capitale dello Stato Arber e simbolo di tre vittorie contro i turchi nel periodo tra il sec. XI e XV. Le sezioni del Museo contengono molti oggetti originali, documenti vari e riproduzioni autentiche, affreschi murali, che forniscono un'idea completa sulla storia degli albanesi dal XV secolo. Il Museo è diviso in vari padiglioni che rappresentano il periodo dell'Antichità, del Medioevo, dell'occupazione ottomana , i castelli Medioevali, la resistenza albanese, la libreria di Skenderbeg e la hall dei principi.
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