Gli scavi ed i monumenti dell'Apollonia:
I primi tentavi di scavi in Apollonia
vennero eseguiti durante la I Guerra Mondiale, dagli archeologi austriaci, i
quali riportarono alla luce ed esplorarono principalmente i muri che
circondavano la città. Sistematici scavi iniziati nel 1924 dagli archeologi
francesi guidati da Leon Rey, il quale riportò alla luce un insieme di
monumenti del centro della città. Molti scavi sono stati eseguiti da archeologi
albanesi durante i successivi 20 anni. Tanti oggetti sono stati esibiti nel
museo, in cui c'era il monastero di Santa Maria Le mura accerchiate: Apollonia
è circondata da un muro di protezione, con un perimetro di 4.500 metri ed uno
spessore di 3 metri e 40 cm. Il muro è stato costruito durante il IV secolo
d.C.
Il muro terrazzato con cancelli arcati: Nel centro della città una
muraglia terrazzata è stata riportata alla luce, il quale è collegato con le
mura con le mura che accerchiano l'intera città. Davanti alla muraglia si eleva
un altare cilindrico, dove la gente offriva i suoi sacrifici prima che si
entrasse nel recinto del tempio. Vicino all'altare c'è una obelisco dedicato ad
Apollo.
Il Monumento di Aganothetes:
decora il centro della città ha una
struttura con la forma di un semicerchio e serviva come un luogo di riunione del
consiglio della città - il Bule. La facciata frontale della struttura è stata
decorata in maniera speciale: ci sono 6 pilastri incoronati che sottolineano lo
stile corinzio. Un'iscrizione datata dalla seconda metà del II secolo d.C. ci
dice che l'edificio è stato costruito dagli alti ufficiali della città, un
monumento con l'intento di commemorare la morte dei suoi fratelli militari.
Sulla data dell'inaugurazione del monumento, una manifestazione è stata
allestita nella città con la partecipazione di 25 coppie di gladiatori.
Nella parte occidentale, in cima alla struttura monumentale, i turisti possono
vedere ed ammirare le rovine del piccolo tempio di Artemide. Nella parte
orientale, invece c'è una via che passa sotto un arco trionfale. Nella parte
opposta del monumento di Aganothetes, c'è un colonnato decoratocon sculture di
marmo.
La libreria e l'Odeon: si innalzano dietro il colonnato. Nella parte opposta del
monumento di Aganothetes si eleva un Odeon (un piccolo teatro) che ospitava 200
spettatori. L'edificio possiede un palcoscenico e un'orchestra. Qui si facevano
manifestazioni musicali, recite e discussioni filosofiche.
Il portico: appartiene al IV e al III secolo a.C. ; ma successivamente,
durante il I secolo, è stato ricostruito. Il portico è lungo 77 metri.
La casa con i mosaici: un paio di metri lontano al monumento è stata scavata e
scoperta una ricca abitazione apollonica del III secolo d.C. : ci sono mosaici
di ogni tipo. Ci sono mosaici in cui i principali motivi decorativi sono
semplici figure geometriche, altri hanno figure ornamentali mitologiche come:
cavallucci marini, accompagnati da Nereide ( Ninfa delle acque) ed Erote. Uno
dei mosaici rappresenta una scena dove Achille sorregge Pentesillea ferita tra
le sue braccia.
Il Museo di Apollonia: è composta da 7 padiglioni, una galleria e 2
portici. Qui sono esibiti differenti oggetti che testimoniano la storia di
Apollonia.
La chiesa di Santa Maria:
è situata tra il museo ed il refettorio. Lo
stile della chiesa appartiene ai Bizantini. Essa è stata costruita nel XIV
secolo.