Data la traiettoria circolare, la posizione iniziale P0 e il modulo |v| del vettore velocità, al variare di t il punto P cambia posizione.
Possiamo considerare il moto di un punto P di un disco rotante, anziché solo sul bordo a diverse distanze dal centro.
Si può osservare che v/r è costante, pari anche al rapporto 2π/T, dove T, detto periodo, è il tempo impiegato per compiere un giro completo. Tale rapporto, solitamente indicato con ω, è detto velocità angolare. Si può anche introdurre la grandezza frequenza indicata con f, reciproco del periodo, in modo che ω=2πf.
Si osservi il diagramma delle velocità di un moto circolare uniforme, che mostra un vettore rotante v, appunto quello della velocità del punto P in moto circolare, esso stesso in moto con la stessa veolcità angolare di P.
L'accelerazione di P è il tasso di variazione della velocità, è quindi la "velocità della velocità", che si può costruire nel diagramma della velocità e riportarlo in P. Vale
Per gli altri punti del disco rotante anche l'accelerazione a è tale che a/r è costante. Più precisamente: