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Il traliccio della fusoliera è costituito dalle due fiancate costruite sul piano e successivamente unite. Sia il manuale costruttivo che i disegni sono in questo caso forse un pò troppo sintetici, infatti, indica esclusivamente di porre una particolare attenzione alla simmetria della struttura. Anche in questo caso l'aiuto di alcuni amici, in particolare Luca Castelfranchi e Roberto Introzzi sono stati essenziali per semplificare il lavoro ed ottenere allo stesso tempo un buon risultato. |
La prima cosa è stata quella di mettere sul tavolo le due fiancate.(nella foto se ne vede una)
Come dicevo, il manuale di costruzione è molto sintetico per quanto riguarda l'assemblaggio delle due fiancate. Di fatto pone solo laccento sul fatto che la mezzeria sopra e sotto coincida, sul come tenerle assieme..... buio totale. Per cui sono partito mettendo le due fiancate sul tavole cercando, tanto per cominciare, di tenerle ferme in una posizione più o meno simile a quella finale(foto sotto). Per fare questo ho utilizzato semplicemente dei blocchetti e delle corde.E' stata osservata una diversione rispetto a quanto indicato nel manuale di costruzione, |
questi indicava di incollare i due rivestimenti sui tralicci prima di assemblarli tra loro, ma dopo un colloquio con un altro costruttore milanese, ho optato per assemblare prima tra loro le fiancate e successivamente i rivestimenti. La motivazione è che e estremamente piu semplice il corretto reciproco posizionamento delle fiancate potendo lavorare attraverso il traliccio, in ogni caso anche così il posizionamento ed il bloccaggo dei due tralicci non è stato dei più semplici. Ovviamente tutto cio non era sufficiente a mantenere un corretto allineamento delle fiancate, ma serviva solo per avere una idea e per poter cominciare a fare una prima impostazione.obbligando in pratica alla costruzione di una serie di false ordinate interne (5) ed i una esterna (l'ultima in coda) |
per permettere di ottenere una struttura rigida e simmetrica e perfettamente centrata rispetto all'asse longitudinale del velivolo.In questa altra immagine (a destra) si vede tracciata sul tavolo l'asse di mezzeria a cui dovranno corrispondere la parte alta e bassa dell'asse centrale della fusoliera. Il tavolo è stato precedentemente messo in bolla su due assi. Un problema e dato da fatto che essendo le due fiancate inclinate sia nel senso della lunghezza che della altezza, queste non rimangono sul piano del tavolo ma tendono ad alzarsi fino a qualche decina di millimetri, formando la cosidetta "barca".Questo non permette quindi di avvalersi di blocchetti sul piano del tavolo.Ho risolto il problema con delle traverse fittizie, che bloccano la fusoliera |
alla altezza voluta con dei blocchetti sagomati.A questi sono stati poi aggiunti degli elementi sulla parte alta (che in realtà è il sotto) con il medesimo scopo, cioè di cominciare a dare una forma stabile all'insieme per poter poi costruire le false ordinate per bloccare in posizione definitiva le fiancate.Infatti il metodo che ho scelto, grazie anche al consiglio di Luca Castelfranchi, presidente della sezione CAP di Milano, è stato quello di costruire delle false ordinate a squadra su cui poi bloccare le traverese precedentemente costruite in modo simmetrico rispetto alla mezzeria.Queste sono state realizzate disegnando un rettangolo in squadra su un piano di lavoro e avvitando i vari elementi.Per verificare che gli elementi fossero a 90° gradi, |
oltre ovviamente alla squadra da disegno e da carpentiere, ho usato un semplice banalissimo metodo, le due diagonali devono essere uguali al millimetro.Una volta costruite le false ordinate sono state posizionate a 90 gradi rispetto al piano di lavoro, e i falsi traversi già precedentemente posizionati, sono stati avvitati avendo cura di mantenere le mezzerie in modo corretto.Rimaneva comunque un altro problema, che le false ordinate per quanto avvitate al piano potevano muoversi lungo l'asse logitudinale della fusoliera e cosa più grave potevano farlo in modo diverso tra un lato e l'altro.Per ovviare a questo problema, ho montato dei bracci che vincolassero le false ordinate tra di loro, posizionandole prima, nuovamente a 90° rispetto al piano del tavolo e rispetto all'asse longitudinale della fusoliera.Nella parte centrale poi questi vincoli sono stati raddoppiati, per invertire il senso alto/basso, perchè diversamente una ordinata sarebbe comunque rimasta libera di muoversi.In questo modo invece la struttura ha assunto una forma stabile ed immobile, che mi permetterà di assemblare gli elementi orizzontali della fusoliera in modo corretto. |
E' da tenere presente che essendo le parti nferiori delle false ordinate avvitate al piano del tavolo. questi no possono muoversi, e quindi bloccando le parti alte rispetto a quelle basse da come, si vede nella foto, i ottiene alla fine una struttura indeformabile.Sullo sfondo delle foto vedete dei tendoni bianchi, questi forniti gratuitamente da Giorgio Maestri, pilota istruttore dell'Aeroclub Volovelistico Lariano, sono serviti per ridimensionare a scopo di riscaldamento il laboratorio. Infatti l'intero locale misura oltre 200 Mq di superficie, ed era impensabile riscaldarlo a costi decenti, per questo motivo con i tendoni e con una stufa catalitica a GPL rsono riuscito anche nei giorni invernali a lavorare anche con 17 °C.Fortunatamente non devo ancora utilizzare resine ma gli incollaggi vengono effettuati con Aerolite che non è sensibile a queste basse temperature. |
Indice delle pagine Il laboratorio "Gli inizi" La Fusoliera "Le fiancate" "i traversini" "Longherone deriva" "Il traliccio" |