Gentile
Signora/Egregio Signore,
siamo
fiduciosi di provare in Lei la stessa passione che nutriamo noi per
le ricchezze artistiche del nostro Paese e dei suoi entroterra.
Mossi
dalla volontà di preservare tali beni culturali e di migliorare
l'abitabilità della nostra Pianavia, frazione del Comune di Vasia,
ci siamo attivati.
L'iniziativa
dei 26 (ventisei, a fronte di un massimo storico di 200) abitanti
rimasti e di quelli che qui, alle loro origini, già stanno tornando
o vorrebbero tornare, è volta a destare interesse verso le nostre
valli.
Gli
Amici di Pianavia, anche i laici, si sono uniti nel 1999 intorno
alla Festa Patronale della S.S. Annunziata invitando amichevolmente
per la prima volta la banda musicale (Filarmonica Città di Imperia)
e richiamando, a trent'anni di distanza dall'ultima edizione, molti
partecipanti.
II
6 maggio 2000, ancora grazie alla spontanea partecipazione degli
OTTOTTONI, si è proposto con successo il primo concerto, con ospite
il duo flauto ed arpa, seguito dal rinverdimento del tradizionale
"scunfogu", interrotto circa 50 anni fa, e dalla
processione patronale, ancora con la banda, il giorno successivo.
E da allora l'iniziativa si ripete.
Da
qui nacque il desiderio, già divenuto progetto del Comune di Vasia,
di restaurare la Cappella, opera del 1756 dell'architetto Pietro
Pellegrino di Chiusavecchia, e l'organo coetaneo ora da ricostruire
che rappresentano, per la modestia del paese, gli unici tesori.
Ci auguriamo che il ritorno,
già in arto, dei giovani al paese possa essere l'indice di una
ritrovata vitalità del nostro entroterra e che Voi con la Vostra
simpatia e collaborazione possiate aiutarci a valorizzarlo.
La
speranza è che qualcuno ogni tanto faccia un giro dalle nostre
parti ad ammirare i due mari fra i quali è chiuso il paese quello
di acqua salata ben visibile dal paese e quello di ulivi, entrambi,
a loro modo verdi!
Torna
in cima
|