Tema
dell'anno: "DAL PASSATO AL FUTURO".
Proiettarsi nel futuro senza cancellare il nostro passato.
I
fondi raccolti con le offerte in occasione dei festeggiamenti di
quest'anno, saranno infatti i primi destinati al restauro dell'organo
della chiesa del paese (del XIII secolo).
L'organo, censito da Silvano Rodi, ispettore onorario di zona della
Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici, è un piccolo strumento,
di costruttore ignoto ma di rilevante valore artistico e storico (è
sopravissuto a 250 anni di eventi): oltrechè per motivi storici, per motivi strutturali,
è meritevole infatti di restauro. Esso pare infatti essere dotato di
caratteristiche acustiche molto aggraziate (in realtà da molti anni
nessuno ne ha sentito il suono, visto lo stato di abbandono nel quale
versava). Il costo dell'operazione si aggirerebbe (siamo in attesa di un
preventivo finale) in diverse decine di migliaia di Euro.
Per iniziare a preservare quanto è rimasto si è provveduto a
rimouverlo per arrestare l'incipiente degrado, smontandolo, ripulendolo
e sistemando i pezzi in un luogo sicuro.
Dunque
l'antico organo del '700 verrà restaurato cominciando con un concerto
del suo ultimo "nipotino": la tastiera elettronica
computerizzata, nella quale i diversi registri si sono evoluti in un
campionatore dei timbri dei differenti strumenti musicali e non solo.
Nel frattempo è stata fatta richiesta di sopralluogo alla
Soprintendenza per il restauro strutturale della cappella (facciata e
tetto, vedi pagina sul Restauro
della chiesa) e per il dipinto raffigurante una Annunciazione, opera
del pittore locale Calzia e situato oggi dietro l'altare centrale.
La
continuità fra passato e futuro vedrà la sua più gioiosa espressione
nel pomeriggio del 14 quando i bambini si cimenteranno in piazza nei
giochi che divertivano i loro nonni, quando avevano la loro età ed il
paese risuonava delle grida di molti più bimbi.
Grazie
a tutti coloro che verranno o che vorranno aiutarci a distanza.
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