Le Ville
Lungo
l'antica via della Marina (via Modugno e via Duca d'Aosta) vi sono (o c'erano) le seguenti ville:
Villa Aurelia | |
Villa Maria |
Si trovava in via Modugno, adiacente alla Villa degli Eucalipti; oggi al suo posto sorge il complesso edilizio denominato "Condominio Macina". La villa appartenne al medico e letterato di origine lucana Leonardo Del Turco (1890-1978), autore nel 1969 di una "Storia di Palese" pubblicata dalle locali edizioni de L'Erta. |
Villa Eucalipti | |
Villa Zanchi |
Lungo
l'asse parallelo alla via della Marina costituito da via Vittorio Veneto e via Gino Priolo (via aperta intorno
agli anni '50) si trovano una serie di ville tutte risalenti ai primi del '900.
Palazzina
Ladisa:
in un vico di Largo Renna si trova questa villetta appartenuta al professor Agostino Ladisa che i più anziani
ricordano come don "Piscopesque".
A poca distanza l'una dall'altra si trovano Villa Durante, nei cui locali ha trovato sede la succursale della scuola media statale "U. Fraccacreta", e Villa De Benedictis. Di fronte al cinema all'aperto Arena-Impero si trova Palazzo Maiorano.
In
questa sede vogliamo anche ricordare una villa storica da molto tempo ormai non più esistente e di cui si
è persa la memoria: la casina De Rossi. Costruita verso la metà del '700, si trovava all'angolo tra
via Gino Priolo e Corso Vittorio Emanuele II: di essa ci riferisce Giovanni De Bellis parlando della borgata di
Palese nel suo libro datato 1892. La casina apparteneva all'abate modugnese De Rossi verso il 1770 e probabilmente
era una delle prime e poche abitazioni degne di tale nome del primitivo nucleo urbano di Palese (le restanti erano
tutte paliare e trulli abitate da contadini e pastori). Per l'amenità della nostra zona l'abate fece incidere
alcuni distici in latino sulla porta della sua abitazione:
Quamvis
parva domus tamet ove magna voluptas
Qua
Cumae certe Puteolique carent
15
ottobre 1776
(Casa
quantunque piccola tuttavia di grande piacere a vedersi, di cui certamente Cuma e Pozzuoli mancano).
Nella
prima metà del '800 la villa fu ceduta dagli eredi dell'abate De Rossi all'avvocato Leonardo Alfonsi (1794-1822).
La casina aveva diversi terreni circostanti e probabilmente una cappella dedicata a San Filippo che - secondo Arcangelo
Majone, discendente della famiglia Alfonsi ed erede di alcune proprietà nella zona di piazza mercato - fu
quella messa a disposizione dalla famiglia De Rossi nel 1808 per la celebrazione delle funzioni religiose da parte
del vicario-curato sostituto dell'Arciprete di Modugno. Di altra opinione è Vito Potenza, il quale sostiene
che la cappella in questione era ubicata sopra a Palese, laddove nel 1774 i De Rossi avevano un'altra proprietà
acquistata dal marchese Stella, la cui abitazione era dotata effettivamente di una chiesetta come risulta dal Catasto
del 1752, e pervenuta a seguito di un matrimonio nei primi dell'Ottocento alla famiglia Capitaneo.