Tattiche e Tecniche Operative . . 

     

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L'utilizzo della voce per un agente di polizia può essere, in particolari e delicate situazioni, più efficace di qualsiasi arma. Ecco perchè l'addestramento all'approcio verbale diretto e deciso con l'obbiettivo è particolarmente curato. Nella SWAT esiste un team specializzato di negoziatori che stabiliscono i contatti con gli obbiettivi, ma tutti gli agenti devono essere in grado di usare la voce per impartire ordini perentori e chiari ai sospetti.

             

Direttive di approccio verbale per situazioni ad alto rischio

  
- Mantenere le armi rivolte verso terra a formare un angolo di 45° e con il dito sul grilletto quando la situazione non appare critica.
- Identificarsi sempre quando si agisce in abiti civili o la visibilità è scarsa.
- Utilizzare parole e comandi brevi.
- Ripetere le parole o i comandi più volte e scandire per bene con voce chiara.
- Non usare mai frasi del tipo "Vorrei ...","Dovresti...","Mi piacerebbe...", usare un tono attivo e non passivo.

 

Nella foto: Posizione di arresto

  

- Usare singoli comandi e non una mini-serie di comandi e non dilungarsi
- Non usare frasi ingiuriose, bestemmie, o offese a carattere etnico potrebbero risultare istigative anzichè dissuadenti.
- Impartire i comandi da un posto "coperto" se possibile o altrimenti dalla parte disarmata del sospetto e in posizione inginocchiata

  

Quando procedere all'immobilizzazione del soggetto a terra
  
- Il soggetto oppone resistenza all'arresto o aggredisce gli agenti.
- Propabilità Alta che il soggetto opponga resistenza.
- Precendenti di opposta resistenza all'arresto.
- In caso di crimine violento commesso o pericolo di autolesionismo.

Nella foto: un arresto

          

Continua . . .

         


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