DELIRII
Delirii, bell'argomento davvero...
Cosa intendo per deliro non saprei dirlo, è difficile da spiegare, come molte altre cose d'altronde.
Sono solo parole che di tanto in tanto fanno capolino nel lato "chiaro" della mia mente, lampi di non so cosa. Oppure nulla di tutto questo. In fondo un delirio non dovrebbe essere nulla di classificabile, anche se, nella nostra lingua, si definisce come (così qualcuno sarà contento) :
1. Formazione patologica di convinzioni errate, assurde per contenuto.
2. Stato che denuncia la perdita del controllo razionale.
Questo è un delirio per me:
Ballano gli spettri con i fulmini e, come ombre, la loro danza macabra è riflessa dagli specchi.
Non so se ora sia tutto più chiaro.
Voglio aggiungere una preghiera venuta da chissà dove.
Perché è significativa, perché parla della necessità di rimettere ciò che siamo per alleviarne il peso, perché è una preghiera e perché, in fondo, anch'essa è un delirio.
Da qui in poi ci sono delirii sparsi. Il nome in fondo ad alcuni è quello di chi ha voluto unire le sue urla alle mie...
...che la notte versi lacrime di sangue per la sua immonda progenie.