La prima teoria eliocentrica

Aristarco introdusse una nuova ipotesi scientifica per descrivere in modo più semplice e rigoroso i moti apparentemente irregolari dei pianeti.

Propose di supporre che la Terra, anziché restare immobile al centro dell'universo, ruotasse sia intorno al Sole sia intorno al proprio asse; inoltre suggerì che la distanza tra la Terra e le stelle fisse fosse tanto grande da risultare proporzionale alla differenza fra il diametro di un granello di sabbia e quello della Terra stessa.

Contro questa teoria si scagliò lo stoico Cleante, che chiese di processare l'astronomo per ateismo ed empietà, ma a determinare l'isolamento e la sconfitta della teoria di Aristarco furono gli astronomi del museo di Alessandria, primo fra tutti Ipparco, che sostennero in modo scientifico l'ipotesi geocentrica.