Julius Dedekind

Julius Dedekind

Julius Wilelm Richard Dedekind nacque a Brunswick nel 1831 e morì nel 1916. Fu un importante matematico tedesco. Allievo di Stain, Gauss e Weber, insegnò al Politecnico di Brunswick dal 1862.

Curò la pubblicazione delle opere di Dirichlet e fu amico di Riemann e Cantor.

Concentrò le sue ricerche sull'aritmetica e in particolare sul concetto di numero.

Nel tentativo di definire i numeri irrazionali indipendentemente dal concetto di limite, affrontò il problema della continuità, giungendo a formulare il postulato che porta il suo nome.

Nel 1872 formulò nell’opera Stetigkeit und irrationale Zahen (Continuità e numeri irrazionali) una definizione dei numeri irrazionali in termini di soli numeri razionali facendo uso della nozione, da lui detta "partizione o sezione di Dedekind".

Dedekind creò anche la moderna teoria dei numeri algebrici nel cui ambito ha rielaborato la nozione ideale. Lavorò anche sugli insiemi reticolati e sulla definizione di insieme infinito.

Pubblicò varie memorie sulla teoria delle funzioni modulari e abeliane.

Nel 1931 furono pubblicate a Brunswick le sue opere in tre volumi.