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-=Introduzione=- |
15 aprile 2008: il testo che segue è del 10 ottobre 2006. I Lego, per chi non lo sapesse, sono dei giocattoli, mattoncini colorati di varie dimensioni e forme che permettono di creare un po' di tutto: astronavi, case, autovetture… Ho scritto quanto segue sull'onda di alcune riflessioni, soprattutto in merito a come io (ma forse anche voi) mi senta costruito, composto da più identità che confluiscono in me. Alcune autentiche e vere, altre indotte e artificiali, figlie dei tempi moderni, della televisione, dell'istruzione, dell'economia… Un uomo con più anime diciamo, malleabile e gestibile dal sistema. Un processo di costruzione e modellazione che, volente o nolente, percepisco. E che, probabilmente, avvertite anche voi.
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-=Uomo di Lego=- |
Sono un uomo di Lego
miscuglio di pezzi
assemblati a casaccio:
piedi d'astronauta, busto d'operaio e
testa d'ostinato sognatore.
Mi ritrovo in balia
di poderosi eventi umani,
cavaliere e poi pirata,
pilota dello spazio
ancorato ad un verde prato.
Non capisco chi sono:
mi scompongono e poi
ricostruiscono
con mani diverse,
piedi non miei,
echi e caschi a camuffare l'esistenza.
Sono tutto e niente.
Ma per assurdo che sia
pur se mi fingo immoto
ho scoperto d'esser vivo.
Leonardo Colombi
Opera proposta sotto una Licenza Creative Commons.
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