= La potatura precoce rinforza la struttura della vite, quella tardiva, che meglio può tener conto delle nuove gemme e dei tralci, dà più vino. Quindi le viti stanche e vecchie
è bene potarle prima di Natale, quelle in piena produzione nei mesi freddi, le viti giovani e robuste verso marzo, perché così fruttano meglio. Il pianto della vite è importante perché
irrobustisce la pianta e scongiura la colatura dei fiori.
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Nebbia bassa,
buon tempo lassa.
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Quando la vite piange,
il padrone ride.
E pure:
Chi zappa a gemma dormiente,
beve abbondantemente.
= Bisogna zappare per tempo la vigna d'inverno quando la gemma dorme e la pianta può riacquistare la forza necessaria alla nuova vegetazione.
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Quando canta il fringuello,
buono o cattivo tienti a quello.
= Quando viene la cattiva stagione non conviene più cercare di cambiare padrone, perché si rischia di stare peggio o addirittura di rimanere senza un tetto dove ripararsi. La
primavera, invece, è l'epoca migliore per fare cambiamenti proprio per la ragione inversa. Questo proverbio si riallaccia a quello valido per i mesi primaverili: Quando canta il ghirlingò, chi ha
cattivo padron mutar lo può.
Novembre è detto anche Vinaio e Brumaio
Mese dedicato al suffragio delle anime dei defunti.
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Novembre è il tempo balsamico per agrifoglio, alloro, felce florida, finocchio, frangola, mestolaccia, nespolo, olmo.
