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Io sono APRIL, pulito,
quel che fa fiorir la terra,
l’insalata e l’erba bella,
ed è tutto ben fiorito.
Io sono APRIL pulito
Aprile ne ha trenta,
se piove trentuno,
non fa male a nessuno
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Quando canta il
chiù,
il fuoco a letto non si mette più.
Proverbio dell’Italia centrale, dove il canto del chiù (= cuculo) in aprile segna l’arrivo della buona stagione e quindi la fine del “fuoco a letto”. Infatti un tempo si usava riscaldare il letto prima di coricarsi mettendo sotto le coltri un trespolo, detto
prete o monaco che, tenendo sollevate le coperte, permetteva a uno scaldino, appeso al congegno, di scaldare bene il tutto.
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Aprile,
un giorno piange
un giorno ride.
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Aprile fa i fiori,
e maggio ne ha gli onori
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In aprile
germoglia anche il manico del badile.
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Vite in april potata,
al villan non ha mai la sete levata.
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Aprile,
ogni goccia un barile.
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Se tagli un cardo in aprile,
ne nascono mille.
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Aprile è detto Carciofaio e Germinale
Mese dedicato alla Madonna del Buon Consiglio e alla Divina Misericordia
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Aprile è il
tempo balsamico
, indicativo, per acero, agrifoglio, ailanto, alliaria, betonica, betulla, biancospino, billeri, calamo aromatico, calendula, carciofo, castagno, castagno d’India, centocchio, crescione d’acqua, efedra, favagello, fico d’India, fitolacca, fragola,
frangola, frassino, gramigna rossa, imperatoria, lapazio, larice, ligustro, lentisco, manna, mentastro, noce, ontano, ortica, primavera, prugno spinoso, rovo, salice bianco, tamerici, tarassaco, tiglio semplice, valeriana, viole dal pensiero.
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