Il primo appuntamento è generalmente ad un centro commerciale o alla stazione. Il giorno prima, terrorizzata, gli mandi qualche frase ambigua: "Sai, veramente non sono proprio bellissima, sono carina, ma non proprio tanto, anzi faccio proprio schifo. Non sono neppure tanto magra, sono in carne, ho le curve al posto giusto... peccato che non si vedano più... ". Lui ride, gli fai tenerezza, pensa che sei timida e ti assicura che sei l’amore della sua vita, anche se fossi brutta a lui non importerebbe nulla perché l’aspetto fisico è l’ultima cosa che guarda in una donna ... dopo il culo, le tette e le gambe. Lui e lei: due grandi contaballe.

Ti prepari perfettamente; vai dalla parrucchiera, ti fai la maschera, ti metti tre chili di cerone per nascondere l’acne o i brufoletti dispettosi, compri un pushup .

Ovviamente tu non sei come apparivi nella foto, anche perché diciamolo chiaramente, fossimo come Cindy non staremmo qui a chattare con degli sfigati! Magari, anzi sicuramente, hai qualche chiletto in più, (30 più della Crowford per intenderci).

L’appuntamento è alla stazione di Roma. Gli dici che sei vestita di rosso e hai una rosa in mano per non confonderti con altre.

Quello ti sgama immediatamente e gli viene una sincope .

"Ma dove sei esattamente?" ti dice mentre si butta, letteralmente parlando, sul primo treno per tornarsene a casa.

Eppure eravate stati molto chiari: stazione Roma Termini, binario 18, ore 16.30. Italia.

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