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Rimozione
Rimozione
Freud, traumi, associazioni libere
Rimuovere significa sospingere
nell'inconscio eventi traumatici e sentimenti che collidono con i
principi morali e sociali (cioè con il super-io).
I traumi rimossi ma possono essere rievocati mediante associazioni
libere: il suo primo metodo terapeutico consisteva nel proporre una
parola al paziente e analizzare il significato che questi vi
associava, ad esempio: bianco-sposa.
Il ritorno del
rimosso
Tra liberazione catartica e aumento dell'angoscia
Il riemergere di traumi rimossi può risultare angosciante: nel
trattamento psicanalitico, il terapeuta rivela la paziente verità
nascoste, riesuma conflitti sepolti, aumenta la sua angoscia:
spesso il paziente non è capace di gestirla e precipita in una
depressione più lacerante di quella che lo aveva portato in cura.
Tuttavia, allargare il campo della coscienza è liberatorio, consente
di fare scelte più sentite di cui più difficilmente ci si possa
pentire.
Frammenti di psiche
Psicopatologia della vita
quotidiana
Desideri, emozioni e pensieri
repressi finiscono per palesarsi indirettamente, nei sogni, nei
lapsus, nelle sbadataggini. Dalla loro lettura si risale alla parte di
sé più recondita.
Freud compila un campionario di queste piccole azioni quotidiane
apparentemente casuali, ma discretamente diagnostiche. Distingue
tra dimenticanze di nomi propri, di parole o di frasi, lapsus linguae,
lapsus di scrittura e di lettura, atti mancati, errori,sbadataggini.
Freud è un determinista:
ogni gesto anche involontario rivela un pensiero, un 'intenzione, un
proponimento che la persona vorrebbe tenere celato, ma che
involontariamente finisce per palesare.
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