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Pensiero Pensare implica una produzione autonoma di contenuti (idee) e una filtrazione dei dati provenienti dall'esterno. Le componenti emotive intervengono:
"Si diventa ciò che si pensa. Il pensiero ne non è mai completo se non
trova, espressione e limite nell'azione. E' soltanto quando c'è
perfetto accordo tra le due cose che c'è piena vita." Modelli di pensiero Guilford distingue due modelli di pensiero: convergente e divergente. Il pensiero convergente è il ragionamento logico e razionale. Consiste in un procedimento sequenziale e deduttivo, nell'applicazione meccanica di regole apprese, nell'analisi metodica di dati. Si adatta a problemi chiusi che prevedono un'unica soluzione. E' il pensiero sollecitato anche dalla scuola. Il pensiero divergente è il pensiero creativo, alternativo e originale. E' sollecitato da situazioni aperte, come quelle sociali, e che ammettono più soluzioni alternative. Secondo Guilford il pensiero divergente è misurato da 3 indici:
Autonomia di pensiero N. Bandura definisce l'autostima come "il sistema immunitario della coscienza". Il sistema immunitario non rende invulnerabili alle malattie, ma predispone l'organismo alla difesa e rende meno devastante un eventuale attacco dei virus. Così, l'autostima non preserva dal dolore o dall'errore, ma consente di affrontarlo più preparati e di uscirne meno danneggiati. Un ulteriore riparo dalla strumentalizzazione di sé risiede nella ricezione critica delle notizie, nel considerare un'opinione indipendentemente dall'autorevolezza di chi la pronuncia. Questo induce ad approfondirne il contenuto ed evita di rendersi facile preda di suggestioni e persuasioni occulte. Argomenti correlati al pensiero: Altri processi: Apprendimento l Memoria | Motivazione | Linguaggio | Percezione | |