Concetto
di Hardiness
La Resistenza allo stress
L'hardiness indica l'invulnerabilità allo stress:
chi ne possiede in minima quantità,
risulta più esposto allo stress e più facilmente aggredibile.
L'hardiness si radica nei processi di etichettamento ("labelling")
delle situazioni: alcune di esse vengono percepite come stressanti
prima di essere vissute come tali e quando si presentano, il modo di
affrontarle risulta condizionato dal precedente pregiudizio negativo.
Elementi
dell' Hardiness
Impegno, capacità di controllo, sensazione di minaccia
L'hardiness
è composta da tre elementi: impegno/alienazione, controllo e sensazione
di sfida/minaccia , che si sviluppano nell'infanzia, ma sono
modificabili dalle esperienze successive.
L'impegno consiste
nell'affrontare un compito con naturalezza e con uno spirito positivo
e risente dell'atteggiamento tenuto dai genitori nei confronti delle
prime goffe, ma fondamentali esperienze infantili dei figli: il
bambino crescerà motivato a mettersi in gioco nelle situazioni se le
figure di accudimento incoraggiano i suoi sforzi e approvano i
primi risultati.
In assenza di supporto empatico ("scaffolding"),
il bambino assume precocemente un atteggiamento rinunciatario:
preferirà astenersi dall' intervenire, scettico sull'esito delle sue azioni e
sull'opportunità stessa di reagire, giudicherà tutti gli stimoli come privi di
attrattiva e si arrenderà, sconfitto, prima di aver lottato.
Il controllo
consiste nella ricognizione degli elementi esterni e delle risorse
interne per affrontarli e si acquisisce anch'esso nell'infanzia, se
il bambino è posto di fronte a compiti difficili, ma realistici,
cioè
né impossibili, né troppo semplici e svalutanti.
La sensazione di
minaccia o, al contrario, di sfida, proveniente da situazioni o
eventi, affonda nei meccanismi di attribuzione di significato e chiama
in causa l'intera personalità, il modo complessivo di rapportarsi
alle cose.
Ottimismo
L'atteggiamento verso l'insuccesso
L'ottimismo completa il quadro
degli elementi costituenti l'hardiness, si
sviluppa a seguito del prevalere di esperienze positive durante
l'infanzia.
Consiste nel rendere contingenti eventuali fallimenti,
circoscrivendoli alla situazione in cui si sono verificati, senza
generalizzare, cioè: senza dedurre, dopo un insuccesso, la propria incapacità totale,
estendendola agli altri ambiti della vita, senza convincersi dell' inutilità
di coltivare interessi, senza perdere l'entusiasmo per i
propri progetti.
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