Raddoppio della linea


Negli anni 1953-54 la funivia subì un cambiamento strutturale.

Le primitive due cabine da 25 posti furono raddoppiate a quattro (due per troncone), al fine di aumentare la portata oraria dei passeggeri.Cosicchè, ad esercizio fermo, le cabine si trovavano rispettivamente: - la prima (primo troncone) in stazione a valle;- la seconda (opposta) in stazione a Mandres;- la terza (secondo trocone) in stazione a Mandres (opposta alla precedente);

- la quarta (secondo troncone) in stazione a monte.

 

Scheda tecnica della Ceretti & Tanfani raffigurante le funivie "Faloria" e "Belvedere-Pocol" (ora smantellata)

 

Tuttavia vi era il seguente inconveniente: mentre le cabine estreme erano mantenute ferme contro i respingenti nelle stazioni di valle e monte, le due intermedie che servivano al trasbordo dei passeggeri alla stazione intermedia, rimanevano ferme paticamente in linea (quella che saliva dal primo troncone premeva sulla rulliera di ritenuta della sua fune traente verso l'alto; l'altra opposta, che scendeva dall'altro troncone premeva sulla propria rulliera verso il basso, non avendo entrambe veri e propri respingenti che potevano tenerle ferme ai rispettivi carrelli). Così facendo, al momento del trasbordo, le persone che salivano e scendevano dalle cabine facevano, con il loro peso, slittare in avanti o all'indietro le stesse di qualche metro.

Per tal motivo il piano di calpestio del pianerottolo centrale della stazione intermedia venne munito di scalette (lato cabina) per ovviare all'inconveniente.

 

 

Tutte e quattro le cabine avevano una capacità di 25 persone l'una. La forma era ovale, con cabine e carrelli verniciati in colore rosso. Le sospensioni erano color alluminio. All'interno delle cabine vi erano due piccole colonnine di metallo mentre all'esterno, dalla parte verso monte, ognuna era munita di contenitori per gli sci.

 

Vecchie cartoline raffiguranti la funivia al primo troncone

 

Due i tralicci, tuttora presenti, entrambi sul primo troncone, rispettivamente ad un terzo ed a due terzi del percorso. Le cabine del primo troncone quindi si incontrano a metà distanza tra essi.

 

Vecchie cartoline raffiguranti la funivia al secondo troncone

 


 

Video della funivia nel 1972