Caterina e Ginevra
Come
noi, le nostre famiglie si conoscono da tanta tempo e anche loro sono molto
diverse.
CATERINA:
La mia famiglia è composta da quattro persone:
L'ultimo
componente della famiglia: Michele, mio fratello. Ha 17 anni, gli occhi
azzurri come il cielo, i capelli castani portati generalmente con la riga al
centro, ha un corpo slanciato ed è molto magro. Veste sempre in modo sportivo
con jeans, magliette colorate e berretti della “Nike”. E' molto dolce e simpatico ma si arrabbia molto
spesso in quanto è permaloso. Ama il nuoto, il calcio, ma soprattutto il
basket. Adora gli U2 e i Litfiba
ed ama molto il contrasto fra il bianco e nero. In famiglia siamo tutti
juventini, l'unico interista è Michele. A parte ciò, a casa fila tutto
liscio come l'olio.
GINEVRA:
Beh,
la famiglia più pazza del mondo è la mia. Mia madre Carmen ha 33 anni, è
insegnante di diritto alle scuole superiori. Ha lunghi capelli biondi e occhi
azzurri come il
cielo sereno. E’
molto magra, ha un fisico slanciato e gambe lunghe. Veste spesso molto
elegante con “tailleur", orecchini d'oro e braccialetti di brillanti.
Ha una golf blu melanzana e un cellulare che utilizza spesso per chiamare me.
Non è molto socievole e non ha molti amici, nemmeno nell'ambito scolastico,
però con quei pochi che ha, si confida ed esce molto spesso. Con me è dolce
e permissiva ma molto esigente per la scuola, si sacrifica per accompagnarmi
ovunque e mi accontenta quasi sempre. E’ sensibile e generosa, ama molto
istruirsi e spesso legge libri. È
però pigra e non
ama passeggiare. La cosa più importante da dire sulla mia mamma è che mi
vuole molto bene e morirebbe per salvare la mia vita.
Il mio “papino” si
chiama Sergio ed è
molto diverso dalla mamma: sia fisicamente che caratterialmente. Ha due
occhioni neri come i suoi riccioli ed è alto e snello. Il suo abbigliamento
è molto vario, infatti quando
lavora è elegante ma, quando esce con me, sembra un vero sportivo. È un
medico, ha 40 anni che non dimostra, mi vuole molto bene e siccome non mi vede
spesso mi accontenta sempre. E’ molto riservato e per quanto potrebbe
sembrare un po’ burbero, conoscendolo ci si accorge che è simpatico e
generoso. E’ molto preoccupato se alcune volte esco, ma molto orgoglioso
della mia responsabilità. Ama
viaggiare e fare sport. Adora il golf che pratica anche adesso, il tennis ed
il basket a cui si dedicava quando era più giovane. Spesso l'estate gioca a
pallacanestro ed a tennis con me e vorrebbe che diventassi una campionessa. Ha
un cuore nero-azzurro come il mio e qualche volta partiamo per lo
stadio. Ama anche
giocare a scacchi e spesso partecipa a gare. Mio padre è molto dolce e anche
i suoi occhi lo lasciano trasparire. Vorrei. tanto passare più tempo con lui
e vorrei lanciargli un messaggio: “ti voglio bene" .
Mia
nonna Felicita è pensionata, ha 64 anni e se la “cava” molto bene con i
bambini, infatti era maestra nella scuola materna. E’ molto
“servizievole” con me e tutte le mattine mi sveglia con il dolce suono di
un carillon. Si lamenta spesso dei mio disordine e qualche volta diventa
persino assillante. Può sembrare severa, ma quando gli altri mi sgridano, mi
consola con dolcezza. Spesso scherza con me, canta canzoni divenenti o
interpreta vari personaggi (mamma negra, una vecchia signora romana, ecc.). E'
maniaca della pulizia e sgrida spesso il mio cagnolino quando sporca. In casa
indossa vestaglie colorate, mentre quando esce è e1egante, con una
capigliatura ordinata ed un leggero velo di trucco. Quando è in casa i suoi
capelli corti, ricci e grigi sono legati da "becchettini", il viso
è acqua e sapone, occhi blu come il mare, abiti semplici e colorati,
pantofole comode e rustiche.
Nonno
Vincenzo è il famoso vecchietto che racconta le storie (ve lo descriveremo
meglio