Le poesie di Francesca

 

 

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SUGGELLO

Sono mesi e mesi
che la tua mano
non accarezza più
la mia testolina scura.

Sono attimi e attimi
che il silenzio
ci avvolge
l'un l'altro
senza respiro.

Sono giorni e giorni
che le mie labbra
non suggellano più
il desiderio grande di te.

 

EVVIVA LA VITA

Evviva la vita,
quando Natale a Mosca,
dura una vita,
evviva la vita,
quando per restare in alto,
alzi le dita.

Dita senza sogni,
un angolo di frontiera,
dove ogni mano grida:
Evviva la vita!

 

UN AMICO

Io cerco un Amico,
un amico vero,
fuoco di tenerezza
e sincerità.
A Te vorrei dare
la mia mano per sempre.

 

FRANCESCA

Francesca non corre più,
le ali scoperte,
i passi di strada
dietro una lastra
di desiderio lontano.
Tenere con me,
le mani di Ilic
il mio primo figlio.

 

A GIUSEPPE (1997)

La mia alma
timorosa interroga
l'ombra del tuo core.
E scopre il disincanto
della ragione.
Abbiamo forse spezzato
la magia delle nostre stelle...?

 

PREGHIERA

Ho danzato a lungo,
all'ombra di un
vecchio castello abbandonato.
Ho cantato invano,
per genti pronta
a tirar la corda
per impiccarti.
Ho pianto tanto
per il dolore
che mi prende
quando indosso
le scarpe della malinconia.
E così rido al
seme pacifico
della consapevolezza.

 

A LUI

Esilio del mio cuore
perché ti sei inaridito?
Il tuo orgoglio mi
afferra come una bestia,
ed io sottomessa e rimpicciolita
a cercare sempre di capire il tormento
emotivo di chi ormai
vive diviso da me.
Aiutami a superare la notte!
Trasformami in un pesce gaio
alla ricerca del suo corallo roso.
Il sentimento mi fissa
con migliaia di occhi
ed io sogno le stelle,
quelle stelle e quella luna
che tu mi hai donato
per proteggermi.

 

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I lavori degli altri

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