Le poesie di Francesca
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PER GIUSEPPE
Ora che sei partito,
riscaldi il mio cuore
nel turbinio di altri giochi,
di altre luci
Le nostre parole, ferite,
prima del distacco,
sommiamo il bene
che ci offrimmo
nel nostro vagare
tra i freddi sassi
delle stagioni delle carezze
illuminate
del nostro greve sorriso
SEGRETO
Vorrei svelarti
i miei pensieri nascosti,
il futuro dei miei desideri,
la sottile speranza
di stare al tuo fianco.
In una soffitta del cielo
cerco i tuoi occhi
dove ho lasciato il mio sorriso.
Se tu mi cercherai
nella periferia del cielo,
rinuncerò al mare aperto
dell'incomprensione.
Se tu mi amerai
anche col pensiero,
mi vestirò di donna vera
e metterò il mio vero cuore
nelle tue mani
Abbandonerò il rovo
delle mie paure,
fantasmi del mio lungo passato
E le tue attese non svaniranno
nella soffitta della periferia del treno
RICERCA
Non sono più quell'isola
di cui anni addietro ti accennai
Piango nel buio del cielo
col mio silenzio,
cerco il tempo che trascorre
tra le stelle del nostro destino
E quando il sesso cadrà
dai pianeti del mare
di quell'isola
non piangerò la mia fine
Cercherò un lungo respiro
nell'infinito della mia reggia
fatta di sogni
Come un fiore smetterò
di calpestare le mie speranze:
dolce primavera senza fine
Il filo dei miei ricordi
vorrebbe Te come un mio
vecchio compagno di scuola
Vorrei dividere con Te
la carezza dell'amicizia intoccabile
Ma siamo lontani,
e l'isola di bianche pratoline
è nel dolore del distacco
Non toccate il mio lembo di dolore!
Non sbarrate il mio Amore!
INSIEME CON TE...
Quando Tu seminudo
accendi il mio desiderio,
fremo al tuo contatto.
Calice piacevole della mia vita,
vorrei che il nostro Amore
ci trovasse sempre uniti
a sfidare l'albero
delle nostre sconfitte
E quando dolcemente mi baci,
il turbinio del desiderio
supera ogni confine
ed ebbra del Tuo calore
mi ramifico
in un amplesso
senza fine
PER MIO FIGLIO ILIC (1985)
Amore fatto di pura nuvola,
viviamo giorno e notte
in una casa che ride.
Le tue piccole mani aperte
qua e là sognano,
dietro un'idea bianchissima
Dammi la mano, figlio,
l'alba ti attende
Si schiude l'albero della tua vita.
Per anni ed anni
tu sarai la mia vera gioia.
PER TE ILIC
Questa notte
io parlerò in segreto ad una fata
vestita di luna
Le svelerò le tue radici,
imbuti d'acqua,
onda fiorita;
e nel mio seno
i tuoi neri capelli,
cucirò una sorgente
di salute immortale
per te, Ilic!
ATTESA
Fra pochi giorni verrai,
cullerai i miei sogni di bambina,
e finalmente
mi metterai le scarpe
per poter affrontare questa vita,
dove gli ignoranti regnano
e le persone vere soffrono.
BEL AMI (1992)
Non attirarmi
bel ami
nella bettola della miseria.
Non ricominciare freddamente
a contrariare quell'Amore
che qualche volta
hi balbettato e offeso.
Adesso un po' passeggio
per placare questa solitudine
così sottile.
Dammi un appuntamento
nel tuo letto inzuppato
di amore, insultato.
Guarderò fisso gli occhi
del tuo pensiero
e ti regalerò la mia dolcezza
DIO
Quando discendo
nel pozzo della mia prigione
si apre il mistero
della mia rinascita
E come spiga al sole
nel dolore del mio destino
muoio abbracciando Dio