Questo  tema propostomi dal Centro  mi ricorda uno di quelli preferiti dal mio Vescovo in Argentina, Mons. Antonio Aguirre che mi ha ordinato poco tempo prima della sua morte.Ricordo sempre le sue parole: "Non si deve vivere con fede .... si deve arrivare a vivere di fede."Lui aveva il diabete avanzato, una malattia molto invalidante per i suoi alti e bassi inaspettati.  Lui non si lasciava condizionare dagli sbalzi glicemici, partiva per la sua attività pastorale confidando solo nella forza del Signore.  Aveva fatto costruire una Cappella proprio vicino alla porta del Vescovado in modo che fosse il centro della casa, dove sostava ogni volta che entrava o usciva.  Mi pare ancora di vederlo in questo suo atteggiamento E questa Confidenza nel Signore cercava di trasmetterla nelle sue lezioni del mercoledì ai seminaristi.

Cosa significa agire per fede?

Agire per fede significa cercare in ogni opera o decisone il volere di Dio,"Sia fatta la tua volontà..." è la preghiera che ci insegna Gesù.Significa cercare di essere uno strumento dell' agire di Dio lasciando  soprattutto che Dio agisca in noi.Nelle nostre preghiere, nei nostri incontri in tutti i momenti della nostra vita di adorazione noi   crediamo e sperimentiamo che lo Spirito viene  in nostro aiuto.  Lo Spirito Santo puntualmente ci investe con la Sua Presenza ma c'è un qualcosa di più che dobbiamo fare, dobbiamo invocarlo perchè  faccia in noi la volontà del Padre. E questa  volontà di Dio lasciata agire in noi è la nostra vera realizzazione, è la nostra gioia , è il nostro vero cibo.Quando sentiamo che nella nostra vita spirituale ci manca qualcosa o per meglio dire abbiamo fame e sete di qualcosa è proprio questo l'alimento che stiamo cercando.Dobbiamo imparare a dire con Gesù "Il mio cibo è fare la volontà del Padre mio...."
La volontà di Dio per noi non è una serie di cose che dobbiamo fare, una sorta di nuova legge a cui siamo sottoposti e che dobbiamo rispettare.La Volontà di Dio è la nostra stessa Vita, è quello per cui dall'eternità Dio ci ha generato e ci
"ha amato di un amore eterno", è un qualcosa che ci investe e coinvolge totalmente, è la verità profonda su noi stessi che ci farà "liberi".E' l'unica cosa che appagherà la nostra fame e sete di Infinito. Ora è indispensabile chiederci se stiamo cercando questo sia come Persone che come  Comunità, perchè se così non fosse possiamo mettere mano al timone della nostra vita e deviare la rotta verso la nostra autentica meta.

L'agire di Dio è incarnato.

Il mondo come luogo dell' agire di Dio.Nel mistero di Cristo Dio scende nell'abisso dell' essere umano per riconfigurarne dall' interno la dignità.  La fede in Cristo offre i criteri fondamentali per avere una visione integrale dell' uomo. (DP 305)
Dio si è fatto uomo e la nostra fede ci deve far sentire che continua ad incarnarsi nella Chiesa come prolungamento del suo agire nel percorso della storia.Quante volte la gente critica la chiesa perchè la ritiene fuori dal mondo. Allora noi siamo qui perchè vogliamo uscire dal mondo ? No, noi non siamo del mondo,  non ci identifichiamo con esso,  con i suoi idoli, con i suoi maestri, con le sue vie ma siamo nel mondo come lievito nella pasta, in un modo differente dagli altri elementi dell'impasto per farlo divenire Buon pane fragrante che sazia! Cristo ha vissuto i problemi del proprio tempo, ha parlato dei farisei, degli esattori di imposte, ha scacciato i demoni del proprio tempo..... Noi abbiamo un altro fariseismo oggi, si sono installati altri demoni nella società, sono apparsi nuovi modi di sfruttare i poveri.…  Davanti a questo mondo il credente opera non come fece Gesù, ma lascia che Gesù viva in lui, attualizzando la Sua Incarnazione  nell'oggi del suo tempo.  Oggi siamo alle porte di una nuova epoca, la Chiesa e ogni cristiano devono prepararsi a rispondere alle domande che si profilano all'orizzonte.  Penso al dialogo interreligioso.  Con la globalizzazione nessun problema del mondo è lontano, siamo diventati un villaggio globale....dobbiamo avere una fede Globale.

Dove prenderemo la forza?

"Il Vangelo è forza di Dio per la salvezza di tutti coloro che credono." (Rm. 1, 16)
Il Vangelo sprigiona la Sua Forza se siamo in comunione con Dio. La nostra  autorità , il nostro coraggio,la nostra forza è nell'essere un cuore solo con Gesù ."Tutto posso in Colui che mi dà la forza"ed anche il contrario "Senza di Me non potete nulla",ma soprattutto, ed è quello che vogliamo, con Gesù possiamo far Tutto. Il grande Vangelo che  anche S.Paolo  proclama è la comunione con Dio, questa è la forza operante della fede. Credere in Dio è credere nella forza che Dio comunica a chi si apre a Lui.Quanta forza? … Tutta quella che tu sei disposto a ricevere......  Dio è generoso.

Questa è la fede che ci salva

"Così dunque giustificati per virtù della fede,  noi abbiamo pace con Dio per mezzo di nostro Signore Gesù Cristo,  per il quale, mediante la fede abbiamo ottenuto l'acceso a questa grazia in cui siamo e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio..." Rm. 5,1-2.5
"Ora la speranza non inganna, perchè l'amore di Dio è stato effuso in abbondanza nei nostri cuori dallo Spirito Santo che ci è stato dato". Rm. 4,6
Agire con fede non è un metodo spirituale,una tecnica nuova per avere successo ma è la sola via per fare entrare la Salvezza nella nostra vita , nelle nostre storie in ogni angolo buio della nostra esistenza.Ogni volta che agiamo per fede siamo come Zaccheo, ci arrampichiamo più in alto per vedere Gesù e puntualmente riceviamo le parole del Maestro"
Oggi la Salvezza è entrata in questa casa".Siamo salvi per il sacrificio di Cristo non per le nostre opere buone, ma chi crede non può che agire per fede in uno stile di vita coerente con la fede affinchè la salvezza irrompa "nella sua Casa".   "Chi crede in me, anch'egli farà le opere che io faccio e ne farà anche di più grandi" Gesù, parlando delle opere della fede ci invita a fare le Sue stesse opere, avere fede ed agire per fede sono la stessa cosa, chi crede non può esimersi dall' operare per fede.

Il combattimento della fede

"Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede......" Il Tm.4,7
Paolo è perseguitato sino al martirio a causa della fede.  Questa battaglia esteriore nasce dal suo intimo impegno. E una lotta per non allontanarsi dal Salvatore, per non trascurare il rapporto con l'Amico, per conservare la certezza della presenza di Dio nella  sua vita, per tenere ferma la sua risposta alla volontà di Dio.E' la nostra stessa battaglia,l'unica guerra che valga la pena di combattere, per conservare il vero Tesoro della nostra vita.  E' l'olio nelle lampade delle Vergini savie che dobbiamo avere per incontrare il Signore.

La ricompensa della fede

Ascoltiamo dalle stesse parole del Signore cosa Egli ha preparato per l'uomo e la donna di fede:
"Affinché chiunque creda in Lui abbia la Vita Eterna." Gv.3,15
"Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete" Gv.6,35
"Chi crede in me... Dal suo ventre sgorgheranno fiumi di acqua viva."Gv 7,38 Non c'è dono più grande , non c'e ricchezza più grande, non c'è soddisfazione più grande.

Il simbolo della fede

Il dato più grande della fede è un sepolcro vuoto, la sicurezza che chi sarebbe dovuto restare lì è risorto e abita in mezzo a noi.  L'annuncio del risorto viene da un sepolcro vuoto. Come Cristiani abbiamo assunto la croce come simbolo del nostro Signore e Maestro ma c'è un Simbolo che è ancora più eloquente della croce stessa,  è il sepolcro vuoto,lì veramente tutto comincia per noi per la Chiesa e per il mondo.Appeso alle nostre catenine dovrebbe esserci l'immagine un sepolcro vuoto,  E' la Sua Vittoria è la Nostra Vittoria! 

La fede si rafforza donandola

Vi lascio questo ultimo spunto.  La fede non cresce da sola all' interno di noi stessi.  Cresce donandola. Oggi per noi cresce pregando insieme, cresce in me proclamando la Parola ed in voi ascoltandola,  pregando in famiglia, vivendola nella scuola o nel lavoro.
Nell'economia della fede c'è una regola completamente diversa da quella del mondo essa afferma :
"Più ti spendi nella fede, più vieni arricchito nella fede".Disponiamoci oggi a credere nell'agire di Dio in noi e nel mondo. Ci sono santi che hanno vissuto la fede fino all'eroismo diceva Santa Tersa di Gesù Bambino.. "Pur non avendo il godimento della fede, mi sforzo tuttavia di compierne le opere". Dobbiamo ringraziare per coloro che danno questa testimonianza. Nel giornale di oggi si trova una notizia sugli unici tre occidentali che sono rimasti in Afganistan, in questo periodo particolare per l'umanità intera, sono tre suore appartenenti alle Piccole sorelle di Gesù.   La loro presenza è una testimonianza di fede e di profezia oggi.

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