Tratto dal sito: www.princefaster.com
21/05/2002 CREDO CHE L'ORCO, QUELLO DI CUI TUTTI I BAMBINI HANNO PAURA, ABBIA TANTE FACCE....QUESTA E' UNA DELLE TANTE. QUESTE FACCE HANNO UN SOLO NOME: PEZZI DI MERDA !!!! prince faster....
Un ragazzo tentò di scappare (dai ribelli), ma fu preso… Le sue mani furono legate, poi essi costrinsero noi, i nuovi prigionieri, a ucciderlo con un bastone. Io mi sentivo male. Conoscevo quel ragazzo da prima, eravamo dello stesso villaggio. Io mi rifiutavo di ucciderlo ma essi mi dissero che mi avrebbero sparato. Puntarono un fucile contro di me così io lo feci. Il ragazzo mi chiedeva: perché mi fai questo? Io rispondevo che non avevo scelta. Dopo che lo uccidemmo essi ci fecero bagnare col suo sangue le braccia… Ci dissero che noi dovevamo far questo così non avremmo avuto più paura della morte e non avremmo tentato di scappare… Io sogno ancora il ragazzo del mio villaggio che ho ucciso. Lo vedo nei miei sogni, egli mi parla e mi dice che l'ho ucciso per niente, e io grido." (Susan, 16 anni, rapita dal Lord's Resistance Army, in Uganda)
STOP ALL'USO DEI BAMBINI SOLDATO! Coalizione italiana
BAMBINI SOLDATO: UN PASSO STORICO. Entra in vigore il Protocollo Onu contro l'impiego dei minori nei conflitti armati
Roma, 12 febbraio 2002 - Entra oggi in vigore il Protocollo opzionale alla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia. Il Protocollo, firmato da 94 stati e ratificato da 14, stabilisce che gli stati parte non potranno più impiegare nei conflitti armati i minori di 18 anni. Approvato il 25 maggio 2000 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Protocollo segna un passo storico.
"La giornata odierna rappresenta un'altra pietra miliare nella nostra lotta contro lo sfruttamento dei bambini da parte dei militari" ha dichiarato Rory Mungoven, coordinatore della Coalizione internazionale "Stop using child soldiers". "Il numero crescente di governi e gruppi armati che hanno adottato questo divieto internazionale dimostra come la tendenza dell'opinione internazionale sia mutata contro questo spaventoso abuso di bambini".
Mary Robinson, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, si è appellata agli stati affinché non solo ratifichino il Protocollo opzionale, ma rendano delle dichiarazioni vincolanti per fermare ogni forma di reclutamento e partecipazione militare dei minori di 18 anni. "Chiediamo a tutti i governi e gruppi armati di fermare il reclutamento militare di minori di 18 anni e liberare e riabilitare i bambini già in servizio. Non può esserci più alcuna scusa" ha aggiunto "ad armare i bambini per combattere le guerre degli adulti".
Sebbene accolga con favore l'entrata in vigore del Protocollo, la Coalizione internazionale stima che mezzo milione di minori siano oggi impiegati negli eserciti regolari e nei gruppi armati di opposizione in 85 paesi; più di 300.000 di questi prendono parte ai combattimenti in 35 paesi. Il problema, come descritto nel Global Report 2001 della Coalizione internazionale, è particolarmente grave in tutta l'Africa, ma anche in Afghanistan, Sry Lanka, Colombia, Perù, Medio Oriente, Cecenia, Paraguay.
"L'Italia deve adeguarsi al più presto alla legislazione internazionale" ha dichiarato il coordinatore della Coalizione italiana. "E' urgente che il nostro paese ratifichi il Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti dell'infanzia, firmato il 6 settembre del 2000. Occorre inoltre applicare rigorosamente la Legge 2/2001 che vieta ai minori di 18 anni di arruolarsi nell'esercito, anche su base volontaria. E' compito del Parlamento e del Governo italiani recepire queste indicazioni anche nella riforma delle Forze armate".
Della Coalizione Italiana "Stop all'uso dei bambini soldato!", nata il 19 aprile 1999, fanno parte Amnesty International, Unicef-Comitato Italiano, Società degli Amici-Quaccheri, COCIS, Terre des Hommes-Italia, Jesuit Refugee Service-CentroAstalli, Coopi-Cooperazione Internazionale, Volontari nel mondo-FOCSIV, Telefono Azzurro, Alisei, Save the Children-Italia, Intersos.
Per ulteriori informazioni: Coalizione italiana "Stop all'uso dei bambini soldato!" Sito Internet: www.bambinisoldato.it - E-mail: coalizione.bambini@amnesty.it Segreteria presso Amnesty International - Ufficio Stampa Tel. 06 44.90.224 E-mail: press@amnesty.it Coalizione internazionale "Stop using child soldiers" Sito Internet: www.child-soldiers.org