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LE CRONACHE
2011-2012
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Campalto (VE), 4 giugno 2012 - TORNEO OVER 35
VENEZIA 2007 DI MISURA SUI BLUES: 1 a 0
Pareggio risultato più giusto viste
le numerose occasioni azzurre |
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Favaro (VE), 28 maggio 2012 - TORNEO OVER 35
NULLA DI FATTO TRA AL MERCA' E BLUES
I "ragazzi" di Ardizzon difendono
bene lo 0 a 0 in undici contro dieci avversari |
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Favaro (VE), 24 maggio 2012 - TORNEO OVER 35
HISTORICA 2000 SUI BLUES CON IL CLASSICO 2 a 0
Gli ospiti vincono piuttosto
agevolmente, con una rete per tempo |
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Ca' Noghera (VE), 14 maggio 2012 - TORNEO OVER 35
DOMUS MEA E BLUES CONCLUDONO SULL'1 a 1
I padroni di casa pareggiano allo scadere
la rete siglata in
avvio di gara da Pighin |
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Favaro (VE), 7 maggio 2012 - TORNEO OVER 35
MASTER 3 SI IMPONE PER 3 a 2 IN CASA DEI
BLUES
Due
reti di Pighin non bastano agli azzurri per evitare l'ennesima sconfitta
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HISTORICA
2000 E BLUES CHIUDONO CON UN PAREGGIO Come
per tutta la stagione, per i Blues grandi difficoltà ad andare a segno
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ASD
HISTORICA 2000 - BLUES
0
- 0
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viene prima "maltrattato" e poi spinto in piena area
avversaria in due diverse occasioni ma il direttore di gara non se ne
accorge. Dall'altra parte De Checchi, per l'Historica, divora due
occasioni colpendo male di testa all'altezza del secondo palo
altrettanti cross provenienti dall'angolo di destra di attacco. Verso la
fine del primo tempo, su cross da sinistra, Panese avrebbe un'ottima
occasione per portare i Blues in vantaggio, ma pasticcia a pochi metri
dal portiere avversario già in caduta e mette incredibilmente sopra la
trasversale. All'ultimo minuto un'azione fotocopia di quella appena
narrata capita fra i piedi (di legno) di Meneghetti il quale, questa
volta, non riesce a partorire nemmeno il "topo morto" che
sarebbe bastato. Nel
secondo tempo, dopo una manciata di minuti,
Panese si libera bene dell'avversario
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diretto e, giunto sul fondo della fascia
destra di attacco dei Blues, rimette al centro un perfetto assist per
l'accorrente Pighin il quale impatta bene di testa mandando la sfera ad
accarezzare la traversa in zona "sette"; peccato per gli azzurri,
sarebbe stata una bella rete. Poi le due squadre vedono via via affievolirsi
le energie ma i giocatori della squadra di casa, nel finale, sembrano crederci
con maggiore convinzione. Guardiano deve bloccare un insidioso rasoterra di
Digiglio nel forcing finale dell'Historica che genera null'altro in più che
un paio di tiri da fuori area, peraltro sballati. Al termine dell'incontro
Blues polemici con il direttore di gara, questa sera piuttosto indeciso e
impreciso.
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Formazione
base: Guardiano
(6,5); Stefani (6+), Meneghetti (6-), Bobbo (6,5), Ardizzon (6), Cuzzolin (6); Torresini
(7); Seno (5,5), Valenti (7-);
Panese (6+), Pighin (6). Subentrati:
1 Rudisi (6-), 2 Brovedani
(5,5). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Valenti,
Brovedani.
Espulsi
Blues:
Nessuno.
Lughetto (VE), 16 aprile 2012
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Pareggio senza
reti a Lughetto fra due squadre che si sono affrontate a viso aperto per
tutta la gara ma senza riuscire mai a trovare il guizzo vincente. Dopo una
decina di minuti dal fischio d'inizio e una fase di schermaglie soprattutto
a centrocampo, è l'Historica ad insidiare la porta dei Blues con una veloce
azione che porta Bonometto al tiro con Guardiano pronto alla deviazione sopra
la traversa. Sventato il pericolo i Blues iniziano ad insidiare con sempre
maggiore pericolosità la porta avversaria: Panese semina il panico con
un'azione personale in piena area dell'Historica, ma l'arbitro fischia non
si sa che cosa e ne abortisce
inspiegabilmente il finale. Successivamente
Pighin
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ADC
MARTELLAGO STRAPAZZA I BLUES: 5 a 1 Orfani
di Ardizzon, azzurri in partita solo nel primo tempo
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ADC
MARTELLAGO - BLUES
5
- 1
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lascia partire
un perfetto tiro a spiovere in diagonale che
sorvola l'incolpevole Maran e va a terminare la sua traiettoria sotto il
sette più lontano. Subìto il gol i Blues si riversano subito nella
metà campo avversaria e, su azione d'angolo, Pighin, con un perentorio
colpo di testa, colpisce la traversa sfiorando l'immediato pareggio.
Passano ancora pochi minuti e i Blues combinano la frittata che costa
loro il raddoppio del Martellago: Cuzzolin, dall'area piccola, rinvia
senza riuscire ad alzare la sfera che viene quasi inconsapevolmente
stoppata al limite dell'area azzurra da Bobbo: così, dal vertice opposto
rispetto alla prima rete, questa volta è De Cesare ad approfittarne e a
inventare un
diagonale a spiovere che, quasi quasi sembra, allo specchio, la
fotocopia dell'1 a 0. Blues sotto choc e nuovamente all'attacco, questa
volta con minor convinzione. Fatto sta che ad un paio di minuti dal
termine e con la collaborazione del direttore di gara, il Martellago
triplica in contropiede,
con Genovese,
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servito tutto solo,
per chi guarda la partita dalla panchina,
in chiara posizione di fuori gioco; purtroppo l'arbitro è in posizione
perpendicolare rispetto alla linea immaginaria dell'"off side" e
l'errore è comprensibile vista la velocità dell'azione. Al rientro in campo
è fin troppo evidente che i
Blues ci sono oramai solo per onor di firma e in un mare di fallacci da una
parte e dall'altra e di sceneggiate da parte di qualche giocatore del Martellago,
la squadra di casa sembra disporre a piacimento della partita. All'ennesimo
tentativo, grazie anche a un'evidente indecisione di Valenti in piena area,
Genovese approfitta e scaraventa al volo alle spalle di Maran la palla del 4 a
0. Cinque minuti dopo arriva anche la cosiddetta "rete della
bandiera" per i Blues, fotocopia, con tanto di fuori gioco, del 3 a 0 del
Martellago: a rete l'indomito Pighin. Nel finale, con i Blues cotti a puntino,
arriva anche il 5 a 1 ad opera di Lorenzi, nella desolazione totale della difesa azzurra.
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Marcatori:
P.T.: 19'
Annunziata (MA), 25' De Cesare (MA), 33' Genovese (MA). S.T.: 6'
Genovese (MA), 11' Pighin (BT), 26' Lorenzi (MA).
Formazione
base: Maran
(6=); Cuzzolin (5,5), Querin (6=), Bobbo (6-), Meneghetti (6), Valenti (5,5);
Fraccaro (6-), Seno (6=), Pighin (6); Manetti (6=), Panese (6=). Subentrati:
1 Citton (6-), 2
Montanari (6-), 3
Zanchi (5,5), 4 Brovedani (5). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Nessuno.
Espulsi
Blues:
Nessuno.
Martellago, (Ve) 5 aprile 2012
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Sconfitta
bruciante per i Blues quella patita a Martellago dalla squadra locale;
considerata la buona prestazione offerta dalla squadra azzurra nella prima
frazione, il punteggio appare decisamente severo, senza nulla togliere ai
giocatori della squadra di casa, autori, in particolare nei primi 35 minuti, di
marcature spettacolari assolutamente degne di altre categorie. L'avvio di
gara è stato, infatti, piuttosto equilibrato con i Blues a controbattere
colpo su colpo i tentativi di attacco avversari. In un paio di occasioni sia
Manetti che Panese potrebbero colpire, a coronamento di azioni personali
nell'area del Martellago, ma entrambi pretendono troppo dal dribbling invece
di provare la conclusione. Al 19', sugli sviluppi di un calcio d'angolo,
Annunziata, appostato poco dentro il limite dell'area dei Blues, lato destro
di attacco, dopo aver addomesticato una palla
respinta,
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guarda
i filmati di Blues - Asd San Giorgio: 0 - 2
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A FAVARO
SAN
GIORGIO SUI BLUES CON IL CLASSICO 0 A 2
Azzurri
che non confermano la buona prestazione resa contro gli Amatori Olmo
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BLUES
- ASD SAN GIORGIO
0
- 2
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tutti e a
deviare, non si capisce se di testa, spalla o ginocchio,
nell'angolo alla sinistra del numero 1 azzurro. Ritrovatisi in
svantaggio i Blues abbozzano una reazione ma le rare trame nella metà
campo del San Giorgio risultano quasi sempre imprecise e ingestibili
dalla coppia d'attacco azzurra. In avvio di secondo tempo il San Giorgio
potrebbe quasi subito raddoppiare, ma Mosco, liberato tutto solo a pochi
metri da Guardiano, si fa ipnotizzare dal portiere azzurro e gli passa
la palla fra le mani. Per i Blues da rilevare un paio di conclusioni di
Valenti da qualche metro fuori area, che non impensieriscono il
portiere avversario. Poi finalmente una vera insidia per la porta
ospite: Pighin, su calcio da fermo, piazza un bel fendente non lontano
dall'incrocio ma il portiere del San Giorgio, proteso in volo alla sua
destra, ci arriva e mette in angolo. Qualche minuto dopo, nel tentativo
di intercettare un calcio di punizione di Querin, Pighin viene spinto in
piena area, in maniera decisa, da un difensore del San Giorgio, ma
l'arbitro non
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rileva alcunché di
scorretto. Ancora qualche minuto e arriva il raddoppio degli ospiti a
coronamento di un'azione insistita in piena area azzurra di Penna, il quale
prima salta in pochi metri Bobbo e Meneghetti, poi calcia non benissimo fra le
gambe di Guardiano che però riesce solo a smorzare prima che la sfera
termini lentamente al di là della linea di porta. 0 a 2. Ma i Blues
potrebbero subito dimezzare le distanze: su azione insistita e cross di Seno
dalla linea di fondo alla destra della porta del San Giorgio, Panese tenta la
deviazione e il rimpallo favorisce Ardizzon ma il Mister, dalla "sua
posizione", a pochi metri dalla porta avversaria, spara come sempre sulla
luna. Nei minuti finali ancora Pighin, su calcio di punizione, potrebbe
dimezzare il passivo ma il portiere del San Giorgio è ancora bravo a deviare
sopra la traversa l'insidioso tiro del numero 11 azzurro. La partita termina
dunque con il San Giorgio vittorioso e con i Blues a commentare l'ennesima sconfitta
di questa stagione.
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Marcatori:
P.T.: 22'
Guardini (SG). S.T.: 19' Penna (SG).
Formazione
base: Guardiano
(6-); Cuzzolin (6+), Ardizzon (6-), Bobbo (6-), Meneghetti (6+), Rudisi (5,5);
Torresini (6+), Seno (6,5), Valenti (6); Pighin (6,5), Panese (6+). Subentrati:
1 Querin (5,5), 2
Brovedani (6=), 3 Manetti s.v.. Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Nessuno.
Espulsi
Blues:
Nessuno.
Favaro (Ve), 2 aprile 2012
Il San Giorgio
incamera l'intera posta prevalendo meritatamente sul campo dei Blues con il
classico 0 a 2, mettendo a segno una rete
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per tempo. Fin
dall'inizio la squadra ospite prende chiaramente in mano le redini del gioco
e, insediatasi stabilmente nella metà campo dei Blues, si presenta con
continuità nei pressi dell'area azzurra. Alcuni tentativi degli attaccanti
in nero non portano particolari pericoli alla porta di Guardiano, finché
Mosco, approfittando di una disattenzione difensiva in area azzurra, si
ritrova la sfera fra i piedi, salta il portiere dei Blues e appoggia verso
la rete trovando l'opposizione determinante di Cuzzolin, che evita lo 0 a 1
mettendo in angolo. Da un errore di Panese in fase di impostazione nasce,
nella metà campo dei Blues, l'azione che porta in vantaggio la squadra
ospite: dal lato destro di attacco la sfera viene velocemente spostata verso
la fascia opposta da dove Pagan mette di esterno a mezz'altezza verso l'area
piccola davanti a Guardiano, trovando Guardini lestissimo ad
anticipare
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I
BLUES FERMANO GLI AMATORI OLMO SUL PARI Mister
Ardizzon azzecca formazione e schemi e costringe la capolista allo 0 a 0
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BLUES
- AMATORI OLMO
0
- 0
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quale dentro l'area dell'Olmo per
Panese che, da posizione invidiabile, faccia a faccia con il portiere
avversario, temporeggia troppo per poi concludere con un pallonetto di
sinistro in diagonale che termina sorvolando di poco l'incrocio dei pali più
lontano. La squadra di Olmo non dà mai l'impressione di potersi rendere
pericolosa dalle parti di Guardiano e la difesa azzurra ne controlla
agevolmente i tentativi di attacco. Solo grazie ad una distrazione del
frastornato Stefani, che si lascia ingenuamente soffiare la sfera nel
cuore dell'area dei Blues, la squadra ospite riesce a insidiare la porta
di Guardiano, ma il portiere azzurro respinge con prontezza e Rudisi
mette in angolo prima del sopraggiungere
di un avversario.
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Successivamente molto, molto poco da
parte dientrambe le
squadre. Ancora qualche lenta trama di attacco degli Amatori Olmo che si
infrange sull'impermeabile, questa sera, difesa azzurra e poi nulla più.
Concludendo: ottima prestazione difensiva dei Blues e Amatori Olmo che, forse,
risentono dei primi caldi primaverili. Un plauso a Mister Ardizzon per aver
azzeccato formazione e schemi per ingabbiare, anzi, addormentare, il temuto
avversario capoclassifica.
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Formazione
base: Guardiano
(6,5); Cuzzolin (6,5), Ardizzon (7), Bobbo (6,5), Rudisi (6,5), Stefani (6,5);
Torresini (6,5), Seno (6,5), Valenti (6,5); Pighin (6,5), Panese (6,5). Subentrati:
1 Brovedani (6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Brovedani.
Espulsi
Blues:
Nessuno.
Favaro (Ve), 29 marzo 2012
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I Blues riescono
a rallentare la marcia degli Amatori Olmo con una partita attenta, in tutte
le zone della propria metà campo. Fra le due squadre ci sono ben 25 punti di differenza in
classifica, ma nessuno, questa sera, se ne è potuto accorgere, per il poco
che entrambe le compagini hanno creato in termini di gioco, ma in
particolare la squadra di Olmo. Dopo un primo
tempo da sbadigli, a parte l'avvio degli ospiti che poteva, al massimo, far
risvegliare quelli dal sonno più leggero, il secondo tempo si è aperto con
l'unica vera azione manovrata della partita, impostata in verticale da Seno
per Valenti e dal
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guarda
i filmati di Black Swan - Blues: 2 - 1
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2
a 1 A BALLO': AL BLACK SWAN BASTA IL PRIMO TEMPO Blues inutilmente all'attacco con l'avversario in
10 per tutta la
seconda frazione
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BLACK
SWAN - BLUES
2
- 1
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puntualmente applicata dal fato,
in
particolare quando si tratta dei Blues, l'azione successiva
porta al raddoppio della squadra di casa: Rampazzo scambia
efficacemente con Chillon all'altezza del vertice sinistro
dell'area azzurra; dopo un rimpallo e in situazione di
equilibrio precario riesce a toccare la sfera di quel tanto (o
di quel poco?) da poter ingannare Guardiano e siglare così il
raddoppio per i suoi. Secondo tempo, come già
riferito, con il Black Swan in dieci a causa dell'esiguo
numero di presenti e con i Blues all'attacco. Finzi compie
subito un mezzo miracolo andando a deviare in angolo un calcio
di punizione di Pighin, indirizzato a fil di traversa. La
squadra azzurra prende in mano le redini del gioco e sfiora
ancora la rete con un improvviso tiro dal limite di Zanchi,
precedentemente subentrato a Rudisi, ma Finzi è ancora
determinante nel volare alla sua destra a deviare in angolo.
Poco dopo, Valenti, dal limite dell'area, avrebbe la
possibilità di servire in profondità Zanchi, tutto solo a
dieci metri dal portiere avversario, ma sceglie di tirare in
porta e non ne esce un granchè. Sugli sviluppi di un cross da
sinistra e
una successiva mischia in area
del Black Swan, dopo un paio
di
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rimpalli,
Seno riesce a scucchiaiare in rete da pochi metri, ingannando
l'ottimo Finzi e dimezzando così lo svantaggio. Qualche minuto
dopo, ancora l'onnipresente Valenti inventa un tiro a spiovere dalla
trequarti che per pochissimo non porta al pareggio, ricadendo sulla
rete pochi centimetri oltre la traversa della porta di Finzi. Ancora
Blues: Pighin riesce caparbiamente a liberarsi in area avversaria,
ma il suo tiro è impreciso. Poco dopo sempre Pighin si libera bene
di un paio di avversari e, dal fondo della fascia sinistra, rimette
un pallone invitante sul quale Panese abortisce una difficile
rovesciata al volo, mentre Zanchi e Valenti attendono invano la
sfera con la bava alla bocca e l'unico rischio di darsi fastidio a
vicenda per concludere. Nei minuti di recupero Pighin viene
trattenuto in area in maniera evidente da un difensore della squadra
di casa, ma il direttore di gara, fino a lì accusato furbescamente
dai giocatori del Black Swan di favorire i Blues, non se la sente di
fischiare il giusto rigore e sorvola. La partita si conclude così
con la vittoria della squadra di casa, brava a difendere
strenuamente in dieci uomini il doppio vantaggio costruito nel primo
tempo. Blues ancora a bocca asciutta, ma in attesa della consueta
birra del dopopartita.
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Marcatori:
P.T.: 7'
Chillon (BS), 33' Rampazzo (BS). S.T.: 24' Seno (BT).
Formazione
base: Guardiano
(6=); Stefani (6), Rudisi (6-), Bobbo (6), Ardizzon (6), Cuzzolin (6-); Torresini
(6+); Seno (6), Valenti (6=);
Panese (5,5), Pighin (6+). Subentrati:
1 Zanchi (6), 2 Citton
(5,5). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Nessuno.
Espulsi
Blues:
Nessuno.
Ballò (Ve), 26 marzo 2012
La giovane compagine
del Black Swan riesce ad incamerare i tre punti pur essendo costretta a
schierare solo dieci uomini per tutto il secondo tempo.
I Blues, dopo una prima frazione decisamente sotto tono, soprattutto a causa
delle numerose incertezze difensive, disputano un secondo tempo più
convincente, sicuramente anche grazie all'uomo in più,
ma non riescono a
raggiungere il pareggio che, viste le numerose
occasioni, forse poteva
|
essere il giusto risultato. In avvio di
gara sono proprio i Blues ad andare vicinissimi al vantaggio con
Ardizzon, il quale, raccogliendo un tiro-cross di Stefani proveniente
dalla fascia sinistra, mette alto da
favorevolissima posizione. Il capovolgimento di fronte è fatale
alla squadra azzurra: un lancio di Cazzin pesca Chillon in corsa
in piena area dei Blues e il numero 9 dei "Blacks"
fulmina Guardiano con un secco tiro al volo che si infila
nell'incrocio dei pali più vicino. In questa fase di gioco gli
azzurri stentano a riprendersi e faticano a contenere i continui
attacchi avversari. Verso
la mezz'ora di gioco Pighin avrebbe l'occasione per impattare la
gara, ma
il suo colpo di testa in mischia, a pochi metri dalla porta del
Black Swan, non è abbastanza potente
e Finzi riesce a bloccare. Un paio di minuti dopo anche Valenti
avrebbe un'ottima occasione per pareggiare: un cross rasoterra di
Pighin "sporcato" da Panese, viene calciato al volo in
corsa, dentro l'area, dal numero 20 azzurro, purtroppo per i Blues
in maniera sbilenca e l'azione sfuma.
Ancora una volta, come da legge del
calcio non scritta,
ma
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guarda
i filmati di Deportivo Noale - Blues: 3 - 2
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IL
DEPORTIVO AGGUANTA I TRE PUNTI NEL FINALE: 3 A 2 Blues
2 volte in vantaggio, con Panese e Seno, ma non basta
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DEPORTIVO
NOALE - BLUES
3
- 2
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riportano
in vantaggio con Seno, lesto a ribadire in rete una corta
respinta a terra di Bombieri, sugli sviluppi di un angolo da
sinistra di Stefani. Qualche minuto più tardi Guardiano è
bravo a ribattere in volo un tiro da pochi metri, a botta
sicura, di Donà, presentatoglisi indisturbato di fronte tutto
solo. Nel secondo tempo il Deportivo rientra in campo con il
chiaro intento di riportare la partita dalla sua parte e,
grazie anche all'evidente calo fisico dei Blues, riesce piano
piano a guadagnare metri nella metà campo azzurra. L'ingresso
di Ferraro sembra favorire maggiormente gli alleggerimenti in
attacco dei centrocampisti azzurri, ma le improvvise
ripartenze della squadra di casa mettono sotto pressione la
difesa dei Blues che, ad un certo punto, è costretta a
capitolare: Rudisi si lascia colpevolmente sorvolare da un
lancio partito dalla trequarti campo, non accorgendosi del
sopraggiungere di un avversario alle sue spalle, che controlla
la sfera in modo perfetto a pochi
|
metri da
Guardiano e si appresta a calciare mentre lo stesso difensore gli
entra in scivolata fra i piedi. E' chiaramente rigore. Lo tira
Favaretto, fra l'altro piuttosto male, ma è sufficiente per
il nuovo pareggio. Nel finale i Blues spaventano ancora Bombieri con
una sassata incredibile di Ferraro da oltre 25 metri, ma il portiere
del Deportivo è bravo a volare verso il sette alla sua destra e a mettere in
angolo. Senza esito il successivo corner da sinistra di Cuzzolin ma
la veloce ripartenza del Noale decide la gara: la sfera giunge con
due passaggi nella trequarti azzurra lato sinistro di attacco del
Deportivo e, con altri due tocchi, il primo in orizzontale e il
secondo in diagonale, verso il versante opposto dove l'accorrente
Lazzari si ritrova in piena area a tu per tu con Guardiano proteso
in uscita: appoggio di destro a mezz'altezza e la rete si gonfia per
il 3 a 2 definitivo. Blues ancora sconfitti, ma almeno questa
volta la prestazione globale della squadra è stata
sicuramente dignitosa.
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Marcatori:
P.T.: 4'
Panese (BT), 19' Gervasutti (DN), 30' Seno (BT). S.T.: 23'
Favaretto (rig.) (DN), 32' Lazzari (DN).
Formazione
base: Guardiano
(6); Stefani (6+), Rudisi (5+), Bobbo (6,5), Ardizzon (6), Cuzzolin (6-);
Torresini (6), Seno (6,5), Valenti (6); Querin (6+), Panese (6).
Subentrati:
1 Ferraro (6,5), 2 Brovedani
(5), 3 Citton (6), 4 Montanari
s.v..
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti
Blues: Querin.
Espulsi
Blues: Nessuno.
Scorzè (Ve), 23 marzo 2012
Deportivo e
Blues hanno disputato questa sera una gara interessante
|
dimostrandosi
entrambe ben disposte a giocare a
calcio, spesso palla a terra, esprimendo nel contempo correttezza
e rispetto reciproci. Dopo pochissimi minuti dall'inizio i Blues
si portano in vantaggio a coronamento di una bella trama avviata
da Seno con un assist in profondità per Querin, che anticipa
in scivolata il portiere avversario Bombieri smarcando Panese, il
quale, a porta vuota, può solo appoggiare in rete. Deportivo
sorpreso ma per nulla impaurito dall'avvio azzurro; intorno al
20', infatti, il pareggio
è cosa fatta: su azione d'angolo dal versante destro di attacco,
De Benetti lancia nell'area dei Blues e Gervasutti è lesto ad
insaccare al volo di "piattone" all'altezza del secondo
palo, approfittando della completa immobilità di tutta la difesa
azzurra. I Blues non ci stanno e, verso la fine del primo tempo,
si
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GAZZERA
CHIRIGNAGO DA LONTANO... BLUES SCONFITTI: 2 - 1 Due
tiri non irresistibili da fuori area condannano ancora la squadra azzurra
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GAZZERA
CHIRIGNAGO - BLUES
2
- 1
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incoccia per ben
due volte sia la
parte inferiore della traversa sia la linea di porta prima di ricaderne
al di là. I Blues, subìto l'1 a 0, tentano di ricompattarsi e di
reagire, ma i loro tentativi di attacco vengono controllati con estrema facilità dai
difensori della squadra di casa e le azioni azzurre svaniscono molto
prima di avvicinarsi all'area avversaria. Si giunge così ad una decina
di minuti dal termine della prima frazione quando il Gazzera Chirignago
pesca il secondo Jolly della serata; dopo una lenta trama nella metà
campo azzurra, Bonandini, poco fuori dal vertice dell'area dei Blues, lato
destro di attacco, tenta un tiro senza molte pretese verso la porta
avversaria trovando però, fortunatamente, Guardiano impreparato e in colpevole ritardo, che
pasticcia e che concede il 2 a 0. Nel
secondo tempo gli uomini di Ardizzon riescono a controllare meglio gli
attacchi dei bianchi di casa, senza concedere altri tiri da fuori. Per
contro, però, nonostante
il prodigarsi del centrocampo azzurro, i Blues fanno molta
fatica a rendersi
|
pericolosi dalle
parti di Foschini,
portiere dei bianchi di casa. A
pochi minuti dal termine un'ingenuità della difesa del Gazzera Chirignago permette
a Pighin di inserirsi fra due difensori in area avversaria e, uno di
questi, nel tentativo di rinviare, colpisce netto un piede del numero 11
azzurro: l'arbitro fischia e, dopo aver meditato per tutta la passeggiata, dal
centrocampo all'area, con il braccio teso ad indicare una zona indefinita,
negli ultimi metri orienta l'indice verso il dischetto così, finalmente,
tutti scoprono che dovrebbe essere rigore. Pighin sceglie lo stesso palo del
penalty sbagliato contro il Viaggiante, ma, stavolta apre meno il piattone e
insacca nell'angolo, con Foschini che, quasi quasi, ci arriva. Dimezzato lo
svantaggio i Blues tentano un forcing nei minuti finali ma non raccolgono
frutti; sarebbe troppo. I ventenni del Gazzera Chirignago hanno così
ancora una volta la meglio sui cinquantenni
di Ardizzon. Finale: 2 a 1.
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Marcatori:
P.T.: 18' Donà (GC),
24' Bonandini (GC). S.T.: 33' Pighin (rig.) (BT).
Formazione
base: Guardiano
(5=); Citton (6), Torresini (6+), Bobbo (6+), Rudisi (6), Cuzzolin
(6); Stefani (7-), Seno (6,5), Valenti (6); Pighin (6,5), Zanchi (5,5). Subentrati:
1 Brovedani (6), 2 Montanari
(6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Nessuno.
Espulsi
Blues:
Nessuno.
Favaro (Ve), 15 mar. 2012 I
ventenni del Gazzera Chirignago scendono in campo con la convinzione di fare un
soloboccone degli
azzurri guidati da Ardizzon.
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La "gamba" dei giocatori in completa
divisa bianca si dimostra fin da subito molto più scaltra rispetto a quella
dell'attempato avversario. La squadra azzurra dà però l'impressione di
controllare abbastanza agevolmente gli attacchi del Gazzera Chirignago.
Dall'altra parte, un calcio di punizione di Citton mette Zanchi in
condizione di battere Foschini, estremo difensore del Gazzera Chirignago, ma
l'arbitro ferma il gioco in modo assurdo, per un fuori gioco di posizione di
Seno, completamente estraneo alla zona interessata dall'azione. Poco dopo la
metà del primo tempo l'equilibrio si spezza grazie ad una prodezza di Donà,
il quale raccoglie una corta respinta della difesa azzurra e spara verso la porta
di Guardiano una sassata tesa che il portiere dei Blues "battezza"
alta con troppa superficialità
restando immobile, mentre la
sfera
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IL
VIAGGIANTE IMPATTA NEL FINALE CONTRO I BLUES Pighin
sigla il vantaggio azzurro, Gavagnin risponde a 4 minuti dal termine
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VIAGGIANTE VENEZIA
- BLUES
1
- 1
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giocatore non
può fare, e la gara riparte con una rimessa in gioco per
il Viaggiante dall'area piccola. Non passano però nemmeno due minuti
che, in seguito ad una ripartenza azzurra, Manetti appoggia in
profondità verso il solito Pighin il quale, aiutato dal
"taglio" improvviso di Torresini, che gli impegna entrambi gli
avversari in zona, può siglare agevolmente la rete del vantaggio
azzurro superando Tognin con un rasoterra e senza alcuna difficoltà.
Nel secondo tempo la reazione del Viaggiante è veemente ma i numerosi
attacchi si infrangono quasi sempre ai limiti dell'area azzurra dove
tutto il reparto arretrato lotta con il coltello fra i denti, in
particolare Torresini. I Blues, in contropiede, avrebbero più volte
l'opportunità di raddoppiare, ma le rifiniture decisive risultano
sempre imprecise e la difesa del Viaggiante ha sempre buon gioco. Solo
in un caso l'onnipresente Pighin viene a trovarsi a tu per tu, ancora
una volta, con il portiere avversario,
|
ma l'attaccante
azzurro, invece di appoggiare un "piattone" rasoterra a lato del
portiere in uscita, sceglie stranamente di rimettere di esterno verso il
centro dell'area e l'azione sfuma. Nei minuti finali la squadra di casa
continua ad affondare le sue azioni nella metà campo azzurra riuscendo,
infine, a raggiungere meritatamente il pareggio, con un tiro improvviso di
Gavagnin, scoccato diversi metri fuori dall'area di rigore dei Blues, che
sorprende nettamente Guardiano, andando ad insaccarsi spiovendo radente il
palo alla sua sinistra. Pochi minuti dopo la squadra dei ferrovieri potrebbe
addirittura portarsi in vantaggio con un tiro sottomisura di Bollato, ma
questa volta Guardiano, con un balzo felino, riesce a deviare in angolo alla
sua destra. Nel finale è da segnalare un netto fallo di mano in area azzurra
di Stefani ma l'arbitro, coperto dal corpo del difensore, non se ne accorge
fra le proteste dei giocatori del Viaggiante. La gara termina così con un
salomonico, e forse giusto, 1 a 1.
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Marcatori:
P.T.: 22' Pighin (BT). S.T.:
31' Gavagnin (VV).
Formazione
base: Guardiano
(6-); Stefani (6,5), Torresini (7-), Bobbo (6+), Meneghetti (s.v.), Cuzzolin
(6);
Fraccaro (6), Panese (6), Valenti (6=); Pighin (6+), Manetti (6-). Subentrati:
1 Rudisi (6), 2 Seno
(6+), 3 Brovedani s.v., 4
Citton s.v.. Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Nessuno.
Espulsi
Blues:
Nessuno.
Dese (Ve), 5 marzo 2012 Partita
combattuta a viso aperto da entrambe le squadre, con i Blues che nei primi
minuti danno l'impressione di
voler impostare
|
azioni manovrate, con precise triangolazioni a centrocampo.
Per contro, il Viaggiante impensierisce la difesa ospite con lanci dalla
trequarti che, allungati dal vento, provocano qualche impaccio in piena area
fra i difensori azzurri e a pochi passi da Guardiano; per fortuna dei Blues,
però, anche gli attaccanti gialloblu faticano a controllarne le traiettorie
e non ne sortiscono azioni degne di nota. Superata la metà del primo tempo,
un fallo di mano in area di un difensore del Viaggiante viene considerato
volontario dal direttore di gara che decreta il rigore. Pighin si incarica
della battuta e spiazza facilmente Tognin, ma la sfera va ad incocciare il
montante alla sinistra del portiere tornando in campo proprio fra i piedi
del numero 11 azzurro che ribadisce in porta, cosa che, purtroppo per lui e per i
Blues, lo stesso
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CONTRO
I LAWYERS I
BLUES TORNANO ALLA VITTORIA: 2 a 0 Pighin
in
avvio e Brovedani nel finale i due marcatori
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BLUES
- VENEZIA FOOTBALL LAWYERS
2
- 0
|
vicino al
palo a sistemare la barriera...
Gollonzo comico. Il prosieguo della partita vede i Blues controllare
con sufficiente tranquillità e i tentativi della squadra ospite si
traducono in numerosi lanci dalla trequarti che non sortiscono pericoli
per la porta di Guardiano. Per contro, Valenti, ben imbeccato da Panese
avrebbe una "pseudo" occasione per calciare a rete dal vertice
destro dell'area avversaria, ma tira alle stelle. Nel secondo tempo il
tema della partita non cambia e i Blues controllano agevolmente i
tentativi degli avvocati. In un paio di occasioni la squadra azzurra
tenta perfino di
rendersi pericolosa, prima con Pighin su calcio di punizione e poi con un tiro dal limite
di Seno, ma entrambe le conclusioni terminano sul fondo, oltre il palo alla destra di Guidoni. Dalla parte
opposta, Guardiano sbriga
|
lavoro di
ordinaria amministrazione e controlla con sufficiente sicurezza gli sbilenchi lanci dei
Lawyers. A meno di un
quarto d'ora dal termine la rete che chiude la gara: un rilancio della difesa
azzurra viene controllato nella metà campo avversaria da Pighin in attesa
dell'arrivo di Brovedani (precedentemente subentrato a Panese), per poi servirlo con discreta precisione nei pressi del limite dell'area
degli avvocati;
il numero 13 azzurro controlla la sfera con tutta calma e la piazza di destro alle spalle di Guidoni, con
un forte tiro a spiovere che va ad insaccarsi sotto la traversa, non lontano
dall'incrocio dei pali alla destra del portiere. Fra una sostituzione e
l'altra il finale trascorre senza ulteriori sussulti per i Blues, che aggiungono così tre punti preziosi
alla loro deficitaria classifica.
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Marcatori:
P.T.: 2'
Pighin (BT). S.T.: 23' Brovedani (BT).
Formazione
base: Guardiano
(6); Stefani (6+), Querin (6+), Bobbo (6), Ardizzon (6), Torresini (6,5);
Fraccaro (6), Seno (6), Valenti (6-); Pighin (6+), Panese (6). Subentrati:
1 Rudisi (6), 2 Brovedani
(6,5), 3 Cuzzolin s.v., 4
Citton s.v.. Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Torresini.
Espulsi
Blues:
Nessuno.
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Favaro (Ve), 27 febbraio 2012 Partita
senza particolari spunti di gioco quella offerta dalle due squadre
questa sera. Le contendenti si sono affrontate soprattutto nella zona centrale del campo e non ci sono state occasioni particolarmente pericolose
da segnalare né da una parte né dall'altra, a parte quelle che hanno
portato alle due segnature azzurre. In avvio, quasi subito, la rete di
Pighin,
lesto a calciare a sorpresa un calcio di punizione qualche metro oltre il
limite dell'area dei Lawyers e a mandare la sfera ad insaccarsi beffarda,
mentre il portiere è indeciso se prenderla o andare
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BORUSSIA
MESTRE
PASSEGGIA SUGLI AZZURRI DI ARDIZZON I
grossolani errori in fase difensiva e fra i pali condannano ancora il Blues Team
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BLUES
- BORUSSIA MESTRE
1
- 3
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malamente
sprecato da Fraccaro, con un tiraccio che finisce più vicino alla
bandierina dell'angolo che al palo alla sinistra del portiere... E'
tutto dire. Trovano invece poche difficoltà, i Blues, nel costruire
pericoli per la propria porta... Da una palla persa ingenuamente da
Stefani, sulla fascia sinistra nei pressi della linea di centrocampo,
nasce l'azione del raddoppio: la sfera arriva fra i piedi di Tonon che
scambia in modo efficace e preciso con Zennaro, fra le statue
azzurre inchiodate ai limiti dell'area, per poi ritrovarsi solo davanti
a Guardiano e superarlo con estrema facilità. Lo 0 a 2 è servito. Nel
finale di tempo Manetti avrebbe l'occasione per dimezzare le distanze ma
non riesce ad incrociare il diagonale sul secondo palo, calciando invece
fra le mani di Musolino. Sugli sviluppi di un'azione Blues sulla fascia
sinistra, Valenti, a pochi metri dalla porta ospite, non riesce a
controllare l'interessante cross di Stefani e l'azione sfuma. Nel
secondo tempo la squadra azzurra sembra volere tentare la rimonta
dimostrando maggior temperamento ma l'ennesimo infortunio
difensivo porta la
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squadra
avversaria sullo 0 a 3: Ancuta (sempre lui!) sparacchia verso la porta azzurra
più per allontanare che altro, interrompendo una ripartenza dei Blues e,
fortunatamente per il Borussia, trova Guardiano impreparato e fuori posizione
il quale, nel tentativo di recuperare, finisce goffamente in rete con la
palla. Da non credere. Poco dopo Meneghetti commette una sciocchezza sul
sempre fastidioso e attaccabrighe Pomarici (non cresce mai stò ragazzo!
Anzi, non crescono mai, entrambi!) e viene giustamente espulso. Mestamente i Blues tornano a ruminare
nella foschia e quando il Borussia tira evidentemente "i remi in
barca" riescono anche a creare qualche grattacapo alla difesa avversaria.
In particolare è Manetti che prima accorcia le distanze con un secco tiro
scoccato a pochi metri dalla porta avversaria e, poco dopo, si procura un
rigore. Lo stesso trequartista azzurro si incarica di batterlo ma, a
coronamento della serata non eccezionale, mette, con un tiraccio,
abbondantemente fuori, oltre il palo alla destra di Musolino. Che dire? Ai Blues
non resta altro che pregare ed invocare... San Ferraro! Oggi il Santo era
volutamente assente, ma si spera nel miracolo.
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Marcatori:
P.T.: 15'
Ancuta (BM), 30' Tonon (BM). S.T.: 13' Ancuta (BM), 25' Manetti (BT).
Formazione
base: Guardiano
(4); Stefani (5), Querin (5), Bobbo (5,5), Meneghetti (3), Cuzzolin (5,5);
Fraccaro (6+), Seno (6), Valenti (5,5); Manetti (5,5), Panese (6). Subentrati:
1 Rudisi (6), 2 Brovedani
(6-). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Valenti.
Espulsi
Blues:
Meneghetti.
Favaro (Ve),
23 gennaio 2012
Ancora
una partita piuttosto inconsistente dei Blues, che si fanno sbeffeggiare sul
proprio campo dalla non eccezionale e ben conosciuta formazione del Borussia
|
Mestre. Gli
ospiti hanno dimostrato fin dall'inizio un migliore approccio alla partita
arrivando quasi sempre sulla sfera in anticipo sugli avversari diretti, che
sembravano, quasi quasi, impediti dal clima a proporre una corsa
atleticamente valida. Al 15' da un imperdonabile errore di Querin scaturisce
la rete del vantaggio del Borussia: il numero 23 azzurro, rientrante dopo un
lungo periodo, manca la sfera in un facile controllo, permettendo ad Ancuta
di seminare facilmente Bobbo e di involarsi verso la porta dei Blues per poi
superare Guardiano con un sinistro rasoterra non irresistibile proprio fra
le gambe del portiere, parso quasi paralizzato dal freddo. I Blues tentano
una blanda reazione ma la difficoltà in attacco per costruire veri pericoli
per la porta avversaria è ben nota. Un calcio di punizione da fuori area,
lato destro del versante di
attacco
azzurro, viene
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HISTORICA
2000 DI MISURA SUI BLUES A FAVARO: 0 - 1 Nel
secondo tempo l'incursione vincente di Melato nel presepe azzurro
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BLUES
- ASD HISTORICA 2000
0
- 1
|
tempo alla
coppia Ardizzon-Meneghetti e manda di testa la sfera un palmo sopra
l'incrocio dei pali alla destra di Guardiano. In avvio di secondo tempo,
subito uno spavento per i Blues, provocato dal nuovo entrato Penzo, il
quale, liberatosi facilmente di Meneghetti esplode un missile in corsa
che va a colpire il palo pieno alla destra di Guardiano, eludendo la
scivolata in chiusura di Zanchi. Poi il gioco azzurro, forse per
la stanchezza, diventa via via sempre più confusionario e le azioni non
si sviluppano più con le belle geometrie evidenziate in precedenza. Un
lancio da trequarti campo di Ardizzon riesce comunque a mettere Manetti
in condizione di battere Spinato, ma il trequartista azzurro, ad un
passo dalla porta avversaria, mette di testa la sfera proprio nelle mani
del portiere. Pochi
minuti dopo l'azione che costerà la gara ai Blues: in seguito ad
un lancio partito
|
dalla trequarti di
Historica, lato sinistro di attacco, Zanchi salta forse fuori tempo e,
all'ultimo, decide di non sviare la sfera di testa per non creare problemi
alle sue spalle; l'inserimento improvviso di Melato
trova impreparati due azzurri davanti a Guardiano e così, dopo aver controllato
indisturbato, il centrocampista scaraventa di sinistro la sfera, dal basso verso l'alto, a
colpire la parte inferiore della traversa e da qui in rete. Oltre alla
marcatura, subita per l'ennesimo pasticcio difensivo, anche l'uscita del
mister Ardizzon, per infortunio, causano un lungo black-out dal
quale gli azzurri faticano ad uscire. Nel finale ancora Manetti tenta di darsi
da fare fra le maglie della difesa ospite ma senza successo, mancano fiato e
lucidità. La gara termina sullo 0 a 1. Peccato per i Blues che erano parsi in
ripresa nelle ultime gare. Fra l'altro, sono state numerose, anche oggi, le assenze
importanti.
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Marcatori:
S.T.: 17'
Melato (HI).
Formazione
base: Guardiano
(6=); Stefani (6-), Ardizzon (6), Zanchi (6=), Meneghetti (6-), Cuzzolin (6);
Fraccaro (6), Seno (6-), Valenti (6); Manetti (6=), Panese (6-). Subentrati:
1 Brovedani (6=), 2 Rudisi
(6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve),
19 dicembre 2011
|
Prova sufficiente
dei Blues nell'ultima partita dell'anno contro la formazione di Historica
2000, ma che non permette di evitare la sconfitta di misura, maturata nel
corso del secondo tempo. Per tutta la prima frazione gli azzurri hanno
prodotto un gioco preciso e ragionato, evidenziando una marcata superiorità
territoriale. Nonostante ciò, per la porta di Historica 2000 non vi sono
stati pericoli, a conferma del fatto che gli uomini di Ardizzon patiscono
l'oramai cronica difficoltà nel finalizzare a rete la gran mole di gioco
prodotta. Come spesso accade, è stata invece la squadra ospite, verso la
fine del tempo, ad avere l'occasione più ghiotta: su lancio da fuori area
di De Checchi, Sambo
prende il
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|
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1
A 1 AL BACCI: IL SAN GIORGIO IMPATTA A TEMPO SCADUTO
L'arbitro
e la dabbenaggine dei Blues regalano il pareggio
|
ASD
SAN GIORGIO - BLUES
1
- 1
|
minuti e Panese si
libera bene, in piena area, lato destro di attacco, dell'avversario
diretto e poi viene steso in maniera perfino troppo evidente dal
difensore, ma, cosa incredibile, l'arbitro fa proseguire. Qualche minuto
dopo, nella metà campo del San Giorgio, dal lato sinistro di
attacco dei Blues, ha
inizio l'azione del vantaggio azzurro: la sfera passa per i piedi
di Panese dal quale viene servita in profondità per Valenti che,
sopraggiungendo in corsa nel cuore dell'area avversaria, la
scaraventa in rete di collo pieno, imparabile per Massariolo in uscita.
Blues finalmente e meritatamente in vantaggio. I giocatori della squadra
di casa accusano il colpo e, ben contrastati dal concreto (era
ora!) centrocampo azzurro, non danno l'impressione di poter creare
problemi al reparto arretrato ospite. La pressione si intensifica
nei minuti finali, ma, a parte un paio di mischie in area, risolte sempre
abbastanza agevolmente dai difensori azzurri, non si rilevano azioni
degne di nota. Le ripartenze degli uomini di Ardizzon allontanano quasi
sistematicamente la sfera dall'area dei Blues ma, in zona avanzata, le
forze sono oramai esigue. Nel corso dell'ultimo minuto il cuoio è
saldamente fra i piedi degli azzurri tanto che dalla panchina
tutti invitano Stefani a portarselo vicino alla bandierina del calcio
d'angolo; la
|
partita è finita. Il fluidificante azzurro scorge però un varco
in area avversaria e punta la porta, trovando il contrasto falloso di un
difensore, e, ancora una volta, l'arbitro ignora completamente l'accaduto fra
le proteste azzurre, ma non basta, non fischia nemmeno il termine della gara,
passato già da un po'. Morale, ripartenza del San Giorgio e lancio per Mosco,
con la difesa dei Blues schierata tutta in linea a centrocampo ed intenta
forse a chiedersi dove si fosse prenotato per la pizza del dopopartita, fatto
sta che l'attaccante avversario, tutto solo, supera Guardiano in uscita con un
pallonetto perfino fortunato che, dopo il rimbalzo, manda la palla a baciare
entrambi i pali del sette alla sinistra del portiere, per poi ricadere oltre
la linea a sancire l'oramai insperato
(per il San Giorgio) pareggio. Adesso sì che il direttore di gara può
fischiare la fine, due minuti dopo quanto comunicato in precedenza. Serata
decisamente no per la "giacchetta nera" (stasera in giallo) e regalo
di Natale ben accettato dai giocatori del San Giorgio, i quali, nel dopo
partita, riconoscono onestamente gli errori dell'arbitro, sia in occasione del rigore non dato ai
Blues che in occasione del mancato fischio del fallo su Stefani, punto da dove è
iniziata l'azione del pareggio beffa. Magra consolazione per gli azzurri.
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Marcatori:
S.T.: 12'
Valenti (BT), 39' Mosco (SG).
Formazione
base: Guardiano
(6); Stefani (6=), Ardizzon (6), Bobbo (6-), Meneghetti (6), Cuzzolin (6+);
Torresini (6+), Seno (6,5), Valenti (6,5); Manetti (6-), Panese (6+).
Subentrati:
1 Rudisi (6), 2 Brovedani
(6).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti
Blues: nessuno.
Espulsi
Blues: nessuno.
San
Giuliano (Ve), 13 dic. 2011
Ancora
una buona prova dei Blues, i quali, finalmente, sembrano aver imboccato la
strada giusta per potersi riavvicinare alle zone nobili della classifica. Quella
offerta contro la squadra seconda in classifica del girone è stata sicuramente
la migliore prestazione di questa stagione; il gioco dei Blues è stato ordinato
e preciso, in pratica per tutto l'arco
dell'incontro
|
e, in sostanza,
l'unica occasione concessa al San Giorgio è
stata quella che ha generato la rete del discusso pareggio, a tempo scaduto.
In avvio sono stati i padroni di casa ad impensierire un paio di volte la
retroguardia azzurra; i tentativi di Perucci, il primo in rovesciata, il
secondo di testa, non hanno creato particolari problemi a Guardiano. Con la
nebbia che va e viene la seconda parte del primo tempo "vede"
uscire con determinazione il gioco azzurro, che produce numerose buone trame
nella trequarti campo del San Giorgio. Torresini è il primo ad impensierire
Massariolo con un preciso spiovente scoccato da fuori area, che costringe il
portiere ad un difficile intervento per andare a togliere la sfera
dall'incrocio dei pali alla sua sinistra. Manetti, che agisce nella zona
di centro-destra dell'attacco azzurro, riesce a liberarsi un paio di volte
al tiro ma non ad inquadrare la porta. Anche Valenti, dopo uno scambio
veloce con Panese, prova la conclusione a rete, ma senza la giusta
dose di fortuna. Dopo il riposo i Blues rientrano in campo particolarmente
determinati nel tentativo di
giungere alla rete del vantaggio. Passano solo dieci
|
|
|
BLUES
ANCORA VINCENTI! A SEGNO MANETTI E PANESE Tutte
le reti nel secondo tempo, con la rimonta azzurra nel finale
|
BLUES
- BLACK SWAN
2
- 1
|
preparazione nella metà campo
azzurra,
arriva il vantaggio ospite, grazie ad un perfetto inserimento in diagonale di
Perale il quale, partito dalla propria fascia sinistra, nella trequarti dei
Blues, arriva nel cuore dell'area puntualissimo con il
perfetto assist di Fanton e batte Guardiano con estrema facilità. Qualche
minuto dopo, il portiere dei Blues salva la squadra dalla seconda
capitolazione, andando a deviare in tuffo alla sua sinistra un gran tiro
di Baldan. Gli azzurri non ci stanno e si
riversano nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio: Manetti, ben
servito da Seno, nei pressi dell'area di rigore avversaria, lato destro di
attacco, si accentra e lascia partire un sinistro preciso che va ad insaccarsi
non lontano dal sette alla sinistra
di Finzi, portiere della squadra ospite.
|
1
a 1. La reazione dei Blues però non si placa, così le ultime energie
rimaste producono l'azione del 2 a 1: Manetti entra in possesso di palla
al limite dell'area avversaria e spara verso Finzi il quale respinge corto;
Seno è prontissimo ad avventarsi sulla sfera e, piuttosto defilato, non
lontano dalla linea di fondo alla destra della porta, tenta di ricacciarla fra i pali, ma il portiere ospite riesce ancora a deviare
e, a quel punto, Panese è lesto ad insaccare al volo in mezza rovesciata,
siglando il punto del vantaggio e la sua seconda rete consecutiva (e decisiva)
in due
partite. Dopo il vantaggio azzurro ci si aspetterebbe la pronta reazione della
squadra del Black Swan, ma la difesa dei Blues, pur terminata la "birra" (e in
attesa del dopopartita per il reintegro), non subisce altri attacchi
particolarmente pericolosi e controlla abbastanza agevolmente fino al termine.
Seconda vittoria e morale in crescita per i "vecchietti" di Ardizzon.
Prossima gara, martedì 20 dicembre, al "Bacci" di San Giuliano contro il San
Giorgio, squadra di alta classifica. Ardizzon conta sui rientri dei molti
acciaccati per poter dare continuità al buon momento azzurro.
Manetti, Panese e
Guardiano, gli artefici della vittoria di oggi
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Marcatori:
S.T.: 7'
Perale (BS), 18' Manetti (BT), 21' Panese (BT).
Formazione
base: Guardiano
(7); Stefani (6+), Rudisi (6+), Bobbo (6), Meneghetti (6), Cuzzolin (6);
Ardizzon (6+), Fraccaro (6,5), Seno (6,5); Manetti (7), Panese (6,5). Subentrati:
1 Citton (6), 2 Brovedani
(6-). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Rudisi.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve),
5 dicembre 2011
Seconda
vittoria nel giro di 4 giorni per i Blues i quali, dopo aver battuto giovedì
scorso il temibile Viaggiante Venezia, superano oggi la più abbordabile squadra
del Black Swan, mettendo a segno ben due reti (!), cosa che non accadeva dal
lontano mese di marzo (3 a 0 al Borussia Mestre). La partita è stata piuttosto
equilibrata fra due squadre sugli stessi livelli come valori in campo. Nel corso del primo
tempo, per quel poco che si è potuto vedere a causa della
nebbia, le due
contendenti si sono confrontate quasi esclusivamente nella zona centrale del
campo e, solo nel
|
finale, gli ospiti sono andati vicinissimi al vantaggio con un
tiro di Gabellotto, scoccato a pochi metri dalla porta azzurra e sul quale
Guardiano è intervenuto in maniera efficace, respingendo e coprendo poi bene
il palo alla sua destra sulla successiva conclusione sbilenca di Chillon. La seconda frazione di gioco si dimostra fin da
subito molto più interessante
e la squadra del
Black Swan si propone in
modo deciso, dando seguito a quello che era stato l'ottimo finale di primo tempo.
Dopo un'insistente
fase
di
|
|
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I
BLUES SALGONO SUL 7° TRENO E COLGONO I PRIMI 3 PUNTI CONTRO
I FERROVIERI, DETERMINANTE IL GIOVANE PANESE ('55) e l'apice è... dalla parte
giusta!
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BLUES
- VIAGGIANTE VENEZIA
1
- 0
|
Nell'area opposta,
Girometti manca un'ottima occasione, a tu per tu con Guardiano, estremo difensore
azzurro, non concretizzando un preciso assist di Ruggiero. Al 14' la
rete che decide la gara: Seno, poco fuori del vertice sinistro dell'area
avversaria, trova il corridoio giusto per Panese, il quale difende bene
la sfera e calcia non benissimo verso Tognin che respinge
addosso al numero 23 azzurro, per il quale, a quel punto è un giochetto
appoggiare il cuoio nel sacco, a porta vuota. Pochi minuti dopo i Blues vanno vicini al
raddoppio sull'esito di un calcio di punizione di Pighin, con la sfera
che esce non di molto oltre il
"sette" alla destra del portiere del Viaggiante.
Successivamente lo stesso Pighin, ben imbeccato da Ardizzon su calcio da
fermo, impatta di testa e Tognin deve deviare sopra la trasversale. Gli ospiti
producono la loro reazione con delle rabbiose ripartenze che il
pacchetto arretrato azzurro, questa sera
particolarmente attento, rintuzza senza grosse difficoltà finché
Guardiano deve
|
sviare sopra la
traversa un insidioso calcio di punizione di Allorini. In finale di
frazione, in un'azione fotocopia di quella già narrata in precedenza,
Girometti si ripete e manca la
palla del pareggio a pochi metri dalla porta dei Blues. Nel secondo tempo i
ferrovieri manifestano una marcata superiorità territoriale, ma le molte sostituzioni,
da una parte e dall'altra, ne attenuano notevolmente l'efficacia, tanto che la
difesa azzurra soffre, forse, sono nei minuti finali, in seguito ad un paio di
calci d'angolo insidiosi e con tutti i giocatori del Viaggiante (anche il
portiere Tognin) nell'area azzurra. Dopo tre minuti e mezzo di recupero il
direttore di gara ritiene che possa bastare e sancisce l'1 a 0 finale di questa
partita che, vista, l'incapacità (o l'impossibilità?) di decidere, manifestata dal comitato organizzatore
del campionato, potrebbe anche essere una delle ultime della storia del Blues Team.
|
Marcatori:
P.T.: 14'
Panese (BT).
Formazione
base: Guardiano
(6); Stefani (6+), Ardizzon (6+), Bobbo (6), Meneghetti (6), Cuzzolin (6);
Torresini (6+), Seno (6,5), Valenti (6-); Pighin (6-), Panese (7-). Subentrati:
1 Citton (6), 2 Rudisi
(6), 3 Brovedani (s.v.), 4
Beltrame (s.v.). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Torresini.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve), 1
dicembre 2011
Finalmente, al
settimo tentativo, i Blues riescono a centrare la prima vittoria della
|
stagione. Scesi in campo
arrabbiatissimi per come i vertici del torneo della Lega Calcio Amatori vorrebbero
far passare liscia, alla squadra incontrata nella gara precedente,
l'irregolarità di aver schierato ben tre giocatori non in regola con il
tesseramento e
senza nemmeno aver trascritto nella lista per l'arbitro gli estremi dei documenti d'identità, gli
azzurri hanno affrontato la partita di questa sera con rinnovata
determinazione, accaparrandosi l'intera posta con merito. La squadra del
Viaggiante ha disputato un'onesta partita, ma non è praticamente mai
riuscita a concludere in modo pericoloso verso la porta dei Blues. In avvio
di gara è la squadra di casa
a farsi
viva dalle parti del portiere del Viaggiante, con tiri di
Pighin e Panese, quest'ultimo dopo un'interessante azione
personale, non particolarmente pericolosi.
|
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BLUES-DEPORTIVO
NOALE: PARTITA
ANNULLATA IN PRIMA ISTANZA DAL GIUDICE SPORTIVO IN QUANTO IL DEPORTIVO NOALE
HA SCHIERATO TRE GIOCATORI NON TESSERATI E SENZA DOCUMENTO -
SUCCESSIVAMENTE L'ORGANIZZAZIONE HA CONFERMATO IL RISULTATO DEL CAMPO ACCETTANDO
LA MOTIVAZIONE DELLA SEMPLICE DIMENTICANZA DEL TESSERAMENTO (AVVENUTO 5
GIORNI DOPO) COMUNICATA DALLA DIRIGENZA DEL DEPORTIVO NOALE
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"MANITA"
DEL DEPORTIVO NOALE A FAVARO
BLUES
IN... BARCA
|
BLUES
- DEPORTIVO NOALE
0
- 5
|
rapido nel
lato destro di attacco del Deportivo e rimette verso il centro dell'area
dei Blues, dove Gasparini, appostato da solo dietro a tutti i centrali
avversari (e in sospetta posizione di fuori gioco) si ritrova quasi
inaspettatamente la sfera fra i piedi, tanto da calciare piuttosto male
verso Guardiano, ma il portiere non ha il riflesso giusto e fa
praticamente carambolare in rete la sfera del vantaggio ospite. La
reazione della squadra di casa si rivela piuttosto blanda, e si traduce in due
interessanti discese di Citton, che arriva palla al piede fin sulla
linea di fondo avversaria, ma i successivi cross non producono esiti
degni di nota.
Nel secondo tempo i Blues rientrano in campo decisi a riprendere il
risultato ma, dopo alcuni minuti, la cosa si rivela subito quasi
impossibile. Su un innocuo cross da destra verso l'area azzurra
Guardiano esce senza chiamare palla mentre Rudisi interviene un paio di
metri davanti al portiere producendo un pallonetto beffardo che
sorvola il numero 1 e che libera
Fino, solo soletto, a pochi metri
dalla
porta
|
azzurra rimasta sguarnita, e lo 0 a 2
è servito. La reazione della
squadra azzurra c'è, ma risulta piuttosto caotica e inconcludente; il
solo Seno sembra in condizione di poter effettuare delle giocate utili fra le
maglie della difesa ospite, ma è troppo poco per poter sperare di
riacciuffare il risultato. Nel frattempo, perso per perso, Ardizzon decide di
schierare la difesa in linea, avanzando un uomo a centrocampo, ma l'idea si
rivela quasi subito un grosso errore. Infatti ogni ripartenza del Deportivo si
traduce in una nuova azione da rete per la compagine di Noale. Prima della
fine vanno ancora a segno in contropiede Donà (13'), Gasparini (26') e
Favaretto (32') a completare la cinquina. Per i Blues, nel bel mezzo della
tempesta, azioni pericolose di Ardizzon, due volte ad un passo dalla rete
della bandiera, e di Zanchi, con un paio di tiri non particolarmente
pericolosi per la porta difesa da Callegaro. E... non c'è altro da
aggiungere.
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Marcatori:
P.T.: 21'
Gasparini (DN). S.T.: 4' Fino, (DN), 13' Donà (DN), 26' Gasparini (DN), 32'
Favaretto (DN).
Formazione
base: Guardiano
(5); Brovedani (5+), Rudisi (5), Stefani (5), Meneghetti (5,5), Citton (6=);
Bobbo (5,5), Ardizzon (6=), Torresini (6); Seno (6,5), Zanchi (5+). Subentrati:
1 Manetti (6-), 2 Montanari
(6-). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues: Nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve), 21 novembre 2011 Ennesima
sconfitta per i Blues in questa stagione e seconda "debacle", dopo
quella patita
|
contro gli
Amatori Olmo. Avvio deciso della squadra ospite ma difesa azzurra che, con
il rientro di Meneghetti e lo spostamento nel ruolo di "ultimo
uomo" del prestante Stefani, pare garantire maggiore sicurezza davanti a
Guardiano. In questo momento i problemi maggiori per gli uomini di Ardizzon
sembrano però sussistere a centrocampo; la squadra non riesce a proporre
giocate interessanti per il reparto avanzato né, peraltro, sembra garantire
la copertura adeguata in fase difensiva. Fatto sta che oggi il Deportivo
Noale ha buon gioco nella zona nevralgica del campo e riesce a proporsi
ripetutamente, mettendo sotto pressione con continuità l'area di
rigore dei Blues. Poco dopo la metà del tempo, Stefani commette
un'ingenuità fatale sulla trequarti di campo azzurra, concedendo
un'improvvisa ripartenza che risulta letale per gli uomini di Ardizzon: De
Benetti si infila
|
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AVVOCATI
VINCENTI CON IL CLASSICO 2 A 0
I
BLUES PERDONO LA QUINTA... CAUSA!
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VENEZIA
FOOTBALL LAWYERS - BLUES
2
- 0
|
secco
tiro ravvicinato di Rossi. Qualche minuto dopo, Ardizzon, da trequarti campo, mette
verso la porta avversaria, nei pressi del vertice sinistro
dell'area piccola, un perfetto assist sul quale Pighin impatta
con il piede sbagliato (il destro) e mette la palla malamente sul fondo
a pochi passi da Galli, portiere con la toga, dal nome famoso.
Nel secondo tempo la squadra azzurra sembra avere in mano il
pallino del gioco ma le improvvise ripartenze degli avvocati
causano disastri nella metà campo degli ospiti: l'oramai inaffidabile Zanchi,
memore di quanto accaduto nei primissimi minuti della partita,
tenta la scivolata in angolo sull'ennesimo spunto di Lo
Scalzo, ma l'attaccante è scaltro e furbo nel mettere il
piede, con tanto di calzettone e scarpa, a protezione della sfera e il numero 6 azzurro combina la
frittata in piena area. Rossi spiazza due volte Guardiano e,
al secondo tentativo, l'esecuzione del penalty è valida: 2 a
0. Qualche minuto dopo, Lo Scalzo colpisce in pieno
la traversa con un
|
fendente al
volo da destra e con
Guardiano
che,
serafico, controlla
tranquillo. Ad una manciata di minuti dal termine, Seno, per i
Blues, avrebbe l'occasione per dimezzare lo svantaggio ma esplode
un... "topo morto" che il portiere Galli, sorpreso, non
riesce nemmeno a trattenere, poi qualcuno in zona mette in angolo.
Nel finale il mistero Guardiano compie l'ennesimo prodigioso
intervento della sua carriera, andando a deviare in angolo, in volo
alla sua sinistra, una sassata di Beffagna a fil di palo, lasciando i
compagni senza parole, soprattutto, visto questo, per i suoi
numerosi incredibili "non interventi" scorsi... Bah.
Finisce così 2 a 0, vittoria... legittima per i Lawyers. Per i
Blues l'appello nelle prossime tre gare, tutte in casa. Si spera nel
recupero dei vari "desaparecidos", se non altro per la
possibile maggior freschezza dovuta all'età,
visto che le croniche assenze degli stessi negli allenamenti non
possono far sperare in chissà quali miglioramenti per
la squadra.
|
Marcatori:
P.T.:
5' Cimino (VFL). S.T.: 14' Rossi, rig. (VFL).
Formazione
base: Guardiano (6-); Cuzzolin (5,5), Rudisi (5,5), Zanchi (5), Citton (6), Stefani
(6+); Valenti (6,5), Ardizzon (5,5); Torresini (6,5); Seno (5+),
Pighin (6-).
Subentrati:
1 Brovedani (5,5), 2 Montanari
(6-).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti
Blues: Nessuno.
Espulsi
Blues: nessuno.
Zerman (Tv), 9 novembre 2011
Sul campo
di Zerman i Blues, questa sera con numerosissime assenze, subiscono la
quinta sconfitta della stagione,
|
su
cinque gare giocate. La squadra del Venezia Football Lawyers,
(avvocati...) imprime fin dall'inizio un ritmo sostenuto alla gara
e, con trame d'attacco sempre precise e ficcanti, mette spesso in
difficoltà la difesa dei Blues, in questa occasione particolarmente
rimaneggiata. Già al 5' minuto infatti, Rossi, giunto sul fondo
del lato sinistro di attacco dei Lawyers, sul tentativo di
chiusura di Zanchi rimette al centro un cross teso sul quale
Guardiano manca la presa e Cimino, appostato fra Citton e Rudisi,
appoggia in rete indisturbato, da un metro, la palla del
vantaggio. I Blues tentano subito di riproporsi in attacco ma la
coppia Pighin-Seno fatica a districarsi fra le maglie della difesa
biancazzurra. Il reparto arretrato dei Blues, per contro,
patisce gli improvvisi spunti degli attaccanti di casa e Guardiano
deve respingere con affanno un
|
|
|
ANCHE
IL MARTELLAGO VINCE A FAVARO BLUES
IN RIPRESA, MA ARRIVA ANCHE LA QUARTA SCONFITTA
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BLUES
- ADC MARTELLAGO
1
- 2
|
Maschera,
estremo difensore degli ospiti. A pochi minuti dall'inizio del secondo
tempo il Martellago si porta in vantaggio: Meneghetti contrasta di
spalla in maniera fin troppo irruenta il guizzante Lupo, sfracellandolo
a terra e causando l'ineccepibile rigore. Ripresosi dal sinistro, lo stesso Lupo si incarica di
siglare lo 0 a 1, con un rasoterra nell'angolo alla destra di Guardiano.
Poi l'ingresso in campo di Torresini e Trevisan che si rivela subito
efficace per i Blues; in particolare il numero 22 porta evidente
rapidità alla fase di attacco azzurra e proprio un suo spunto causa il
netto fallo in piena area di Cavinato che costringe l'arbitro ad
assegnare il secondo penalty della gara. Ardizzon si incarica di
realizzare il pareggio con un secco tiro a mezz'altezza non molto
angolato. Qualche minuto dopo ancora Trevisan in evidenza quando,
con un fendente scoccato poco oltre il vertice
sinistro dell'area, manda la sfera a colpire
la traversa, con il portiere avversario immobile. Successivamente il gioco si stabilizza a
centrocampo, senza azioni particolarmente
|
pericolose né da
una parte né dall'altra. Ad una decina di minuti dal termine gli ospiti
rimangono in 10 uomini a causa di un infortunio ed avendo effettuato tutte
le sostituzioni disponibili. Si giunge così al 30' quando, in seguito ad un
rinvio dal fondo di Stefani la sfera ricade in zona trequarti, nella metà
campo azzurra, da dove Pansini, con Guardiano chiaramente spiazzato e in
avanti rispetto ai pali della porta dei Blues, lascia partire un tiro
improvviso che va a spiovere esattamente sotto la traversa, insaccandosi
beffardo... Un tiro da almeno 30 metri! Nei minuti finali la reazione azzurra
non produce nulla di concreto e la partita si conclude con la vittoria
della squadra di Martellago... E anche con la quarta sconfitta in quattro gare
per i Blues. Seno,
Torresini e Trevisan, forze fresche per i Blues
|
Marcatori:
S.T.: 6'
Lupo (MA) rig., 16' Ardizzon (BT) rig., 30' Pansini (MA).
Formazione
base: Guardiano
(5); Cuzzolin (5,5), Rudisi (5,5), Bobbo (6), Meneghetti (5,5), Stefani (6+);
Valenti (5,5), Seno (5+), Ardizzon (5+); Zanchi (5), Salerno (6-). Subentrati:
1 Trevisan (7), 2 Torresini
(6+), 3 Citton (6-), 4
Montanari (s.v.). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
Ardizzon, Rudisi.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve), 24 ottobre 2011 Anche
il Martellago, squadra chiaramente alla portata dei Blues, riesce ad avere la
meglio,
|
in quel di Favaro,
contro gli uomini di Mister Ardizzon. Seppur in sensibile miglioramento,
grazie anche ai nuovi innesti dell'ultima settimana, il gioco della squadra
azzurra continua a non produrre punti in classifica. In avvio di gara è la
squadra ospite ad andare vicino al vantaggio con Cossu, il quale, su
interessante cross a mezz'altezza dal fondo della fascia sinistra del
Martellago, deposita di piattone poco oltre il palo alla sinistra
di Guardiano, portiere azzurro. Scampato il pericolo i Blues si assestano e
il gioco ristagna soprattutto a centrocampo. Un passaggio sbagliato di Seno,
nella metà campo azzurra, innesca un improvviso contropiede del Martellago,
ma Guardiano si salva in uscita. Dall'altra parte una bella triangolazione
Stefani-Zanchi-Salerno porta il numero 10 al gran tiro, dal vertice sinistro
dell'area avversaria, ma la sfera sorvola di poco la traversa di
|
|
|
ALTRI
QUATTRO SCHIAFFI PER I BLUES GLI
AMATORI OLMO AFFONDANO UNA SQUADRA ALLO SBANDO
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AMATORI
OLMO
- BLUES
4
- 0
|
idee e abbozzano alcune azioni interessanti. Querin, dopo una precisa
triangolazione con Salerno e Zanchi, lascia partire un bel tiro che Deon
devìa in angolo. I rossi di casa non stanno a guardare e mettono a dura
prova la difesa azzurra che, soprattutto grazie alle ingenuità degli
attaccanti dell'Olmo, non capitola ancora. Su azione d'angolo, calciato
da Stefani all'altezza del palo alla destra di Deon, Salerno anticipa di
testa l'avversario diretto, ma la sfera esce di un soffio sul fondo. A
pochi minuti dal termine l'azione che potrebbe riaprire la partita:
Stefani serve direttamente dall'out per Zanchi, appostato nei pressi
dell'area piccola, il quale, rientrando verso il dischetto del rigore
riesce ad eludere la marcatura di Rubertà e a calciare verso il
legno lontano ma la sfera, a portiere battuto, colpisce la parte interna
del palo e rientra beffardamente in campo, eludendo anche il possibile
tap-in dell'accorrente Ardizzon. All'inizio del secondo tempo il rientro
in campo dei Blues risulta traumatico come quello della prima frazione:
non passano, infatti, nemmeno tre
|
minuti dal fischio
dell'arbitro, che su un lancio di Longega verso l'area azzurra, Guardiano
chiama la palla ma, forse impaurito dall'arrivo a razzo di Caburlotto, non
riesce a farla sua, fatto sta che l'attaccante se la ritrova fra i piedi e
deposita serenamente in rete il 3 a 0. Il secondo tempo prosegue così senza
particolari pericoli per la porta degli Amatori Olmo, mentre grazie anche al
benevolo apporto del direttore di gara, che blocca spesso gli attaccanti di
casa in situazioni di fuori gioco piuttosto dubbie, il risultato non assume le
dimensioni di un cappotto tennistico. La squadra di Olmo riesce comunque a
portarsi sul 4 a 0 con una rete di Dumitru, lesto ad infilarsi come una lama
calda nella burro-difesa azzurra e a battere Guardiano (fra le gambe?) quasi
svogliatamente. Nel finale i tentativi dei Blues di siglare almeno la prima
rete della stagione sembrano concretizzarsi con un tiro di Panese, scoccato in
corsa dopo un'interessante azione personale, ma la sfera colpisce la parte
superiore della traversa e finisce oltre. Finale 4 a 0 e tutti a casa.
|
Marcatori:
P.T.: 2'
Caburlotto (AO), 11' Italiano (AO). S.T.: 3' Caburlotto (AO), 22' Dumitru (AO).
Formazione
base: Guardiano
(5,5); Valenti (5,5), Rudisi (5+), Bellé (5-), Meneghetti (5,5), Stefani (5+);
Bobbo (5+),
Ardizzon (5,5), Querin (5,5); Zanchi (5,5), Salerno (5,5). Subentrati:
1 Panese (6+), 2 Montanari
(6-). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
Ardizzon.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Olmo (Ve), 17 ottobre 2011 Gli
Amatori Olmo mettono solo un paio di minuti per chiarire subito a chi andranno i
tre punti oggi.
|
Alla prima azione
offensiva, infatti, approfittando di un'inguardabile, sbilenca, chiusura di
testa del redivivo Bellé, il rapido Caburlotto si presenta tutto solo
davanti a Guardiano e sigla facilmente l'1 a 0. I Blues, scesi in campo
oltremodo rimaneggiati, tentano di giocare palla a terra su un terreno, cosa
risaputa, molto difficile, e trovano di fronte una compagine evidentemente
più fresca e rapida nelle chiusure e nelle ripartenze. Oltre a tutto ciò i
Blues patiscono anche di giocate incredibili, come quella che porta al
raddoppio la squadra di casa: Italiano cattura una sfera vagante in area
azzurra e, defilatosi verso la linea di fondo alla sinistra di Guardiano,
lascia partire un fendente che va ad insaccarsi esattamente nella
congiunzione dei pali più lontana... Rete da applausi. Nemmeno un quarto
d'ora e Blues già con due reti nello stomaco. Gli uomini di Ardizzon
tentano ancora di riordinare le
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BLUES, SECONDA SCONFITTA PER 1 A 0
I GIOVANI DEL GAZZERA-CHIRIGNAGO DOMINANO E VINCONO DI MISURA
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BLUES
- GAZZERA CHIRIGNAGO
0
- 1
|
prima degli
azzurri. Il direttore di gara annulla il raddoppio ospite per fuori
gioco, e, nei minuti successivi, i Blues sembrano poter piano piano
abbozzare qualche tentativo di offesa alla porta avversaria. In questo
frangente gli uomini di Ardizzon conquistano alcuni calci di punizione
sulla trequarti che potrebbero diventare pericolosi. Da uno di questi,
calciato da Stefani, Zanchi, di testa, tenta di servire Salerno a pochi
metri dalla porta avversaria ma i due non si intendono e la buona
opportunità sfuma. Poco più avanti Querin riesce a districarsi in area
ospite e a servire l'accorrente Salerno, ma con un attimo di ritardo e tanto basta
perchè il numero 10 azzurro venga subito contrastato da un
centrale del Gazzera Chirignago, mentre il direttore di gara fischia un
fuori gioco inesistente. Le scorribande della squadra ospite continuano
con regolarità ma la difesa azzurra pare reggerne bene l'urto.
|
A pochi minuti dal
termine del primo tempo, ancora su uno spiovente messo in piena area da
Stefani, su calcio da fermo, Meneghetti ha l'occasione per sviare di
testa in rete a due metri da Foschini, ma manca l'impatto per una manciata di
centimetri. Nel secondo tempo il ritmo si abbassa leggermente ma il pallino
del gioco resta saldamente nelle mani, anzi, fra i piedi dei giovani del
Gazzera Chirignago che sembrano giocare al gatto col topo contro i "pantegani"
vestiti di azzurro. Per i Blues non un'azione che possa dare l'idea del
pericolo per la porta avversaria e il gioco si trascina verso il termine
della gara fra le molte sostituzioni. Nel finale l'ultimo sussulto degli
ospiti, con una sassata a colpo sicuro di Radoni che Guardiano riesce a
respingere con un balzo felino, negando il raddoppio agli avversari. Poi
tutti sotto la doccia.
|
Marcatori:
P.T.: 6'
Forte (GC).
Formazione
base: Guardiano
(6,5); Valenti (6-), Rudisi (6-), Bobbo (6,5), Meneghetti (6+), Stefani (6);
Ardizzon (5,5), Zennaro (5,5), Querin (5,5); Zanchi (6-), Salerno (6-). Subentrati:
1 Cuzzolin (6-), 2 Citton
(6-). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
Ardizzon.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve), 10 ottobre 2011 Contro
i ragazzi del Gazzera Chirignago (squadra con tutti elementi nati nel 1990
eccetto
|
due "fuori
quota" del 1989 e uno, addirittura, del 1995!) i vecchietti di
Ardizzon hanno disputato, tutto sommato, una partita dignitosa, riuscendo a
mantenere il passivo al minimo scarto. L'avvio bruciante della squadra
ospite non ha dato scampo ai padroni di casa. Alla terza incursione
nell'area dei Blues, su azione conseguente ad un calcio d'angolo alla destra
di Guardiano, Forte approfitta di un rimpallo e da pochissimi metri sigla lo
0 a 1 con un deciso rasoterra. Ennesima rete da addebitarsi alla scarsa
attenzione dei Blues all'interno dell'area piccola, davanti a Guardiano. Gli
azzurri tentano subito di impostare le loro compassate azioni ma, in mezzo
al campo, è evidente fin da subito la differenza di passo fra i due
schieramenti; gli ospiti arrivano sulla palla praticamente
sempre
|
|
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IL
BORUSSIA MESTRE BEFFA I BLUES
NEL
FINALE DEL PRIMO TEMPO IL CONTROPIEDE DECISIVO
|
BORUSSIA
MESTRE - BLUES
1
- 0
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Musolino, estremo
difensore del Borussia. La squadra di casa non riesce ad
organizzarsi e i Blues insistono nel tentativo di portarsi in
vantaggio; il vivace ma impreciso Salerno riesce a liberarsi
in piena area e a calciare verso la porta del Borussia, ma il
cuoio stavolta colpisce la traversa e, cosa incredibile, sul
successivo rimbalzo anche il tiro al volo di Manetti va ad
incocciare la barra orizzontale della porta... Quarto legno in
venti minuti! Nel finale di tempo la doccia fredda per gli
uomini di Ardizzon: nell'unico tentativo di attacco del
Borussia, Pomarici approfitta di un'indecisione del pacchetto
centrale difensivo dei Blues e, dai venti metri, supera
agevolmente Guardiano in, forse, inopportuna uscita,
depositando in rete il pallone dell'1 a 0. Ad inizio secondo
tempo subito un'occasione per Pighin, il quale, su interessante cross da
destra, tenta di inquadrare la porta
con una difficile semi-rovesciata. I
Blues non placano la propria foga agonistica e reclamano un rigore
per un "mani" in area di un difensore avversario, ma il direttore
di gara "sposta" il fallo al limite e concede solo
un calcio di punizione
che non produce
|
esito. Poi la partita scade notevolmente di intensità; i Blues non
perseverano nel mantenere il buon ritmo del primo tempo e il
Borussia Mestre riesce a contenere senza particolari difficoltà gli
sparuti e disordinati attacchi degli uomini di Ardizzon. Nei minuti
finali, fra le numerose perdite di tempo dei giocatori di casa per
infortuni inesistenti, su azione d'angolo Zanchi e Pighin vengono
quasi contemporaneamente scaraventati a terra dai difensori del
Borussia davanti agli occhi dell'arbitro che, beffardamente, fa
finta di non vedere. I Blues lo sanno bene, possono subire in area
avversaria ogni tipo di fallo che per loro la regola del rigore non
vale. Anche nella scorsa stagione, nonostante numerose situazioni
fallose nelle aree avversarie, talvolta, a dir poco, imbarazzanti,
nemmeno un penalty assegnato in loro favore. La gara termina così
con la vittoria del Borussia, risultato bugiardo per quello che si
è visto nell'arco dell'incontro. E poi... Basta birre, in
allenamento, per chi colpisce la traversa.
|
Marcatori:
P.T.:
34' Pomarici (BM).
Formazione
base: Guardiano
(5,5); Valenti (6-), Querin (5,5), Bobbo (6), Meneghetti (6+),
Cuzzolin (5,5); Ardizzon (6), Zennaro (6-), Manetti (6); Pighin
(5,5), Salerno (6).
Subentrati:
1 Rudisi (6-), 2 Zanchi
(s.v.), 3 Montanari (s.v.).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti
Blues: Pighin.
Espulsi
Blues: nessuno.
Ca' Emiliani (Ve), 3 ottobre 2011
Sconfitta
immeritata per i Blues nella gara di apertura del campionato. Gli
uomini di Ardizzon hanno disputato, nel complesso, una partita
sufficiente, sfiorando la segnatura in diverse occasioni, soprattutto
nel
|
primo tempo, quando sono riusciti a colpire per ben quattro volte i pali
della porta avversaria. In avvio di gara la compagine del Borussia
sembra meglio disposta sul terreno di gioco ed insidia un paio di
volte l'area azzurra, senza però creare seri pericoli per la
porta di Guardiano. Piano piano i Blues si assestano,
assicurandosi il predominio del gioco soprattutto a centrocampo,
dove il Borussia vede sistematicamente interrompersi le proprie
giocate dai tempestivi interventi di Meneghetti e Querin, in
anticipo quasi sempre sui propri avversari diretti. Se in mezzo al
campo i Blues sembrano esserci, in fase di attacco la precisione
lascia un po' a desiderare; su azione d'angolo Salerno è bravo a
crederci su una sfera apparentemente persa, ma il suo tiro
sottomisura colpisce il palo alla sinistra del portiere, da
posizione leggermente decentrata, vicino alla linea di fondo. Poco
dopo, su un interessante cross da destra di Cuzzolin,
questa volta è Ardizzon, di testa, a indirizzare la palla ancora sul
palo, a mezz'altezza, alla destra di
|
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