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LE CRONACHE
2010-2011
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PAREGGIO
1 A 1 FRA BLUES E COSMOS
I BLUES IMPATTANO SOLO NEL FINALE, CON ZENNARO
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BLUES -
COSMOS
1
- 1
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tiro-cross
che si perde dal lato opposto, fra i piedi di Stefani. I Blues provano a
costruire gioco ma le trame offensive vengono cassate dalla difesa
ospite con disarmante facilità. L'insistente Stefani mette al centro un
invitante cross da sinistra, ma in area non c'è nessuno e la sfera sfila
sul fondo. Verso la fine del primo tempo l'azione che porta al rigore a
favore del Cosmos: su una palla innocua passata all'indietro da Stefani,
Meneghetti e Zanchi si ostacolano a vicenda e il libero, pressato da un
avversario, tenta di scaricare la sfera di ritorno ancora verso Stefani
il quale, sorpreso, viene anticipato da Cacco che verticalizza subito su
Milan; l'attaccante chiede l'1-2 a Menegazzo, sul quale Zanchi
interviene chiaramente in ritardo e, seppur di poco, dentro l'area,
causando un rigore in modo tanto ingenuo quanto evidente. Milan si incarica di
trasformare spiazzando Guardiano e deponendo la sfera alla sua destra,
ad un metro dal palo. Nel secondo tempo i Blues insistono nel ruminare
gioco, ma senza particolare pericolosità,
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mentre Semenzato
continua a seminare difensori azzurri e a creare (e a sbagliare) occasioni una
dopo l'altra; in particolare, ad una decina di minuti dal termine, Guardiano
è bravo a deviare in angolo la conclusione a botta sicura dell'insistente ed
individualista numero 8 della squadra ospite. Negli ultimi minuti i Blues
buttano il cuore oltre l'ostacolo, come si suol dire, e provano, con le
unghie, a raddrizzare il risultato. Con Ardizzon a terra a causa di un
"sandwich" subito dai centrali del Cosmos, Stefani arriva sul fondo
del versante sinistro di attacco azzurro e rimette al centro una palla solo da
appoggiare in rete, ma Valenti cicca la conclusione di piattone e,
successivamente, l'arbitro interrompe l'azione per il classico "fallo di
confusione". A due minuti dalla fine l'insistente azione azzurra che vede
Montanari (subentrato a Zanchi) in versione di rifinitore, con un bel cross al
volo da sinistra per Zennaro, il quale, appostato nel cuore dell'area del
Cosmos, schiaccia in rete, di testa, il pallone dell'1 a 1 definitivo.
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Marcatori:
P.T.: 27'
Milan su rigore (CO). S.T.: 36' Zennaro (BT).
Formazione
base: Guardiano
(6,5); Zennaro (6,5), Rudisi (6), Zanchi (5+), Meneghetti (6-), Stefani (6);
Fraccaro (6), Bobbo (6), Ardizzon (6); Valenti (6-), Pighin
(s.v.). Subentrati:
1 Cuzzolin (6), 2 Montanari
(6+). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
Zanchi.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve), 2 maggio 2011 I
Blues chiudono le partite, al momento in calendario per questa stagione, con un
pareggio, giungendo al risultato di 1 a 1 solo ad un minuto dalla fine. La
prestazione degli azzurri è stata sui livelli delle ultime gare
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giocate, ma la
praticamente totale assenza di attaccanti di ruolo non ha permesso alla
squadra di finalizzare i tentativi di offesa alla porta avversaria. Il
maggior realizzatore in questa stagione per i Blues, infatti, ha dovuto
lasciare il campo per un malanno muscolare dopo pochissimi minuti. La
squadra dei Cosmos ha espresso un gioco agile e preciso, spesso in grado di
mettere in difficoltà la difesa azzurra, in particolare con il funambolico
Semenzato. Fin dall'inizio gli ospiti hanno risposto alle compassate ma
abbastanza precise trame azzurre con puntate improvvise dello sgusciante
numero 8, che ha creato problemi al pacchetto arretrato azzurro per
tutto l'arco dell'incontro. A pochi minuti dal via dell'arbitro, Semenzato,
ben servito da Mandricardo, si invola sul versante sinistro di attacco del
Cosmos e, dopo aver seminato Rudisi e vinto il rimpallo con l'indeciso
Zanchi, tenta un
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TERZO
PAREGGIO FRA DEPORTIVO E BLUES
PER GLI AZZURRI LE SEMIFINALI SONO ORAMAI UN MIRAGGIO
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DEPORTIVO
NOALE - BLUES
0
- 0
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scivolata di
Zanchi bloccava un preciso invito di Miele dalla trequarti, rendendo
così vano il pericoloso inserimento di Favaretto nel cuore dell'area
azzurra. Sul versante di attacco opposto, la coppia Valenti- Pighin non
riesce mai a rendersi pericolosa, anche a causa delle condizioni
precarie del numero 11 azzurro, afflitto da fastidioso mal di schiena.
Pighin sarà, infine, sostituito all'inizio del secondo tempo, per un
infortunio muscolare. Nella seconda frazione di gioco, grazie alle
numerose sostituzioni, il Deportivo attacca con maggiore determinazione
ma i Blues non stanno a guardare. Se il perennemente acciaccato
Guardiano deve uscire tempestivamente e in maniera efficace, almeno un
paio di volte fra i piedi degli attaccanti del Noale, anche Valenti
riesce a rendersi pericoloso, con un improvviso colpo di testa, su un
cross da sinistra di Zennaro, e Furlan, portiere del Deportivo,
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si salva con difficoltà, aiutato anche dal palo alla sua
destra. Nell'ultimo quarto di gara le azioni che potrebbero portare al
vantaggio di una delle due squadre: il Deportivo sfiora la rete con Berton,
che mette clamorosamente sul fondo, di testa, a pochi passi da Guardiano.
Dall'altra parte, a coronamento di un'azione insistita dei Blues in area
avversaria, Ardizzon mette in condizione Zennaro di tirare un rigore in corsa,
ma il centrocampista azzurro calcia con scarsa convinzione su Furlan in
uscita. Nel finale, gli ultimi tentativi della coppia di attacco del Deportivo
vengono controllati in qualche modo dai centrali azzurri e la partita si
chiude con l'ennesimo pareggio fra le due squadre, questa volta a "reti
bianche". Blues esclusi anche dalle semifinali della Coppa Venezia, al
termine della seconda fase del torneo, in una stagione non certo esaltante.
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Formazione
base: Guardiano
(6+); Cuzzolin (6), Rudisi (6), Zanchi (6+), Meneghetti (6), Stefani (6+);
Zennaro (6-),
Ardizzon (6+), Querin (6=); Valenti (6-), Pighin (5,5). Subentrati:
1 Bobbo (6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Scorzè (Ve), 15 aprile 2011 Terza
partita, in questa stagione, fra Deportivo e Blues, e terzo pareggio, al termine
di una gara ben giocata da parte di entrambe le squadre, con la consueta
sportività che, da sempre, le contraddistingue. Entrambe le compagini hanno
fornito una
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buona prestazione dal
punto di vista del gioco, con azioni ben orchestrate e con passaggi precisi,
grazie anche al perfetto stato del manto erboso, ma senza lo spunto decisivo
che potesse portare al gol. Nel complesso il Deportivo ha espresso una
leggera supremazia territoriale, ma il risultato finale si può considerare
giusto. L'iniziale pressione dei bianchi di casa non ha creato particolari
problemi in area azzurra e il pacchetto difensivo centrale dei Blues non ha
risentito dell'importante assenza del capitano Montanari, ben sostituito da
Rudisi. Il Noale solo in un'occasione avrebbe potuto passare in vantaggio,
ma l'insidioso spiovente di Miele veniva controllato in qualche modo, e con
l'aiuto del palo, da Guardiano. In precedenza, un tempestivo intervento in
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BOTTA E RISPOSTA FRA BORUSSIA E BLUES
LA SQUADRA AZZURRA E' QUASI FUORI DALLE SEMIFINALI
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BORUSSIA
MESTRE - BLUES
1
- 1
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per posizioni
irregolari di fuori gioco. A pochi minuti dal termine del primo tempo
l'azione più pericolosa della squadra di casa vede Soleni sorprendere
alle spalle Ardizzon, ma, fortunatamente per i Blues, il numero 11
rosanero mette di testa, in tuffo, ampiamente a lato del palo destro di
Guardiano un perfetto cross di Pomarici. All'inizio del secondo tempo la
squadra di casa sembra maggiormente determinata e dopo qualche minuto
di pressione si porta in vantaggio con Ancuta, lanciato in maniera
perfetta da Pomarici alle spalle della linea difensiva azzurra; il
numero 22 del Borussia, con uno splendido diagonale al volo, insacca in
modo perfetto alla destra di Guardiano, proteso inutilmente in tuffo. La
reazione azzurra non si fa attendere e, dopo una manciata di minuti,
Patronaggio, subentrato da pochi minuti a Rudisi, si libera bene in area
avversaria e lascia
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partire un diagonale sporco che inganna Cipriani ma che viene respinto sulla
linea da un difensore; Ardizzon, in corsa, impatta al volo la corta respinta,
poco dentro l'area, e piazza la sfera non lontano dall'incrocio di sinistra
della porta del Borussia, ristabilendo le distanze. I rosanero si riversano
subito a caccia del nuovo vantaggio e Ancuta coglie l'incrocio dei pali con un
gran tiro da venti metri. Successivamente Guardiano deve, questa volta,
mollare per tempo gli ormeggi, per impedire a Pomarici di calibrare il
pallonetto vincente, e ci riesce, salvando una rete praticamente certa, con la
sfera che termina alta. Il Borussia, infine, riesce anche ad andare a rete, ma
l'arbitro annulla per la posizione irregolare di Albanese, marcatore del gol,
al momento del tiro di Pomarici, respinto da Guardiano. Finale 1 a 1. Forse il
Borussia, questa volta, avrebbe meritato qualcosa di più.
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Marcatori:
S.T.: 7'
Ancuta (BM). 11' Ardizzon (BT).
Formazione
base: Guardiano
(6); Zennaro (6), Rudisi (5,5), Zanchi (5,5), Meneghetti (5,5), Stefani (6);
Ardizzon (6+), Bobbo (6), Fraccaro (6-); Valenti (5,5), Pighin (5,5). Subentrati:
1 Patronaggio (6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Ca' Emiliani (Ve), 11 aprile 2011 Dopo
la disastrosa prestazione offerta contro la modestissima squadra del Maerne, i
Blues tentano di tornare alla vittoria
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contro il
Borussia Mestre, in quel di Ca' Emiliani. La squadra di casa è però ben
motivata e vuole riscattare le due sconfitte subite nella prima fase del
torneo. Ne deriva una gara giocata con la giusta determinazione da parte di
entrambe le contendenti e con il risultato che rimane in bilico fino
all'ultimo minuto. La prima occasione importante capita fra i piedi di
Valenti, liberato a pochi passi da Cipriani, portiere del Borussia, da un
liscio di un difensore avversario; il numero 20 azzurro, questa sera
schierato ancora attaccante da mister Ardizzon, angola troppo il secco
diagonale e la sfera va a lambire il palo destro prima di finire sul fondo.
Per contro il Borussia si rende pericoloso con improvvise puntate che
vengono spesso interrotte dal direttore di gara
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BLUES, ENNESIMA PRESTAZIONE INDECOROSA
IL MAERNE COGLIE LA SUA SECONDA VITTORIA
(in venti partite)
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AC
MAERNE
- BLUES
3
- 0
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nemmeno una
volta la porta di gran lunga più perforata della stagione. Secondo
tempo con qualche modifica nell'assetto azzurro, ma la coperta è troppo
corta. Lo spostamento di Zanchi nella zona avanzata apporta un pizzico
di precisione nelle rare giocate di attacco, ma lo spostamento di Bobbo
dietro alla linea difensiva priva il centrocampo dell'unico baluardo in
grado di opporre resistenza e di mettere ordine nella zona centrale,
dove Querin, e ora Valenti, sembrano piuttosto confusi. Il Maerne nel
frattempo raddoppia, ancora con Scarpa, lesto a ribadire in rete un gran
tiro di Gazzola, respinto dalla traversa. Gli azzurri tentano una
flebile reazione e, nel loro momento migliore (!) potrebbero accorciare
le distanze: azione in verticale da Stefani per Zanchi, di prima per
Ardizzon e da qui in area per Patronaggio il quale, a qualche metro da
Verardo e con tutta la porta a disposizione, gli appoggia la sfera fra
le mani, nel voler tentare un improbabile pallonetto. Qualche minuto
dopo, su perfetto corner di Stefani dalla sinistra, Valenti, da
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buona posizione,
calcia al volo, forse di piattone, ma la sfera finisce alta. Sul versante
opposto di attacco il Maerne ha a disposizione delle praterie e potrebbe
dilagare. Il direttore di gara "aiuta" gli azzurri, fischiando anche
qualche fuori gioco in più del giusto, finchè, su cross rasoterra di Lo Biondo, da sinistra, Bobbo devìa
alle spalle di Guardiano la palla del farsesco 3 a 0.
I Blues tentano ancora di segnare
almeno la rete della bandiera: Zanchi riesce a sottrarre una sfera, destinata
al fondo, dai piedi di Giusto e a servirla all'indietro all'accorrente Valenti
il quale, da ottima posizione ma intimorito dalla chiusura di un difensore,
calcia blandamente, e con scarsa convinzione, lontano dai pali di Verardo. Il
triplice fischio finale sancisce l'ennesima prestazione vergognosa degli
azzurri in questa stagione. Blues che sembrano proprio non digerire le partite
fissate all'inizio del week end... Purtroppo ci sono squadre, poche, che
possono giocare solo al venerdì.
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Marcatori:
P.T.: 6' Scarpa (MA). S.T.: 11' Scarpa (MA). 28' Autorete Bobbo (MA).
Formazione
base: Guardiano
(5); Citton (5), Montanari (5,5), Zanchi (6), Meneghetti (5), Stefani (6);
Ardizzon (6-), Bobbo (5,5), Querin (5); Valenti (5), Patronaggio (5). Subentrati:
1 Rudisi (6-). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Olmo (Ve), 8 aprile 2011 La
prestazione dei Blues, pur con la parziale scusante delle numerose e importanti
assenze, è stata, questa sera, assolutamente indecorosa. Gli errori in
fase di controllo di palla e di esecuzione dei passaggi sono stati tantissimi e
le condizioni del campo non
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possono
essere una scusante, considerato che di fronte c'era la squadra che ha
accumulato, in assoluto, il minor numero di punti di tutti i campionati LCA
con solo 1 partita vinta e tre pareggi in 19 incontri e con una media di
oltre 3 reti incassate per partita. Ma andiamo al dunque. I Blues non fanno
nemmeno in tempo ad intossicarsi con la polvere che il Maerne è già in
vantaggio: Meneghetti, pur incitato a gran voce da Zanchi a spazzare,
accompagna una sfera fino a dentro l'area, dove Guardiano l'ha chiamata
senza prima aprire i lucchetti delle catene che, da prassi, lo tengono ben
saldo alla linea di porta, fatto sta che Scarpa è lesto ad approfittare
della non adeguata protezione di palla del difensore e buggera i due azzurri con una
puntatina beffarda e irridente. Avvio con handicap, come spesso accade ai Blues, che in
seguito non riescono, per tutto l'arco del primo tempo, ad
impensierire
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PAREGGIO SENZA RETI E SENZA GIOCO
FRA I BLUES E IL DOMUS MEA
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BLUES
- ASD DOMUS MEA
0
- 0
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Ardizzon, dall'angolo di
destra, pennellava un cross perfetto e teso al punto giusto perl'incornata a
colpo sicuro di Zennaro, ma la sfera andava a sbattere sul corpo di
Patronaggio appostato sulla linea di porta (?) avversaria e
l'occasione sfumava. Nel secondo tempo stessa storia, con entrambe le
squadre in cerca della rete del vantaggio ma senza particolare voglia,
né fiato. Da rilevare un netto fallo da rigore commesso in area del
Domus Mea; la spinta evidente, ai danni di Pighin, naturalmente veniva
ignorata dal direttore di gara. Oramai è chiaro: la regola del calcio
di rigore per i Blues non conta. 17 partite e nessun penalty nella
stagione 2010-2011, nonostante
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numerose situazioni piuttosto evidenti e,
alcune delle quali, parse persino imbarazzanti, per non dover pensar
male degli arbitri di volta in volta coinvolti. Per tornare alla
partita, zero a zero in tutto,
quindi, e speriamo in qualcosa di meglio, per i Blues, nella prossima gara in
calendario, il recupero a Olmo, contro il Maerne.
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Marcatori:
nessuno.
Formazione
base: Guardiano
(s.v.); Zennaro (6), Montanari (6-), Fraccaro (6-), Meneghetti (6+), Valenti (6);
Ardizzon (6+), Bobbo (6,5), Querin (6-); Pighin (6-), Patronaggio (5,5). Subentrati:
1 Scalera (6-), 2 Cuzzolin
(s.v.). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
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Favaro (Ve), 4 aprile 2011 Gara
per nulla spettacolare quella disputata a Favaro fra i Blues e il Domus Mea;
i due portieri hanno avuto poco o nulla da fare per tutto l'arco
dell'incontro. Fin dal fischio d'inizio le due compagini hanno tenuto un
atteggiamento particolarmente prudente e il gioco è ristagnato soprattutto
a centrocampo, con i vari attacchi che, da una parte e dall'altra, non hanno
trovato sbocchi in azioni particolarmente pericolose, se non in un unica
occasione, verso la fine del primo tempo, quando
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VIAGGIANTE ALLA... DISTANZA
BLUES TRAVOLTI NEL SECONDO TEMPO
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VIAGGIANTE
VENEZIA - BLUES
4
- 0
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Nel corso
dell'unico minuto di recupero concesso dall'arbitro, i gialloblu di casa
si inseriscono nell'area azzurra con una verticalizzazione improvvisa, e
Ruggiero, dal lato destro di attacco, vinto
il rimpallo sul troppo indeciso intervento di Zanchi, rimette verso il
centro dell'area una sfera, in parallelo alla linea di fondo, che
passa prima sotto al naso di Guardiano e poi sotto agli occhi di almeno
altri cinque azzurri, mentre Girometti, che sopraggiunge dal lato
completamente opposto, deposita in rete assolutamente indisturbato.
Assurdo vantaggio del Viaggiante, visto l'andamento di tutto il primo
tempo, e tutti al riposo. Nel secondo tempo, dopo l'uscita di Meneghetti
per infortunio, il pacchetto arretrato dei Blues, anche in seguito
all'ingresso di forze fresche nel Viaggiante, evidenzia delle
consistenti falle, in particolare nel proprio lato destro. I gialloblu
di casa, non trovando più l'adeguato filtro opposto dai Blues nel primo tempo, si portano
verso
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l'area azzurra in formazioni di quattro guastatori per volta, creando
numerose occasioni che non si traducono in rete per pochissimo. Stranamente è
il giocatore apparentemente più "tranquillo" a siglare il raddoppio
del Viaggiante: su cross da destra e in sospetto fuori gioco, Gallo controlla
dentro l'area piccola e calcia verso il "lontano" Guardiano,
ancorato alla linea di porta; Rudisi
ne stoppa la prima conclusione in extremis ma il numero 3 gialloblu si ritrova
la sfera fra i piedi e calcia ancora deciso, eludendo l'intervento in
scivolata di Zanchi ed insaccando in rete. 2 a 0. Da qui in poi le continue incursioni dei giovani
del Viaggiante producono pali a raffica. Brasson trova modo di infilare anche
la doppietta personale, prima che Valenti, per i Blues, abbia l'occasione per
la rete della bandiera... Il suo tiro viene facilmente controllato da Gavagnin
e l'incontro si chiude con il secondo 4 a 0, meritato, del Viaggiante. Blues
alla nona sconfitta
stagionale...
Forse è finito un ciclo.
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Marcatori:
P.T.: 36' Girometti (VV). S.T.: 11' Gallo (VV), 21' e 29' Brasson (VV).
Formazione
base: Guardiano
(5,5); Rudisi (5+), Montanari (5,5), Zanchi (5,5), Meneghetti (6), Stefani (6);
Fraccaro (6-), Bobbo (6-), Zennaro (6-); Ardizzon (5,5), Valenti (5+). Subentrati:
1 Citton (5), 2 Beltrame
(6+), 3 Scalera (6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Dese (Ve), 21 marzo 2011 La
partita di recupero con il Viaggiante Venezia completa, per i Blues, il
calendario della prima fase di questa stagione, non certo fortunata.
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Come già
accaduto nella gara di andata, i gialloblu del Viaggiante hanno schiantato
gli uomini di Ardizzon nel secondo tempo. Nel corso della prima frazione di
gioco, infatti, i Blues hanno espresso una evidente supremazia territoriale,
con delle trame di gioco discretamente precise. Nei primissimi minuti,
Zanchi, su cross di Ardizzon dall'angolo di destra, riesce a deviare verso
il palo alla sinistra di Gavagnin, portiere del Viaggiante, ma un difensore
ne smorza il tiro in corner. Successivamente Valenti viene a trovarsi almeno
un paio di volte, palla al piede, a pochi passi dall'estremo difensore
avversario, ma in entrambi i casi non riesce a trovare la lucidità
necessaria per battere a rete con decisione. Il Viaggiante solo in rare
occasioni si presenta dalle parti di Guardiano, senza peraltro creare particolari
pericoli.
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Le "ultime parole famose" dalla home page del sito del Borussia
Mestre:
"...Abbiamo
recuperato Piatto, Lush, forse anche Riccio e meno probabilmente il Bomber
saranno disponibili per l'infuocata sfida contro il Blues Team, squadra che si
è impossessata della nostra storia, si perché i blues siamo sempre stati noi,
e allora adesso è arrivato il momento di impartire loro una severa lezione di
calcio da fargli rimpiangere l'iscrizione al nostro campionato e ancor di più
l'infelice scelta di un nome che appartiene al nostro DNA."
I
BLUES (quelli veri) TORNANO A FARE SUL SERIO A
FAVARO 3 A 0 AL BORUSSIA IN DIVISA AZZURRA
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BLUES
- BORUSSIA
MESTRE
3
- 0
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piede il
fondo del lato sinistro di attacco e fredda Cipriani, da posizione
angolata, con un preciso diagonale. Punti nel vivo, i giocatori del
Borussia si producono in un "forcing" nella trequarti dei
Blues che tiene in allarme per qualche minuto tutto il reparto
arretrato, finchè Querin, a pochi metri dalla porta, sventa di
testa il tiro di Ancuta che avrebbe potuto dimezzare le distanze.
Dall'altra parte l'indemoniato Salerno sembra pronto per siglare la sua
tripletta ma viene letteralmente abbattuto in piena area da uno dei
centrali del Borussia, con l'arbitro che, ancora una volta, chiude tutti
e due gli occhi. Nei primi minuti della ripresa i Blues gestiscono la
gara in modo tranquillo e continuano a rendersi pericolosi dalle parti
di Cipriani. Beltrame, subentrato a Salerno, conquista un calcio di
punizione qualche metro fuori dell'area di rigore del Borussia,
versante destro; sulla sfera Ardizzon e Pighin ed è proprio
quest'ultimo a pennellare di precisione la parabola che aggira la
barriera all'esterno prima di insaccarsi spiovendo proprio sotto il
sette alla sinistra di Cipriani. Esecuzione alla Maradona, ma con
il piede destro: 3 a 0.
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Nei minuti
successivi Pighin trova anche modo di servire a Beltrame la palla del
possibile 4 a 0, ma il numero 7 dei Blues manifesta eccessiva viscosità nei
movimenti e l'azione sfuma. Del Borussia che dire? Prima del triplice fischio
finale un paio di calci d'angolo particolarmente pericolosi, ma, sulle
respinte dei difensori di casa, i successivi tiri dal limite degli ospiti
vengono sempre murati. Poi una conclusione ravvicinata di Soleni, sempre in
seguito ad azione d'angolo, viene prima deviata da Guardiano e poi rinviata da
Stefani, posizionato sulla linea di porta, vicino al palo alla sinistra del portiere. Nel finale, ancora
una girata da pochi metri di Pomarici viene respinta bene, in tuffo, da
Guardiano, poi Zanchi rinvia lontano. Termina quindi 3 a 0, senza rimpianti
per i Blues, circa l'iscrizione al torneo e la presunta scelta poco felice del
nome. Ora manca solo
il recupero, a Dese, contro il Viaggiante Venezia. Salerno,
doppietta e Pighin, rete capolavoro
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Marcatori:
P.T.: 16' Salerno (BT), 24' Salerno (BT). S.T.: 17' Pighin (BT).
Formazione
base: Guardiano
(6); Valenti (6), Montanari (6+), Zanchi (6+), Meneghetti (6), Stefani (6,5);
Fraccaro (6), Querin (6+) Ardizzon (6,5); Salerno (7), Pighin (7). Subentrati:
1 Rudisi (6+), 2 Beltrame
(6=), 3 Bobbo (6), 4 Cuzzolin
(6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve), 14 marzo 2011 Nell'ultima
gara in calendario i Blues riescono, finalmente, a mantenere inviolata la
propria rete, per la prima volta in questa stagione. L'incontro di ritorno contro il Borussia Mestre si è
rivelato, nel
complesso, più semplice del previsto.
Nei primissimi minuti di gioco,
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un tiro cross
degli ospiti, oggi in azzurro in segno di sfida, trova impreparato Guardiano, il quale riesce
miracolosamente a salvarsi deviando all'ultimo, di piede e in modo goffo, la
sfera sul palo. Poco dopo, Salerno scatta sul filo del fuori gioco e,
giunto a tu per tu con Cipriani, si fa ipnotizzare e sbaglia la facile
conclusione. Ma non passano che pochi istanti che l'azione si ripete e,
questa volta, il numero 10 dei Blues non sbaglia, cogliendo l'1 a 0 con un
preciso rasoterra. Sul capovolgimento di fronte, un calcio di punizione da
sinistra non viene trattenuto da Guardiano e Pomarici è pronto per il
"tap-in" ma la sfera va a sbattere contro il palo alla destra del
portiere, poi Zanchi rinvia. Qualche minuto dopo, sul versante opposto,
Ardizzon viene servito splendidamente, in piena area, da Stefani ma, mentre
si prepara a calciare, viene sbilanciato in modo evidente da Polonio e cade
a terra: l'arbitro fa finta di nulla. Ardizzon si rifà poco dopo servendo a
Salerno la sfera per il raddoppio: partito dalla trequarti, il frenetico
numero 10 raggiunge palla al
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BLUES CONTRATTI CONTRO IL
BORUSSIA
ARRIVANO LO STESSO
I TRE PUNTI (In gol Pighin e
Zennaro)
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BORUSSIA
MESTRE - BLUES
1
- 2
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evidenti
fuori gioco. Su azione d'angolo, Valenti cattura una sfera vagante nelle
vicinanze del vertice sinistro dell'area del Borussia e rimette nel
cuore dell'area rosanero, in semirovesciata, per il liberissimo Pighin,
il quale, indisturbato, ha tutto il tempo di mettere alle spalle di
Cipriani con un rasoterra "sporco". Raggiunto il
pareggio i Blues non si accontentano e insistono, approfittando del
momento di sbandamento dei rosanero. Parte dai piedi di Stefani, dal
lato sinistro della metà campo azzurra, la splendida azione che porta
in vantaggio i Blues; pur strattonato da un avversario, il caparbio
numero 4 serve in verticale Pighin, il quale, a sua volta, allunga verso
Salerno che, raggiunta rapidamente la linea di fondo rimette al centro,
in modo perfetto, per l'accorrente Zennaro che anticipa l'avversario
diretto e, di sinistro, insacca sotto la traversa dell'incolpevole
Cipriani. Azzurri in vantaggio e, poco dopo, tutti a
prendere il the. Nella ripresa il "forcing" rosanero non dà
tregua ai Blues che alleggeriscono tentando di servire ripetutamente
Pighin e
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Ferraro, subentrato
a Salerno. Guardiano deve intervenire, mettendo sopra la traversa, su un tiro
di Giora, scoccato da fuori area, per il resto solo spavento. I Blues invece,
in contropiede, falliscono due ottime occasioni: Zennaro, servito ottimamente
da Ferraro, tutto solo, appoggia debolmente fra i piedi di Cipriani.
Qualche minuto dopo, Ferraro, smarcato perfettamente da Pighin a pochi metri
dalla porta del Borussia, appoggia di una spanna a lato del palo sinistro
dell'estremo difensore rosanero in uscita. Durante i sette (!) minuti di
recupero concessi dal bizzarro direttore di gara, accade solo confusione e la
partita termina con la vittoria dei Blues, questa sera forse non del tutto
meritata. Zennaro,
rete decisiva
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Marcatori:
P.T.: 3' Ancuta (BM), 26' Pighin (BT). 29' Zennaro (BT).
Formazione
base: Guardiano
(6); Valenti (6), Montanari (5), Zanchi (6), Meneghetti (6), Stefani (6); Zennaro
(6,5), Scalera (6+) Ardizzon (6) ; Salerno (6+), Pighin (6,5). Subentrati:
1
Ferraro (6),
2 Citton
(6), 3 Bobbo
(6), 4 Rudisi (6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Desè (Ve), 11 marzo 2011 Nel
recupero contro il Borussia Mestre, al campo del Forte Cosenz, i Blues disputano
una partita piuttosto incolore riuscendo
comunque ad incamerare i tre punti.
La squadra del Borussia si rende pericolosa fin dai primi minuti
nella metà campo azzurra e,
|
grazie ad una
fatale incertezza di Montanari, si porta quasi subito in vantaggio con
Ancuta, il quale, dopo aver soffiato la sfera sotto il naso al numero 5
azzurro, evita anche Guardiano in uscita e appoggia in rete l'1 a 0. Blues
inebetiti dall'inizio folgorante dei rosanero tanto da fallire una serie
impressionante di passaggi nella propria metà campo, permettendo ai giovani
del Borussia di imperversare quasi indisturbati dalle parti di Guardiano;
per fortuna degli azzurri, non sempre la lucidità assiste gli avversari e
il risultato rimane in bilico. Superata la metà del primo tempo, gli sforzi
di Scalera di mettere ordine a centrocampo sembrano dare i primi risultati e
il baricentro della squadra azzurra sale, nel tentativo
di provare a raggiungere il pareggio. Il Borussia
tiene molto alta la linea difensiva per cui sia Pighin che Salerno faticano
non poco a farsi servire in posizione regolare; fatto sta che numerose
puntate azzurre vengono fermate dall'arbitro per
|
|
|
BLUES, PAREGGIO IN RIMONTA
A SCORZE' 2 A 2 CON IL NOALE (Doppietta di
Pighin)
|
DEPORTIVO
NOALE - BLUES
2
- 2
|
uscita con un preciso
diagonale a fil di palo. Siglato il raddoppio il Noale sembra
prendere fiato e, piano piano, le geometrie precise di Scalera
permettono ai Blues di avanzare finalmente il proprio baricentro.
Stefani dialoga in maniera proficua con Salerno e riesce a giungere
spesso sul fondo, rimettendo nel cuore dell'area del Deportivo dei cross
pericolosi. Anche Ardizzon mette in area un lancio invitante, e ne approfitta
Zennaro, ma il suo colpo
di testa viene deviato in angolo, in qualche modo, dal fortunato
Ratiglia.
In finale di prima frazione l'ennesimo cross da sinistra di Stefani
viene sfruttato in maniera perfetta da Pighin che, di testa, schiaccia
in rete dimezzando le distanze. Nella ripresa, dopo qualche minuto, un
calcio di punizione al limite dell'area del Deportivo viene eseguito
alla perfezione: Ardizzon tocca corto per Pighin e il numero 11 azzurro piazza
la sfera sotto l'incrocio, alla destra di Ratiglia. 2 a 2. L'andamento
dell'incontro si fa più equilibrato e i vari attacchi delle due squadre si
risolvono spesso nelle rispettive trequarti avversarie.
|
Nel finale il
Deportivo Noale tenta di rendersi pericoloso con alcune puntate offensive che
i difensori azzurri riescono a controllare con qualche apprensione, finchè,
all'ultimo minuto di gioco, Favaretto viene lanciato in area azzurra e, poco
prima che la sfera varchi la linea di fondo riesce a rimettere verso il centro
dove Zanchi, a qualche metro e in tentativo di chiusura, smorza il cross con
il braccio dietro al corpo: per l'arbitro è rigore. Lo stesso Favaretto si
presenta sul dischetto e spiazza Rossi, indirizzando alla destra del portiere,
ma la sfera incoccia il palo interno ed esce, carica di effetto, al lato del
palo opposto. Termina così 2 a 2, risultato equo.
Pighin, altre due reti
|
Marcatori:
P.T.: 1' Gasparini (DN). 7'
Donà (DN), 32' Pighin (BT). S.T.: 6' Pighin (BT).
Formazione
base: Rossi
(6=); Valenti (6), Querin (5+), Zanchi (5,5), Meneghetti (5,5), Stefani (7); Zennaro
(6), Scalera (6,5), Ardizzon (6,5); Salerno (6-), Pighin (7,5). Subentrati:
1 Montanari
(6), 2
Ferraro (6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
Querin,
Valenti.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Scorzè (Ve), 4 marzo 2011
Ancora
un risultato, tutto sommato, positivo per i Blues,
dopo il periodo
nero delle otto
sconfitte consecutive; questa volta a casa del Deportivo
Noale,
|
a Scorzè. L'avvio di gara è stato
estremamente traumatico per i
Blues che hanno poi saputo reagire con determinazione e raggiungere il
pareggio con merito. Vantaggio del Deportivo già al primo minuto: Miele
evita l'inopportuna scivolata di Zanchi servendo Gasparini poco dentro
il lato corto di sinistra dell'area di rigore; il numero 5, tenuto in gioco
da Meneghetti (posizionato fra il dischetto del rigore e la porta), fila
indisturbato verso Rossi, (senza che nessuno dei Blues faccia la
"diagonale" tanto cara a Querin), e scaraventa in rete. Qualche
minuto e la difesa azzurra rischia ancora: su cross teso di Donà dalla
destra, a pochi passi dalla porta, Minto calcia incredibilmente alto.
Scalera, per i Blues, tenta di mettere ordine in mezzo al campo ma il forcing
della squadra di casa non dà tregua e, in seguito ad un clamoroso
"liscio" di Querin, Donà si trova la strada completamente
libera verso la porta dei Blues e batte Rossi in
|
|
|
I BLUES
VINCONO ANCORA
2
A 1 AL SAN GIORGIO
(Querin e Pighin i marcatori - Meneghetti il migliore in
campo)
|
BLUES
- ASD SAN GIORGIO
2
- 1
|
piccola, del portiere giorgense Massariolo su
Zennaro, trasformato dall'arbitro in fallo del centrocampista azzurro.
Al rientro in campo dopo la sosta, Valenti ha l'occasione per il
raddoppio ma, entrato in
area dalla destra, calcia malamente sul fondo. Qualche minuto dopo, su
azione d'angolo, l'ottimo Meneghetti colpisce di testa a colpo sicuro ma
Massariolo, con le unghie, riesce a deviare la sfera sul palo interno alla
sua sinistra, poi un difensore la spazza via. La squadra azzurra controlla
agevolmente la partita e, a dieci minuti dal termine, raggiunge il
raddoppio: Querin recupera cocciutamente una palla, da lui stesso
precedentemente persa a centrocampo, e serve Ardizzon che smista per
Pighin, il quale, diversi metri fuori area, oltre il vertice sinistro
della stessa, lascia partire un improvviso spiovente che sorprende
Massariolo per il
2 a 0 azzurro. Qualche minuto dopo, Ardizzon viene smarcato in modo perfetto, tutto
solo, davanti al portiere avversario fra l'indifferenza generale e,
incredibilmente, senza alcuna pressione
|
avversaria calcia alto... Oramai un
classico. Nel finale il San Giorgio accorcia le distanze con Mosco che, di
testa, mette la sfera alle spalle di Rudisi, subentrato in precedenza
all'infortunato Maran. Quando la partita sembra agli sgoccioli, il
"forcing" degli ospiti porterebbe addirittura al pareggio se
l'onnipresente Meneghetti non togliesse, a pochi centimetri dalla linea di
porta, un pallonetto a colpo sicuro di Scaggiante. Blues meritatamente
vittoriosi e adesso, fra dieci giorni, avanti il Borussia Mestre.
Meneghetti,
oggi il migliore
|
Marcatori:
P.T.: 19' Querin (BT). S.T.:
25' Pighin (BT), 35' Mosco (SG).
Formazione
base:
Maran (6); Valenti (6-), Montanari
(6), Fraccaro (6,5), Meneghetti (7,5), Stefani (6+); Zennaro (6+), Ardizzon (6+),
Querin (7-); Zanchi (6+), Pighin (6,5). Subentrati:
1 Rudisi
(6), 2
Scalera (6=), 3
Cuzzolin (6=). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
Querin.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve), 21 febbraio 2011
La
squadra azzurra allunga il periodo di buoni risultati regalando ancora una
discreta prestazione e guadagnando l'intera posta, contro la sempre
coriacea compagine del San
|
Giorgio.
Azzurri ripetutamente pericolosi nel corso del primo tempo, con
azioni ben orchestrate dal centrocampo azzurro e rifinite sulla trequarti
per l'ispirato Pighin, spina nel fianco per la difesa ospite. L'arbitro
trasforma un possibile rigore su Pighin in un assurdo fallo a favore del
San Giorgio. Poi, ripetuti tentativi di attacco azzurro non si concludono
con tiri pericolosi. Intorno
alla metà del tempo la perfetta azione che porta in vantaggio i Blues:
Zanchi cattura una palla vagante sulla trequarti del San Giorgio e, al volo,
lancia in
piena area, sulla corsa, Zennaro, il quale giunge puntuale e rimette in modo
perfetto verso
il dischetto del rigore dove Querin brucia
l'avversario diretto e deposita in rete in scivolata. Segnatura da manuale.
Nei minuti successivi la squadra azzurra continua a rendersi pericolosa ma
non crea grossi grattacapi al portiere avversario. Da rilevare ancora un netto
fallo, dentro l'area
|
|
|
IL
DEPORTIVO FRENA I BLUES
NOALE
PAREGGIA NEL FINALE: 2 a 2
(di
Salerno, entrambe di testa, le reti azzurre)
|
BLUES
- DEPORTIVO NOALE
2
- 2
|
più difficile girata alle spalle per
l'accorrente Rudisi; purtroppo il passaggio risulta troppo veloce e l'azione sfuma.
In avvio di secondo tempo la coppia d'attacco sembra molto
più in sintonia e Zanchi riesce a dialogare con Salerno in maniera efficace.
Dopo qualche minuto, però, è Gasparini a portare in vantaggio il
Deportivo con un tiro cross teso, da fuori area, che sorprende Maran e si
insacca all'incrocio dei pali.
Stefani, in serata di grazia, continua a fare il pendolino sulla fascia con
positiva continuità; Zanchi, cattura l'ennesimo invito del numero 4 azzurro, si
gira sulla trequarti sinistra, eludendo l'intervento del diretto avversario e
serve di esterno un assist perfetto, in verticale, per Salerno, il quale, giunto ad un
passo
dal gol, calcia male di destro e Ratiglia para a terra. Zanchi viene immediatamente
"punito" con l'ennesima sostituzione, ma la coppia
Stefani-Salerno porta presto la partita dalla parte azzurra. Un calcio di
punizione dal limite di Ardizzon viene sviato sopra la traversa da Ratiglia:
Stefani, dall'angolo, "pesca" Salerno in
|
mezzo ad un nugolo di
avversari e la punta, di testa, devia in maniera perfetta alle spalle del
portiere. Passano solo tre-quattro minuti e l'azione si ripete: Stefani mette
ancora una sfera perfetta per Salerno il quale, sempre di testa, insacca sul
primo palo per il vantaggio azzurro. La gara sembra oramai decisa ma una
mancata presa alta di Maran su un cross innocuo, permette a Donà di cogliere
l'insperato pareggio per il Deportivo, all'ultimo minuto. La squadra azzurra
sembra aver ritrovato il gioco, ma i continui infortuni difensivi, purtroppo,
non permettono ancora il raggiungimento dei risultati sperati.
Salerno, due reti oggi
|
Marcatori:
S.T.: 5' Gasparini (DN), 16' e 21' Salerno (BT) , 35' Donà (DN).
Formazione
base:
Maran (5); Rudisi (5,5),
Mauro (6), Montanari (6-), Meneghetti (6), Stefani (7); Zennaro (5,5), Ardizzon
(6), Valenti (6-); Zanchi (6), Salerno (7). Subentrati:
1 Citton
(6-), 2
Bellé (6), 3
Scalera (6=). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Scorzè (Ve), 18 febbraio 2011
Ancora
una prestazione tutto sommato positiva per i Blues che, grazie a due
perfette giocate sull'asse Stefani-Salerno sfiorano il colpaccio contro il
Deportivo Noale allo stadio di Scorzè. Il gioco dei Blues è stato
|
propositivo per tutto l'arco dellagara e le migliori occasioni sono state
sicuramente create dalla squadra azzurra. Nel primo tempo il gioco è stato
sostanzialmente equilibrato ma alcune puntate della squadra di Ardizzon
avrebbero potuto, con un pizzico di lucidità in più, portare i Blues
al
riposo in vantaggio.
La coppia
d'attacco Zanchi-Salerno, nel corso della prima frazione di gioco, pare
non andare di pari passo; la ben nota frenesia del numero 10 azzurro non
rispetta i tempi, molto più... ragionati del compagno di attacco, fatto
sta che, in alcune occasioni, delle buone giocate non vanno a buon fine
per pochissimo. Ardizzon, su cross di Salerno, potrebbe andare a rete di
testa ma l'intervento in extremis di Bonaventura, con il
dubbio del fallo da rigore, salva in angolo. A pochi minuti dalla fine del
tempo Ardizzon, servito in piena area, spalle alla porta, potrebbe
appoggiare per Zanchi una palla simile
a un rigore, ma preferisce la
|
|
|
I
BLUES TORNANO ALLA VITTORIA DOPO 4 MESI!
ESPUGNATA
MARTELLAGO: 1 a 2 (a rete
Salerno e Pighin)
|
ADC
MARTELLAGO - BLUES
1 - 2
|
squadra azzurra, partita dopo partita, sembra
essere tornata in grado di giocarsela contro qualsiasi avversario. La
squadra di Martellago, compagine sicuramente non fra le migliori, ma in
grado di esprimere un gioco ordinato ed efficace, non era certo
avversario facile e gli azzurri di Ardizzon, per portare a casa i tre
punti, hanno dovuto giocare una gara particolarmente attenta ed ordinata in tutte le zone del campo. A una
decina di minuti dall'inizio Salerno porta in vantaggio i Blues con un
preciso rasoterra. Dopo fasi alterne e vari capovolgimenti di
fronte, verso la fine della prima frazione di gioco è Celegato a siglare il pareggio
per la squadra di Martellago. Secondo
tempo
|
piuttosto equilibrato e senza particolari occasioni pericolose da una
parte e dall'altra finchè, a cinque minuti dal termine, l'opportunista Pighin
approfitta di un'incertezza difensiva del Martellago e mette a segno la rete
della vittoria azzurra. Successivamente poco altro e tutti sotto la doccia.
Di Pighin la rete della vittoria
|
Marcatori:
P.T.: Salerno (BT) al 11' Celegato (MA) al 28'. S.T.: Pighin (BT) al 31'.
Formazione
base:
Maran; Rudisi, Montanari,
Fraccaro, Meneghetti, Stefani; Zennaro, Ardizzon, Bobbo; Salerno, Pighin. Subentrati:
1 Bobbo, 2 Citton, 3
Scalera,. Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
|
Martellago (Ve), 14 febbraio 2011
Dopo
quattro mesi e mezzo e dopo otto sconfitte di fila, i Blues tornano
finalmente alla vittoria sul campo di Martellago, al termine di una gara
combattuta e in equilibrio fino agli ultimi minuti. Abbandonato da alcune
gare il rischioso modulo del 4-4-2 con il centrocampo a rombo, e tornati al
classico e collaudato 5-3-2, i Blues esprimono ora il proprio gioco con
sempre maggiore fiducia nei propri mezzi, tentando di limitare al massimo le incertezze
difensive, e quindi le reti al
passivo. La
|
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EUROTECNICA, "NEMA
PROBLEMA"
I BLUES SEMBRANO IN RIPRESA
|
EUROTECNICA
- BLUES
1 - 0
|
versante
opposto, dagli attacchi
azzurri scaturiscono solamente un paio di corners, che, vista la
scarsa attitudine al cross accumulata nelle ultime gare, vengono
calciati direttamente dietro alla porta di Sufaj, estremo
difensore di Eurotecnica. Da segnalare anche una buona opportunità per
Zennaro, il quale, smarcato ottimamente in area, invece di
tentare la conclusione in porta, mette al centro un innocuo cross
rasoterra. Prima del riposo ancora un buon intervento di Guardiano, che
para in tuffo un rasoterra di Mihai, tiro diventato pericoloso grazie
ad uno strano rimbalzo sul terreno di gioco. All'inizio del secondo
tempo la squadra di casa produce il suo maggiore sforzo nel tentativo di
passare in vantaggio e, dopo un paio di tentativi rintuzzati in qualche
modo dalla difesa azzurra, riesce a trovare la giocata vincente con un
colpo di testa di Arapi, il
|
quale incrocia alla perfezione,
verso il palo
lontano, un cross proveniente dal versante sinistro di attacco.
Successivamente il numero 1 azzurro, Guardiano, si infortuna ed è costretto ad uscire e a
lasciare il posto in porta a Pighin. Eurotecnica controlla la partita con
disinvoltura e i Blues riescono a rendersi pericolosi solo nei minuti finali.
Un calcio di punizione di Ardizzon esce un palmo sopra l'angolo alto alla destra di
Sufaj. All'ultimo minuto, un gran tiro dal
limite di Fraccaro solo per pochi centimetri non porta al pareggio azzurro. La
partita si conclude così con la vittoria di misura della squadra di casa. Per i
Blues, parsi in ripresa, il prosieguo del torneo dovrebbe essere tutto in discesa, visto che
oramai è stata raggiunta la matematica certezza che, anche per la futura
stagione, non ci sarà il temuto ripescaggio nel campionato
"Eccellenza". ...E con ben 7 giornate di anticipo!
|
Marcatori:
S.T.: Arapi (EU) al 14'.
Formazione
base:
Guardiano (6); Zennaro (6), Montanari
(6-), Zanchi (5-) Meneghetti (6-), Valenti (6-); Fraccaro (6), Bobbo (6+), Querin
(6); Salerno (5), Pighin (5,5). Subentrati:
1 Bellé
(5), 2 Citton
(6-) 3
Rudisi (6-), 4 Beltrame
(5,5), 5 Ardizzon (6), 6
Stefani (6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Malcontenta (Ve), 7 febbraio 2011
Dopo la buona prestazione esibita nella partita contro
Asseggiano 1998, i Blues si presentano sul
|
campo di una delle maggiori pretendenti alla
vittoria del campionato con una
formazione che conferma ancora il collaudato schema del 5-3-2.
Al primo minuto di gioco uno svarione di Zanchi spiana la strada per
il vantaggio a Mihai; Guardiano è però attento e sventa di piede. Fin
dall'inizio i giocatori di Eurotecnica prendono d'assedio la difesa azzurra.
Piano piano il pacchetto arretrato dei Blues si assesta e sembra controllare senza particolari
problemi. Intorno alla metà del primo tempo, un'altra veloce azione della
squadra di casa vede Zanchi in difficoltà sulla chiusura a seguito di uno
scivolone e di un'involontaria deviazione di Montanari, ma Hasaj, giunto in area, conclude
in modo fiacco fra le braccia di Guardiano. Sul
|
|
|
LA CAPOLISTA SOFFRE MA VINCE
INSANABILE
LA CRISI DEI BLUES
|
BLUES
- ASSEGGIANO 1998
1 - 2
|
insistente mentre, in questo frangente, il direttore di gara ne
combina di tutti i colori, inventando fuori gioco inesistenti oltre a
calci di punizione a dir poco improbabili, da una parte e dall'altra, che
contribuiscono solo a infastidire i giocatori di entrambe le formazioni
in campo. A qualche minuto dalla fine del primo tempo una di queste
topiche ferma per "off side" Valenti, pescato in modo perfetto
da Salerno, a tu per tu con Causin e in gioco di almeno due metri! Anche
i giocatori di Asseggiano 1998 hanno modo di lamentarsi in diverse
occasioni, per fuori gioco fischiati e parsi a tutti inesistenti. Ma veniamo all'azione che porta al pareggio ospite: Salerno contrasta a
centrocampo Dal Fiore in maniera assolutamente corretta, intervenendo
chiaramente sulla sfera, ma il direttore di gara "vede" un
fallo e fischia. Dopo il rituale (e comico) conteggio dei
"7-8-9" passi di distanza della barriera, la sfera viene
lanciata da Pasqualini nell'area azzurra dove Guardiano, in
uscita, sembra catturarla. Già, sembra... Fatto stà che il Bobbo di
Asseggiano 1998 si ritrova la
|
palla fra i piedi e la scodella nella
rete azzurra senza che Montanari, appostato sulla linea, sia in grado di
intervenire. Palla al centro e tutti a prendere il thè. L'inizio del secondo
tempo vede gli ospiti molto più decisi nel tentativo di portare a casa i tre
punti e, forse anche grazie al naturale calo fisico del Blues, prendere
saldamente in mano le redini dell'incontro. Dopo diversi tentativi, che non
sortiscono pericoli per la porta di Guardiano, Dal Fiore è bravo e lesto ad
approfittare dell'inserimento in area azzurra di Bobbo (ancora lui!) e a
servirlo, in maniera
perfetta, sulla corsa; il numero 15 biancoverde è altrettanto bravo a
concludere al volo incrociando verso il secondo palo ed eludendo l'intervento
in extremis dell'improvvisato libero Fraccaro. Asseggiano 1998 in vantaggio.
Inizia la girandola delle sostituzioni e, nel finale, lo sterile forcing
azzurro, ma il risultato non cambia. Per i Blues arriva così anche la settima
sconfitta e, mentre si giocava e il Presidente corricchiava a bordo campo, si
è concluso anche il calciomercato di gennaio...
|
Marcatori:
P.T.: Querin (BT) al 21', Bobbo (AS) al 35'; S.T.: Bobbo (AS) al 12'.
Formazione
base:
Guardiano (5); Stefani (5,5), Montanari
(5,5), Fraccaro (6-) Meneghetti (5,5), Valenti (6);
Ardizzon (6), Bobbo (5,5), Querin (6); Salerno (5), Zanchi (5,5). Subentrati:
1 Cuzzolin
(5,5), 2 Rudisi
(6-), 3 Citton (6-). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
Fraccaro.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve), 31 gennaio 2011
La
capolista, Asseggiano 1998, scende a Favaro con la convinzione di poter
passeggiare fra i resti del Blues Team, ma la partita, per gli ospiti, non è
stata per niente semplice. Come
accaduto in quasi tutte le ultime gare, la squadra azzurra, pur
|
rimaneggiata
e con diversi giocatori fuori dal loro ruolo abituale, anche in questa
occasione disputa un primo tempo più che decoroso, subendo il pareggio
avversario solo a causa dell'ennesimo infortunio difensivo. Avvio di gara
attento da parte di entrambe le compagini e Blues che si difendono con
attenzione per poi tentare di ripartire in contropiede. Querin, nei primissimi minuti,
sembra particolarmente ispirato e imposta sulla trequarti dialogando sia con
Zanchi che con Salerno, inedita coppia d'attacco azzurra. Lo stesso Querin
ha il merito di portare in vantaggio la squadra di casa, al termine di
un'azione personale, conclusa con un'improvvisa, secca, puntata che, dal
vertice destro dell'area ospite va a insaccarsi sotto la traversa del
sorpreso Causin, numero 1 avversario. Giocata da partita di calcio a 5.
Naturalmente
la reazione di Asseggiano 1998 è
immediata e
|
|
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A LUGHETTO VINCE IL SAN GIORGIO
BLUES IN CONFUSIONE TOTALE
|
ASD
SAN GIORGIO - BLUES
4 - 3
|
da qualche
metro l'assist di Perucci; squadra di casa ancora in vantaggio.
Gli
azzurri ripartono all'attacco e costruiscono anche delle buone trame
nella trequarti avversaria, finchè Pighin in piena area giorgense mette prepotentemente in rete,
in tuffo di testa, un perfetto cross di Valenti, dal fondo della
fascia destra. Qualche minuto dopo, lo stesso Pighin non approfitta di
una ghiotta opportunità e, solo davanti al portiere avversario, calcia
a lato. Nonostante i richiami di Ardizzon nello spogliatoio, in avvio di
ripresa il S. Giorgio torna in vantaggio: Bignotti, tutto solo, dal
limite dell'area, impatta
al volo una corta respinta della difesa azzurra e manda la sfera ad
insaccarsi nel sette alla sinistra dell'incolpevole Guardiano: 3 a 2! La
reazione dei Blues non si fa attendere e, qualche minuto dopo, Querin
cattura una sfera vagante poco fuori area avversaria con un destro
d'incontro ad effetto che spedisce il cuoio ad incocciare il palo
interno alla destra del portiere per poi uscire,
|
incredibilmente, al
lato del palo opposto! Il
pareggio è però nell'aria e, su perfetto calcio da fermo di Ardizzon, dopo
l'involontario velo di testa di Querin, è ancora Pighin ad assestare alla
sfera la capocciata vincente per l'ennesimo
pareggio. Qualche minuto dopo uno spiovente al volo di Ardizzon termina una
spanna sopra la trasversale della porta del S. Giorgio. La squadra di casa non
si accontenta del risultato e, nel finale, spinge con continuità alla ricerca
della rete risolutiva. Guardiano si disimpegna bene in un paio di occasioni ma
a qualche minuto dal termine è costretto a capitolare ancora; su un
cross da destra, in piena area azzurra, Montanari salta fuori tempo mancando
l'intervento e l'ispirato Mosco inventa una sforbiciata al volo, di rara
bellezza, che si insacca alle spalle del numero 1 dei Blues. E' la rete che
decide questa interminabile ed appassionante gara e che determina la sesta
sconfitta consecutiva per i Blues, oramai, incredibilmente, allo sbando.
|
Marcatori:
P.T.: Perucci (SG) al 5', Zanchi (BT) al 12', Mosco (SG) al 16', Pighin (BT) al
19'; S.T.: Bignotti (SG) al 7', Pighin (BT) al 14', Mosco (SG al 31'.
Formazione
base:
Guardiano (5,5); Stefani
(6), Montanari
(5,5), Meneghetti (5,5), Valenti (6,5); Zennaro (5,5),
Ardizzon (6), Bobbo (5,5), Querin (6+); Pighin (7-), Zanchi (6). Subentrati:
1 Beltrame
(5,5), 2 Fraccaro
(6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno Espulsi
Blues:
nessuno.
Lughetto (Ve), 24 gennaio 2011
Partita
subito interessante, con le due squadre disposte a giocare e a lasciar
giocare... I Blues, forse, fin troppo "a lasciar giocare"...
|
Il
San Giorgio si rende pericoloso fin dai primissimi minuti con azioni che
tagliano a fette la difesa a quattro, in linea, della squadra di
Ardizzon. Al 5' Guardiano è bravo a deviare in corner, di piede, un tiro
ravvicinato di Mosco. Sugli sviluppi del calcio d'angolo Perucci è lesto ad
approfittare di un rimpallo e a girare al volo in rete dal centro dell'area,
in pieno presepe azzurro. I Blues reagiscono con convinzione e costruscono
delle buone trame nella trequarti avversaria. Da una di queste scaturisce il
pareggio azzurro: scambio Querin-Zanchi al limite dell'area del S. Giorgio e
tiro improvviso dell'attaccante che, con la pesante complicità del portiere
avversario, coglie l'1 a 1. L'equilibrio dura poco: una bella azione corale
dei giocatori del San Giorgio, che entrano fra le maglie della difesa azzurra come
coltelli nel mascarpone, porta Mosco, tutto solo, ad appoggiare in rete
|
|
|
EUROTECNICA, QUINTA VITTORIA
BLUES, CONTINUA LA LUNGA AGONIA
|
BLUES
- EUROTECNICA
1 - 3
|
Guardiano che, dopo aver pasticciato sullo slancio, con i propri
piedi sul terreno insidioso, (è inciampato!) riesce addirittura a toccare la sfera.
Su questo risultato si giunge al termine del primo tempo senza
particolari ulteriori sussulti. Ad inizio di ripresa le tre
sostituzioni obbligate cambiano radicalmente il volto alla squadra e, senza
assolutamente voler addebitare alcuna colpa ai nuovi entrati, il gioco
azzurro ne risente in maniera fin troppo evidente. In particolare sembra
azzardata la mossa della sostituzione di Meneghetti, che va ad
indebolire ulteriormente un reparto
dagli equilibri già fin troppo precari. Semmai l'innesto di Bellè
avrebbe dovuto essere alle spalle dei quattro difensori,
considerata l'inevitabile globale diminuzione delle energie azzurre.
Oltretutto la resistenza opposta alla linea mediana avversaria dai quattro
centrocampisti azzurri, visto che uno di loro "galleggia" stabilmente dietro le punte, è
praticamente la stessa di quando
|
il reparto
è schierato a tre. Queste cose, però, si possono rilevare facilmente solo dalla
panchina. Ma torniamo alla gara. Dopo una buona occasione fallita da Valenti
su assist di Querin, i giocatori di Eurotecnica riprendono in mano il gioco e,
nel giro di qualche minuto, infilzano altre due volte la difesa dei Blues.
Mehaj realizza la doppietta personale sorprendendo da pochi passi, su
cross rasoterra da sinistra, la difesa azzurra e Guardiano. Successivamente,
il quasi omonimo Mihai fora centralmente e senza alcuna difficoltà il fragile pacchetto arretrato
dei Blues e fredda Guardiano in uscita. Tra le due reti ospiti ancora una
buona opportunità mancata da Valenti, sempre su passaggio di Querin. Termina
1 a 3, filotto di cinque sconfitte per i Blues, ai quali non resta che annegare gli immancabili,
inutili e, oramai, fin troppo abituali "peccato" nella birra del
dopo partita.
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Marcatori:
P.T.: Pighin (BT) al 6', Memaj (EU) al 12'; S.T.: Memaj (EU) al 12', Mihai
(EU) al 14'.
Formazione
base:
Guardiano (5,5); Stefani
(5,5), Montanari
(5,5), Meneghetti (5,5), Rodati (5,5); Zennaro (5,5),
Ardizzon (5,5), Bobbo (5,5), Querin (5,5); Pighin (5,5), Salerno (5,5). Subentrati:
1 Bellè
(5,5), 2 Cuzzolin
(5,5), 3 Valenti
(5,5), Beltrame (5,5), Rudisi (5,5). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
Meneghetti Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve), 17 gennaio 2011
Ardizzon
conferma i Blues con il 4-4-2, rinnegando ancora il 5-3-2, modulo collaudato
che molte soddisfazioni ha dato a questa
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squadra e che, forse, rimane
l'unica soluzione per curare la rassegnazione e l'assuefazione alla
sconfitta che ormai da tempo e in modo fin troppo evidente pervadono tutti i
giocatori. In avvio di gara i Blues riescono a confrontarsi alla pari con i
più preparati e, soprattutto, motivati avversari e, alla prima azione
pericolosa, il redivivo Pighin approfitta della corta respinta del portiere
avversario, su un diagonale da sinistra di Salerno, per appoggiare in rete
la palla dell'1 a 0. Piano piano però, la squadra ospite prende in mano le
redini dell'incontro e inizia a rendersi pericolosa dalle parti di
Guardiano. Un dubbio calcio di
punizione dal limite, forse giudicato al contrario dal direttore di
gara, frutta il pareggio adell'Eurotecnica: il n. 16 gialloblu Mehaj accarezza la
sfera in maniera perfetta infilando il sette alla sinistra del
povero
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BLUES, QUARTA SCONFITTA CONSECUTIVA!
La panchina scotta... Ma Ardizzon non può accorgersene
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BLUES
- MASTER 3
0 - 1
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senza
però mai impensierire veramente il portiere avversario. Il Master 3,
invece, sfrutta un'altra ingenuità dei Blues a centrocampo per
far penetrare in area il suo centravanti il quale supera
agevolmente Guardiano e solo il provvidenziale
salvataggio di Montanari sulla linea evita il gol del vantaggio
ospite. Nella ripresa i Blues non si presentano in campo e a giocare
sono, in pratica, solo gli avversari. La linea mediana azzurra soffre molto il gioco
del Master 3 e gli attaccanti, storia vecchia, non hanno peso e piedi
per permettere alla squadra di salire. Di conseguenza anche la
difesa comincia a traballare sotto i continui assalti degli avversari.
Nemmeno i nuovi innesti sortiscono miglioramenti sensibili per il gioco
dei Blues e in più occasioni gli avversari si presentano pericolosamente
in
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area
azzurra. In un paio di queste gli attaccanti del Master 3
reclamano il
rigore e, nel secondo dei casi, anche legittimamente, vista l'entrata
fallosa in coppia di Ardizzon e Citton sul loro giocatore. A
metà tempo gli Azzurri cercano di mettere i piedi oltre la metà campo, ma
non creano pericoli per il portiere avversario. Quando
la partita sembra destinata ad uno scialbo 0-0, al secondo dei 4 minuti di
recupero concessi dall'arbitro, Citton atterra ingenuamente in piena
area l'avversario, ormai diretto verso il corner, e al terzo episodio dubbio
l'arbitro assegna il rigore, trasformato dal capitano del Master 3, Da Lio. Per i
Blues c'è appena il tempo per un paio di sterili iniziative prima del fischio
finale e il risultato non cambia. Panettone in forse per Ardizzon? Il
Presidente Beltrame pensa già a Van Basten...
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Marcatori:
S.T.: Da Lio su rigore al 37'.
Formazione
base:
Guardiano (6); Stefani (5,5), Montanari
(5,5), Meneghetti (6+), Rodati (5,5), Zennaro (5,5),
Ardizzon (6), Bobbo (6), Querin (5); Valenti (5), Salerno (5). Subentrati:
1 Cuzzolin
(5), 2 Citton
(5=), 3 Beltrame
(5), 4 Panese (5). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
Querin. Espulsi
Blues:
nessuno.
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Favaro (Ve), 13 dicembre 2010
Ardizzon
schiera i Blues con un inedito 4-4-2, vista l'assenza di Zanchi e la
possibilità così di schierare un centrocampista in più.
La partita inizia con un buon possesso di palla e fraseggi interessanti da
parte degli azzurri, considerato anche il pessimo stato del terreno di
gioco. Intorno al decimo del primo tempo, uno svarione della difesa di casa,
sul lato sinistro, libera Kogov solo davanti a Guardiano e il tiro
dell'attaccante spedisce la sfera ad incocciare il palo lontano alla destra
del portiere, il quale poi ne cattura il rimbalzo. I blues sembrano poter
gestire agevolmente la partita, controllando a lungo la sfera,
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BLUES
ANCORA SCONFITTI! A.D.C.
Martellago vince a Favaro BLUES
- A.D.C. MARTELLAGO
1 - 2
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prodigioso (!?!) e va a deviare il
cuoio in angolo... Da non credere! Successivamente gli ospiti tentano ancora di
chiudere la gara e Guardiano deve uscire per respingere un tiro
sottomisura di Celegato, dopo che quest'ultimo si era liberato fra
Meneghetti e Stefani in area azzurra, vicino alla linea di fondo. A pochi minuti
dall'inizio del secondo tempo arriva il raddoppio della squadra ospite:
Acquasanta si libera bene nell'area dei Blues e, eludendo la chiusura in
scivolata di Zanchi, crossa rasoterra verso il secondo palo dove ancora Bonso
brucia il disattento Stefani alle spalle e scaraventa in rete da un metro. 0 a 2, fin qui
ampiamente meritato. A questo punto il mister Ardizzon, perso per perso, rischia
uno schieramento più spregiudicato passando dall'oramai inutile 5-3-2 ad un
più equilibrato 4-4-2: fuori il libero Zanchi e dentro il laterale Rodati, con
lo spostamento di Stefani in aggiunta ai tre centrocampisti. Grazie anche al
fatto che la squadra di Martellago tira evidentemente i "remi in
barca" i Blues iniziano ad insidiare la porta di Stevanato con una certa
continuità. Stefani apre la reazione azzurra con un rasoterra che termina ad un
metro dal palo. Qualche minuto dopo, Meneghetti impatta di testa a colpo sicuro a due passi dalla
porta avversaria,
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su un
perfetto cross da destra di Cuzzolin, ma la sfera termina incredibilmente fuori.
Le ripartenze della squadra ospite continuano a creare qualche difficoltà
davanti a Guardiano; Meneghetti e Rodati riescono, in diverse situazioni, a
tamponare le disattenzioni di Montanari e il risultato non cambia. A dieci
minuti dal termine il direttore di gara trasforma un rigore, per un fallo in area
su Ardizzon, in una punizione dal limite: il numero 8 e mister azzurro calcia da
fermo in modo deciso verso la porta avversaria aggirando la barriera e, sulla
goffa respinta di Stevanato, Querin insacca di prima intenzione, accorciando le
distanze. Negli ultimi minuti le azioni azzurre si susseguono e Querin sembra
dover cogliere il pareggio da un momento all'altro. Ardizzon serve il
numero 23 azzurro in velocità dentro l'area avversaria e il secco tiro
dell'attaccante viene deviato in angolo dall'ottimo Stevanato. Sul successivo
corner di Ardizzon, ancora Querin, in tuffo di testa, manda la sfera appena sopra la traversa della porta del
Martellago. Il forcing azzurro sembra avere successo, ma arriva il triplice
fischio dell'arbitro a sancire l'1 a 2 definitivo. Troppi errori, Blues ancora
sconfitti.
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Marcatori:
P.T.: Bonso (MA) al 14'. S.T.: Bonso (MA) al 12', Querin
(BT) al 29'.
Formazione
base:
Guardiano (6,5); Stefani (5,5), Montanari
(5,5), Zanchi (5,5), Meneghetti (6,5), Rudisi (6-) Fraccaro (6-),
Ardizzon (6-), Bobbo (6-); Valenti (5,5), Querin (7-). Subentrati:
1 Cuzzolin
(6+), 2 Rodati
(6,5), 3 Panese
(6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno. Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro (Ve), 8 novembre 2010 Avrebbe potuto
essere la serata giusta per tornare alla vittoria e invece, anche questa volta,
i Blues pagano a caro prezzo le determinanti amnesie difensive e offrono su un
piatto d'argento i tre punti alla squadra di Martellago. Per gli ospiti,
già dopo pochi minuti, infatti, la
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strada verso la vittoria è subito in
discesa: su un innocuo cross da destra di Bonso, Guardiano tenta la presa
alta ma la sfera gli sfugge e ricade oltre la linea di porta, fra l'incredulità
generale. I Blues si riversano subito nella metà campo avversaria a caccia del
pareggio, ma rischiano di capitolare ancora nella successiva ripartenza ospite,
quando Celegato, approfittando di un'amnesia di Meneghetti, si presenta tutto
solo a tu per tu con Guardiano e il suo tiro va a centrare il palo alla destra
del portiere. Poco dopo, ancora l'indemoniato Celegato fila verso la
porta dei Blues ma, questa volta, Meneghetti riesce a recuperare in extremis,
rischiando anche il fallo da rigore. Gli azzurri di Ardizzon continuano a
ruminare calcio, mentre gli avversari, invece, a produrre occasioni da gol:
Pansini "pennella" un calcio franco dal limite esattamente nel sette
alla sinistra di Guardiano ma, questa volta, l'estremo difensore azzurro si produce in un
volo
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ASSEGGIANO
'98 DOMINA LA GARA
I
Blues limitano solo il passivo
ASSEGGIANO
'98 - BLUES
2
- 0
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conclude con il
piattone di Dal Fiore che manda la sfera ad impattare la parte
alta della traversa, con Guardiano che può solo osservare. I
giocatori di Asseggiano '98 acquistano fiducia e continuano ad
insidiare ripetutamente la difesa azzurra con delle efficaci
triangolazioni che, per fortuna dei Blues, non trovano
altrettanta precisione negli attaccanti che di volta in volta
tentano di andare al tiro. Guardiano riesce così a cavarsela bene
in tutte le situazioni più scabrose. Ad un minuto dal termine
della prima frazione di gioco è Zanchi, con un intervento
disperato in scivolata, a smorzare in angolo un tiro di Tilli,
liberatosi da solo a pochi metri dall'estremo difensore azzurro.
Poi, tutti a prendere un thè caldo. La seconda frazione inizia
com'era terminata la prima e la squadra di casa riprende a
macinare gioco. Il terminale offensivo di riferimento resta
sempre l'ispirato Dal Fiore, che continua ad affettare il
centrocampo azzurro, prima di passare tra le grinfie di
Montanari, il quale ora sembra limitarne, almeno parzialmente, la
pericolosità. L'ennesima azione offensiva della squadra di casa
porta al vantaggio: dopo un rinvio stentato della difesa
azzurra, Tilli cattura la sfera all'altezza del vertice
dell'area, sul versante sinistro di attacco giallogrigio e serve in maniera perfetta
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Manetti, che sfugge
alla marcatura di Meneghetti e, dal dischetto del rigore, mette
alle spalle di Guardiano con un appoggio preciso a fil di palo.
I Blues provano disperatamente, con le ultime forze rimaste, a
riportare la gara in parità: Pighin tenta di sorprendere il portiere
avversario con
una bordata improvvisa dal limite, ma il
tiro risulta centrale e Faggionato respinge a pugni chiusi.
Successivamente, Ardizzon, su calcio da fermo dalla tre quarti,
cerca in piena area la testa di Meneghetti, ma l'estremo
difensore avversario è attento ed anticipa bene il numero 2
azzurro. Sul capovolgimento di fronte ed in seguito all'errata
valutazione sulla paternità di un fallo laterale da parte
dell'arbitro, la squadra di
Asseggiano raddoppia: Busetto contende la sfera a Zanchi,
commettendo forse gioco pericoloso, e il libero azzurro, in
scivolata, riesce comunque ad allungargliela servendo però
malauguratamente Dal Fiore, il quale prende la mira e, dal
limite dell'area, piazza preciso a mezz'altezza vicino al palo,
alla destra dell'incolpevole Guardiano. Nei minuti finali la
squadra di casa potrebbe triplicare in diverse occasioni ma le conclusioni degli attaccanti giallogrigi risultano
imprecise. Termina 2 a 0, ai Blues va anche bene. Molto bravo il
direttore di gara.
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Marcatori:
S.T.: Manetti al 13', Dal Fiore al 27'.
Formazione
base: Guardiano
(6+); Stefani (6), Montanari (5,5), Zanchi (6), Meneghetti (6-),
Valenti (5+); Fraccaro (5,5), Ardizzon (6-), Bobbo (6-); Pighin
(5,5), Panese (6-).
Subentrati:
1 Citton
(6+), 2
Rudisi
(6-),
3
Cuzzolin (6-).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti
Blues:
nessuno.
Espulsi
Blues:
nessuno.
Via Brendole, 18 ottobre 2010
Nessuna recriminazione da parte dei Blues per
il risultato finale; la squadra di Asseggiano '98 ha meritato
ampiamente di incamerare i tre punti, disputando una gara
praticamente perfetta, dominando i "vecchietti" di
Ardizzon ben al di là del risultato finale. I Blues
scendono in campo ancora una volta in emergenza a causa delle
defezioni in attacco di
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Salerno e Beltrame che costringono Ardizzon a
schierare Panese nell'inconsueto ruolo di ala destra. Il rientro
di Fraccaro dovrebbe tradursi in maggiore qualità nella zona
nevralgica del campo, ma le aspettative andranno ben presto
deluse. Fin dall'avvio i giocatori della squadra di casa
imprimono alla partita un ritmo al quale gli azzurri, sempre in
affanno, faticano ad adeguarsi. I Blues provano a costruire
qualche trama con delle lente ragnatele di passaggi, ma i
terminali offensivi, Pighin e Panese, non supportati
adeguatamente, fanno fatica persino ad entrare nell'area
avversaria. Per contro, le ripartenze di Asseggiano '98,
orchestrate alla grande da un Dal Fiore in serata di grazia,
provocano sconquassi continui ai limiti dell'area azzurra, dove
anche il regolare Montanari questa sera sembra essere alle
corde. Il pacchetto arretrato azzurro pare comunque tenere e
riesce a disimpegnarsi con discreto ordine. Intorno al 15' però,
una ficcante azione dei giallogrigi di casa si
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IL
VIAGGIANTE SCHIAFFEGGIA I BLUES Negli ultimi minuti
la débacle
azzurra BLUES
- VIAGGIANTE VENEZIA
0 - 4
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porta del Viaggiante, ma il tiro di collo destro del numero 20
finisce alto, con il portiere Penazzo uscitogli incontro addirittura di spalle.
Successivamente nè Citton, nè Meneghetti, riescono a tradurre in reali pericoli per il portiere avversario
altri inviti interessanti da sinistra.
L'attacco azzurro, questa sera particolarmente "leggero" non dà l'impressione di poter impensierire l'organizzata difesa
ospite. I Blues, comunque, giocano alla pari dell'avversario, senza patire
particolari pericoli e così si giunge al termine del primo tempo. In
avvio di ripresa il Viaggiante schiera Capraro, il giocatore che darà una
sterzata decisiva all'incontro in favore della propria squadra. Non passano che
pochi secondi, infatti, dal fischio di avvio del direttore di gara, che il
numero 14 gialloblu, approfittando di un'amnesia fatale di Stefani, compare
tutto solo sul versante destro di attacco ospite e, prima della chiusura di
Zanchi, serve in piena area rasoterra per il guizzante Azzalin, che anticipa
secco Bobbo e devia verso Guardiano; quest'ultimo riesce a toccare senza
respingere la sfera, che, per inerzia, termina la propria traiettoria in rete. La
reazione azzurra risulta piuttosto blanda, anche se con la consueta superiorità
territoriale, interrotta ogni tanto da qualche improvvisa ripartenza "in
massa" del Viaggiante. Ardizzon, dal lato destro di attacco, serve
una
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sfera d'oro per Valenti, ancora una volta solo davanti a
Penazzo, ma l'attaccante tenta, e manca, la conclusione al volo di destro (sul cross da
destra) invece di provare una delle moltissime migliori alternative. Succede
ancora poco o nulla fino agli ultimi cinque minuti, fatali per i Blues. Il
solito Capraro si fa beffe di Citton e, da almeno una decina di metri fuori
area, calcia secco verso la porta azzurra dove Guardiano sembra attendere, senza
problemi, già quasi inginocchiato, invece la sfera gli sbatte contro il petto e
rotola dentro. In quel momento, almeno per uno dei difensori azzurri, la
sensazione è che lo stomaco sia sotto ai tacchetti. Il gioco riprende dopo lo
zero a due e la squadra azzurra sembra spaccata a metà. Zanchi tenta di
impostare per il lamentoso Querin, il quale attende la sfera dietro al proprio
avversario diretto: morale, assist del gialloblu quasi in verticale per
l'accorrente Bollato, che scarica in rete con un diagonale al volo di rara
potenza sotto la traversa, trapassando Guardiano. Due minuti dopo, sull'ennesimo
rinvio sballato di Zanchi, sfera da Azzalin in profondità per il migliore in
campo, Capraro, che approfitta ancora dell'ormai immobile difesa azzurra e
deposita in rete di giustezza con un piattone da sinistra verso destra, quasi
lungo linea, che va ad insaccarsi nell'angolino lontano per lo 0 a 4 definitivo.
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Marcatori:
S.T.: Azzalin al 1', Capraro al 30', Bollato al 31', Capraro al 33'.
Formazione
base:
Guardiano (5=); Stefani (5+), Montanari
(5,5), Zanchi (5), Meneghetti (6), Citton (5+); Querin (5,5),
Ardizzon (6-), Bobbo (6); Valenti (5=), Salerno (5,5). Subentrati:
1 Rudisi
(6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno. Espulsi
Blues:
nessuno.
Favaro, 11 ottobre 2010. E' difficile,
rivangando negli anni passati, trovare una sconfitta dei Blues delle dimensioni
di quella subita ieri contro la giovane ed attrezzata compagine del Viaggiante
Venezia. Pur non disputando certo una gara eccellente, i Blues hanno mollato le
redini solamente nel finale, quando i giovani gialloblu si sono riversati nella metà
campo azzurra come un'onda anomala sulla spiaggia, spazzando gli ombrelloni
azzurri.
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Andiamo per ordine. I Blues
si presentano all'appuntamento con la prima gara interna del proprio campionato
ridotti ai minimi termini prima dagli infortuni e poi, molto probabilmente,
dall'instabilità mentale femminile, fatto sta che gli "abili"
risultano essere solo dodici (!) su ventidue. L'inizio di gara vede comunque la
squadra azzurra ben disposta sul terreno di gioco e gli ospiti infastidirne la
difesa con improvvise ripartenze in contropiede. In una di queste,
dopo circa una dozzina di minuti dal via, Bollato, scattato in netta posizione
di fuori gioco non rilevata dal direttore di gara, si presenta tutto solo dalla
sinistra a tu per tu con Guardiano: l'estremo azzurro compie un miracolo e ne
respinge la prima conclusione mentre il tiro successivo dell'attaccante risulta
totalmente sballato e termina sul fondo. L'azione azzurra è comunque propositiva nel tentativo di
sbloccare la gara. Dal versante sinistro dell'attacco azzurro i piedi di
Stefani fanno spiovere nell'area gialloblu diversi interessanti cross: uno di
questi "pesca" Valenti, da solo, a qualche metro dalla
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BLUES,
BUONA LA PRIMA
Nel
finale decide Zanchi PIZZERIA
L'ALTERNATIVA - BLUES
1 - 2
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vantaggio azzurro, un improvviso tiro da fuori area di Greci vede Guardiano balzare
come un gatto e deviare la sfera, con la punta delle dita, sopra la trasversale.
Qualche minuto ancora ed ecco l'azione che
porta in vantaggio i Blues: in seguito ad un primo tentativo di Ardizzon ribattuto
da un difensore è Valenti a pescare bene in area Pighin il quale riesce a
calciare in mezza rovesciata verso la porta avversaria e, grazie anche ad un
rimbalzo beffardo della sfera sul terreno, supera il sorpreso De Lazzari. I Blues sembrano controllare con estrema facilità le ripartenze degli
avversari. La squadra di casa produce le migliori trame
sul versante destro del proprio attacco e da quella zona, qualche metro fuori
dal vertice dell'area azzurra, Zuffi, indisturbato, lascia partire un improvviso
fendente che va ad insaccarsi non lontano dal palo alla sinistra di Guardiano,
proteso in tuffo, che riesce solo a toccare la sfera. Dopo l'1 a 1 sono ancora i
Blues a cercare la rete risolutiva nel tentativo di accaparrarsi l'intera posta
ma la difesa di casa sembra tenere. Beltrame, subentrato a Salerno, si batte
bene al limite dell'area avversaria permettendo a tutta la squadra di risalire. I Blues riescono a
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conquistare solo un paio
di calci d'angolo che non sortiscono effetti. A pochi minuti dal termine un
fallo su Beltrame genera un calcio di punizione pochi metri fuori area, sul
versante destro di attacco azzurro: finta di Ardizzon e tiro a
rientrare di Zanchi, che, dopo aver aggirato la barriera, va ad incocciare secco, a
mezz'altezza, il palo interno alla sinistra dell'immobile De Lazzari, senza che
nessun attaccante azzurro si presenti per il tap-in vincente. Ultime battute di
gioco e ancora un angolo per i Blues: il solito Ardizzon batte a mezz'altezza
verso il primo palo dove stavolta Zanchi anticipa l'avversario
diretto ed incrocia di piattone verso il legno lontano, alle spalle di De
Lazzari. Blues in vantaggio. Il direttore di gara chiama due minuti di recupero ma non accade più
nulla e gli Azzurri, meritatamente, portano a casa i tre punti.
I due
marcatori dei Blues, Pighin e Zanchi
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Marcatori:
S.T.: Pighin (B.T.) al 12', Zuffi (P.A.) 24', Zanchi (B.T.) 35'.
Formazione
base:
Guardiano (6+); Stefani
(6), Montanari (7), Zanchi (7), Meneghetti (6,5), Fraccaro (6); Querin (6),
Ardizzon (6+), Bobbo (6+); Pighin (6), Salerno (5,5). Subentrati:
1 Valenti
(6+); 2 Beltrame
(6); 3 Rudisi
(6); 4 Citton
(6). Allenatore:
Ardizzon. Ammoniti
Blues:
nessuno. Espulsi
Blues:
nessuno.
Olmo, 4 ottobre 2010. Dopo diverse
stagioni senza vittoria alla prima di campionato, i Blues riescono, finalmente,
a prendersi subito l'intera posta sul campo della squadra che, nello scorso
campionato, aveva vinto entrambi gli scontri diretti.
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Inizio di gara guardingo da parte di entrambe le compagini,
seppur con una leggera supremazia territoriale della squadra di casa. Nella
seconda parte della prima frazione di gioco sono però i Blues a farsi
ripetutamente vedere dalle parti di De Lazzari, estremo difensore avversario,
senza peraltro che nè Pighin, nè, tantomeno, Salerno, riescano a rendersi
veramente pericolosi. Nel finale, il numero 10 azzurro avrebbe l'occasione
buona, dopo essere stato servito in verticale da Bobbo dentro l'area avversaria,
ma tarda a concludere e il suo marcatore ne stoppa il tiro. In avvio
di secondo tempo è da rilevare l'ingresso di Valenti per l'acciaccato
Querin. Gli uomini di Ardizzon presidiano da subito il centrocampo con efficacia
e tentano di produrre palle giocabili per gli attaccanti, ma Pighin e Salerno
sembrano in difficoltà fra le maglie della difesa avversaria. Poco prima del
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