SCAVARE

io vorrei massacrare la faccia, di tutti quei figli di puttana che pensano di poter cambiarmi. cadaveriche nocche colpiscono e uccdono per avere denaro, se tu cerchi di vedere una parte di me mi vedrai distruggere le imitazioni, i figli di puttana, ed essere immerso nel mio sogno che è il tuo funerale... mi viene buttata merda in faccia e sanguino, ma io continuo nel mio lavoro. scava e sottera al di sotto tutto quello che sto riordinando, scava e sottera al di sotto tutto quello che io stavo lentamente cambiando, io lotto in un campo di battaglia profanato, liquido i figli di puttana che cercano di incularmi con un contratto appeso al muro, che mi fa acquistare importanza solo per i loro fottuti e insensati giudizi, io non vendo la mia anima quando non c'è niente da comprare io sono furibondo nella mia trincea, mi pisci in faccia fottiti mentre provi di fottere me. scava e sottera al di sotto tutto quello che sto riordinando, scava e sottera al di sotto tutto quello che io stavo lentamente cambiando. voglio indurti a legarti la corda attorno al collo, voglio indurti a imboccare la strada che ti porti alla fine del cornicione, voglio indurti a spararti un proiettile contro la tua testa voglio indurti a legarti la corda attorno al collo, voglio indurti a imboccare la strada che ti porti alla fine del cornicione, voglio indurti a spararti un proiettile contro la tua testa. voglio attaccare un peso alle tue gambe. ficcati un asse di legno nel culo. scava e sottera al di sotto tutto quello che sto riordinando, scava e sottera al di sotto tutto quello che io stavo lentamente cambiando, spero tu ti stia suicidando. un uomo morto dondola e una corda è fissata ai suoi piedi al centro di una ripida fossa che ho scavato mentre tu mi lanciavi merda in faccia

SCIMMIA DENTRO PER SEMPRE

alimento il mio bisogo di commetere errori, ne faccio molti. io ho aperto la porta e loro ci strisciano dentro, ora e quando è tempo di nutrirli non mi vogliono lasciare. loro cavalcano la mia schiena e loro mi fottono con le loro necessità. il mio nemico invisibile è la scimmia che c'è in me. loro stanno venendo, loro stanno venendo, loro stanno venendo, a portarmi via. disgustato dalle mie posizioni così umili, l'unico modo per uscirne è dare una coltellata a tutti i bisogni, e soprattutto al bisogno così insano e malato di uccidere, che fa presa su di me. non c'è modo di liberarisi da quel laccio che blocca il sangue al mio cervello, e che mi obbliga ad essere sotttomesso alla sostanza, che ho bisogno di fare errori. vuoi ancora darmi la tua fiducia. lascia le mie motivazioni. non possono essere rette da una dipendenza chimica. non voglio che ti saltino addosso e ti prendano per sottometterti. tutto quello che sono diventato era tutto quello che non volevo essere. tutte le volte che ho provato ha scappare i miei errori mi hanno riportato sulla strada sbagliata. tutte le volte che ho provato ha scappare e non ce l'ho fatta, venivo tormentato dall'incubo della mia immagine riflessa allo specchio. aiuto, non posso vivere senza fare errori. se io volessi tornare indietro dovrei portare indietro anche tutte le mie conoscenze e i miei rinnovati modi di vedere la realtà. se io volessi tornare indietro dovrei portare indietro anche tutte le mie conoscenze e i miei rinnovati modi di vedere la realtà. io tornerò indietro io tornerò fottutamente indietro. stammi lontano, stammi lontano. tu mi puoi controllare nel mio sfoggio di violenza, portami fuori dalla mia maschera, portami in un altro modello d'uomo. cullami in un profondo sonno. non c'è modo di combattere questa distorta realtà, che come un laccio impedisce al sangue di nutrire il cervello, devi piegarti all'evidenza dei fatti. anche se tu lo volessi non potresti fermarti. sei una scimmia dentro e lo sarai per sempre.

MENO 1

perdita, perdente e ancora di più, il guadagno di una vita di piaceri è avere una moltitudine di gente che ti spia da dietro la porta, gente che ha una vita senza significato, che vale meno di 0. vedendo questa gente tutte le mie sicurezze cadono come muri mentre io vengo straziato dal dolore e mi rendo conto di essere misero. io sono sicuro che le lezioni datemi siano state imparate, io sono sicuro che tutte le mie punizioni siano state meritate. mentre cerco di portare a termine il mio compito mi rendo conto con amarezza che mi viene sistematicamente lanciata adosso merda. avanti tu sei l'unico, l'unico in assoluto. tu da dentro lanci merda su di me e sui miei valori di vita. dimmi cosa pensavo di essere. dimmi chi pensavo di essere. dimmi cosa ci vuole per scalare la piramide. dimmi cosa ci vuole a vivere. pazienza, la sua ricompensa è il piacere, viene al tempo dovuto, quando stai fissando il sole. io sono annoiato in una vita senza senso, mi sento come un crocifisso adorato, è uno svantaggio seguirmi, io sono sicuro che un giorno noi ci sveglieremo, io sono sicuro che un giorno ci sveglieremo dai sogni di successo, sto scavando una galleria verso la luce, sto bruciando dentro e mentre tu ti beffi di me io mi sto svegliando avanti tu sei l'unico, l'unico in assoluto. tu da dentro lanci merda su di me e sui miei valori di vita, dimmi cosa pensavo di essere, dimmi chi pensavo di essere, dimmi cosa ci vuole per scalare la piramide, dimmi cosa ci vuole a vivere, dimmi ora, dimmelo ora, dolore miseria e sofferenza sono la triste conoscenza del fallito in depressione dentro di me.........urlo....... perdente.........uomo........io sono perdente.........perdente......... chi sono, cosa voglio? non sentirti dispiaciuto, non sentirti dispiaciuto per me. non ho bisogno della tua simpatia. non ho bisogno della tua simpatia dentro di me. non ho bisogno della tua simpatia. non ho bisogno della tua simpatia dentro di me. non sentirti dispiaciuto, non sentirti dispiaciuto per me. avanti tu sei l'unico, l'unico in assoluto. mi fa paura il fatto che ho acquistato una mia visione delle cose. non ho bisogno che tu mi dica chi devo essere. non ho bisogno che tu mi dica cosa devo essere. non ho bisogno che tu mi dica come scalare la piramide. non ho bisogno che tu mi dica come vivere.

FIORE DI MORTE

il freddo sembra azzoppare e come uno storpio serpeggia attraverso l'aroma dei corridoi, i giorni segnano l'età passare, le riflessioni della mia vita stanno sbiadendo, portami fuori dal corpo, non lo voglio, non voglio starci dentro, il debole e delicato imputridirsi ha origine dal fatto che vi sono perso dentro, una struttura che sta collassando , non voglio starci dentro, creatore prendi il mio corpo, non lo voglio, ma lui vuole me, il passato ha trovato il suo posto. la salvezza non è molto, dio accetti la mia pallida pace e mi perdoni. le mie riflessioni stanno sbiadendo, portami fuori dal corpo, non lo voglio, non voglio starci dentro, il debole e delicato imputridirsi ha origine dal fatto che vi sono perso dentro, una struttura che sta collassando , non voglio starci dentro, creatore prendi il mio corpo, non lo voglio ma lui vuole me, io voglio solo correre, volare come un aquilone che lotta salta e gioca. nuotare attraverso le onde che si schiantano sulle spiaggie della mia memoria .sono avvolto nel bozzo della disgrazia. io sono stanco e affaticato di comprendere riflessioni di un tempo passato. accettami o buttami via.... dio per favore portami via. mi oppongo all'inutile idea di suicidio. io crocefiggerò i miei modi di essere che soddisfano il mio egoismo. il mio egoismo necessita di scopare. gli idoli giustificano il mio diritto di avere qualcosa che mi aspetta sull'altro lato. il tempo si è venuto a fermare come una zavorra sto tornando, sto tornando, sto tornando, sto tornando, sto tornando a casa . portami fuori dal corpo, non lo voglio, non voglio starci dentro portami fuori dal corpo, non lo voglio, non voglio starci dentro portami fuori dal corpo, non lo voglio, non voglio starci dentro. il debole e delicato imputridirsi ha origine dal fatto che vi sono perso dentro. una struttura che sta collassando , non voglio starci dentro, creatore prendi il mio corpo, non lo voglio ma lui vuole me. il debole e delicato imputridirsi ha origine dal fatto che vi sono perso dentro, una struttura che sta collassando , non voglio starci dentro. creatore prendi il mio corpo, non lo voglio ma lui vuole me. io voglio solo correre volare come un aquilone che lotta salta e gioca. nuotare attraverso le onde che si schiantano sulle spiaggie della mia memoria. sono avvolto nel bozzo della disgrazia. l'oscurità sopraffae il mio animo. il mio animo vola sull'altro piano. l'esistenza passa dalla porta. io navigo nella baia del purgatorio. io ho chiesto a dio un veleno che mi culli e che semini sogni nel mio animo. i miei sogni cercano morte. una morte che mi coprirà e mi metterà nel morto bozzolo delle mani di dio .oscurità per la paura di fallire .un buio interiore largo come un occhio che fermenta vedendo odio e morte che mi legano le vene. vengono scoperti marci petali fiorire in me. io sono nel nettare di questo fiore e per questo batto le palpebre e lacrimo... fiore di morte.

NIENTE DA GUADAGNARE

il freddo e il silenzio sporcano la sua faccia ma io li laverò via. con il mio amore, questo è quello che lei aveva sempre avuto bisogno da me è il mio turno, verso mia madre, un mio caro parente e forse l'unico della mia vita, io sono così solo, sono lasciato da solo, nella mia vita sono così solo. la sottomissione della vita, ipnotizza l'ignoranza di un piccolo uomo, e non si rende cnto che il suo migliore amico è sempre sua madre. almeno questo è quello che lei disse, la vita di un semplice uomo insegna che ognuno è colpevole e il suo amore non ha senso. io sono solo un uomo sporco e colpevole. io sono solo un uomo sporco e colpevole. sono riparato dall'innocenza della vita, isolato dalle memorie, le scintille di riflessione nella mia testa, la doppia faccia delle mie conoscenze, catturate da una guerra tra due emisferi, in mezzo all'amore perso nella mia testa, mamma tu vivi ancora dentro di me, io sono così perso nella mia vita senza nessuno che mi guidi, che protegga me e la mia vita da tutto. questo è quello che disperato urlo davanti alla tua tomba. per riparare i miei occhi e le mie debolezze dalla realtà io mi maschero con vestiti straccci e inutili trucchi. io sono un cadavere tenuto in piedi dalla mia maschera. consegna quello che è rimasto all'utero della madre terra, prepara tutto e aspetta la nascita di una nuova civiltà e di un nuovo amore. coperto alla comprensione da inutili cose. io concentrerò i miei sforzi e prenderò solo quello di cui realmente ho bisogno, per la malattia che sto masticando, ballando, io ti celebro nei campi della notte con la mia maschera. io non metterò le mie mani in un'altra discendenza, sarei malato. se io la vassi le mie mani in un altro sangue sarei malato. se io mi infradiciassi di altro sangue sarei malato. se io facessi il bagno in altro sangue... non biasimo mia madre per la malattia. mutilare e cucire i miei vestiti per mascherarmi. io sono un cadavere tenuto in piedi dalla mia maschera. io sono perso nella notte. non mi è rimasto niente da guadagnare, loro stanno per portarmi via. la vita di ogni semplice uoo insegna che ognuno si macchia di colpe e in questo caso il falso amore non ha senso, il falso amore verso se stessi. io sono macchiato. macchiato.

TUTTO E NIENTE

noi trangugiamo lo sputo, rubare approvazione per dare rifiuto, avanti, dimmi che la mia vita è libera e infinita, così sarò obbligato a stare tra le righe. loro costruiscono la morte per demolire la vita, come una pianta che getta il seme ma perde il raccolto, io trovo la verità piena di menzogna. noi speriamo per non disperarci, la voracità della fame, tenue come una sottile pace, la guerra divide l'armonia, a favore della vita, a favore della scelta, siamo ciechi dentro, sinistra, destra, bianco, nero, seguendo il leader. io sono tutto. io sono niente. fermati di fottermi, io sono sotto accusa ma non sono il nemico, tu sei così confuso, in nessuno modo riuscirai a illuminarmi, nessuna libertà è imprigionata dalla schiavitù, l'onestà e la disonestà di ogni umano figlio di puttana non devono essere usate come macchina. appoggia le tue mani su di me, mi stai invitando alla ricerca di una risposta, che costantemente lotta dentro di me. guidami alla verità che tutto è niente. io sono tutto, io sono niente.

INCITAZIONE

le emozioni dentro di noi si stanno agitando, l'odio dentro di noi si sta intensificando, la malattia dentro di noi ci indebolisce, la massa dentro e fuori di noi soffre e sta sanguinando, la vocazione dentro di noi è malata è avida, le voci ci chiamano rumorosamnte ma noi non le stiamo a sentire. non dare per scontato l'evidente, lo schieramento di gentaglia collettiva si taglierà il collo, schiaccia al volo ciò che disgusti. il leader dentro di noi si sta atteggiando. l'inquinamento dentro di noi mi sta soffocando, la scienza dentro di noi ci sta minacciando, la volonta dentro di noi sta morendo, la fine sta arrivando. non dare per scontato l'evidente, lo schieramento di gentaglia collettiva si taglierà il collo, bagnaci di vita e pulisci la confusione. lavami dentro e fuori. lavami dentro e fuori. noi stiamo uccidendo perchè siamo dei killer, ma stiamo uccidendo noi stessi. noi siamo fottuti dalle circostanze. troppo tardi per salvarci da noi stessi, insensibili pensieri contro la verità e contro la fiducia, troppo tardi per bestemmiare, troppo tardi per salvarci da noi stessi, troppo tardi per far si che tutto vada via, troppo tardi per elemosinare il perdono alla madre terra, troppo tardi per bestemmiare. ora ci sederemo e aspetteremo. aspetta... aspetta per l'arrivo... della fine. aspetta per l'arrivo di una fine assassina che ci toglierà la ragione. non meritiamo misericordia dalla mani di Dio. almeno la fine porrà quiete all'odio e al dolore. il sentimento, l'odio, la malattia, la vocazione.