Il gruppo vaga fino ad un villaggio dove viene fermato dagli abitanti del villaggio con le loro zappe. A quella vista molto triste, il gruppo decide di fuggire per evitare il peggio anche se Miroku sembra il più adirato di tutti. Quella notte intorno ad un fuoco il gruppo si riposa, anche se non sanno cosa fece irritare Miroku riguardo agli abitanti del villaggio. Quella notte Miroku sogna di stare insieme ad un gruppo di donne. Il giorno successivo loro arrivano in un altro villaggio e recievono lo stesso benvenuto del giorno precedente. Miroku è legato questa volta e gli abitanti del villaggio cominciano a rimproverarloo. In una scena retrospettiva vediamo Miroku che vende dei sutras a loro che in realtà sembrano dei semplici scarabocchi su carta. Quando gli chiesero di esorcizzare un demone di una casa, Miroku mise per terra la sua ciotola di riso, impose l sutra sul muro, battè le mani e riprese a mangiare. Quella notte lui ballò con tutte le donne mentre gli uomini lo guardavano frustati. Ora tutto quello che lui ha venduto non ha avuto nessun effetto. Miroku si rende conto presto di quello che deve essere accaduto quando la banda lo scopre decidere di andare ad uccidere un demone in una caverna fuori città. Loro raggiungono la caverna solamente per trovarvi là Miroku. Il Miroku alla caverna cerca solo di parlare più forte, senza liberare la Kazaana sul demone donnola tentando di sottometterlo piuttosto che di ucciderlo. Dopo che la donnola colpisce Miroku varie volte, questi sembra avere la peggio. All'improvviso Miroku diventa più piccolo e più grasso con alcune protuberanze che escono dalla sua schiena. Il vero Miroku arriva e salva l'impostore che risulta essere Hatchiemon, il tanuki di Miroku. Miroku castiga Hachiemon, ma poi gli parla a bassa voce. Improvvisamente Hachiemon si trasforma nuovamente in Miroku correndo due volte in cerchio, chinando il capo e nascondendosi dietro all'altro reciprocamente fino a che nessuno è ingrado di capire chi sia quello vero. Poi si diriggono al villaggio correndo felicemente a reincontrare le ragazze.