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Il Petauro dello zucchero
IL
Petauro dello zucchero, originario dell’Australia e della Nuova Guinea,
è il primo marsupiale a livello mondiale accettato come animale
domestico. Prevalentemente
notturno, amante della vita di gruppo fatta di ruoli e rigide gerarchie,
il petauro trascorre la gran parte della sua vita a diversi metri da
terra, muovendosi con disinvoltura sui rami degli alberi ed effettuando
lunghi salti anche di 50 mt., consentiti dalla particolare struttura
anatomica. Le zampe anteriori e posteriori, infatti, sono unite da una
particolare membrana, il patagio, che al momento del salto gli fornisce un
paracadute naturale che consente a questo piccolo esemplare di librarsi
nell’aria e percorrere grandi distanze in poco tempo come se fosse un
uccello; da qui il nome petauro che in latino vuol dire acrobata. Le sue
acrobazie sono consentite anche dalla coda prensile più lunga del suo
corpo che funge da timone quando effettua i salti nell’aria e da
bilanciere quando si muove sugli
alberi. Essendo
un animale notturno questo piccolo mammifero presenta un’acutissima
vista garantita dalla presenza di due grandi occhi rotondi posti
frontalmente che risultano ben distinti dal resto del capo piccolino. Le
orecchie anch’esse grandi e ben appuntite permettono al petauro una vita
abbastanza tranquilla, riuscendo grazie alla loro ampia mobilità a
captare anche i minimi suoni così da evitare attacchi indesiderati dei
predatori. Il corpo piuttosto piccolo, di circa La
maturità sessuale di questi soggetti è raggiunta intorno ai 10-14 mesi
nel maschio e 8-12 nella femmina, la quale, una volta fecondata dal
capogruppo, partorirà dopo soli 15 gg da 1 a 3 piccoli cuccioli privi di
pelo che completeranno lo sviluppo all’interno del marsupio posto sulla
pancia della madre da cui usciranno non prima di 60gg. E’ un animale
piuttosto docile predisposto al facile contatto con l’uomo con cui
instaura, se acquistato da piccolo, un forte legame, tanto da cadere in
depressione se lasciato a lungo da solo. Per questo motivo se non gli si
può garantire sufficiente attenzione quotidiana se ne consiglia
l’acquisto di almeno due esemplari. Al
fine di rispettare le sue abitudini, l’alloggio dovrà svilupparsi in
altezza (circa 90 cm) e dovrà essere arredato con dei rami in modo di
permettergli di arrampicarsi e saltare da un posto all’altro. E’
importante fornirgli un riparo, come una casetta o un’amaca nella quale
possa trascorrere le ore di riposo. Pur nutrendosi senza difficoltà di
mangimi commerciali preconfezionati, resta sempre ghiotto di frutta la cui
passione ne ha determinato la denominazione di petauro dello zucchero! Gianluca Vellotti
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foto di "La Cuccia"
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Iguana | ||
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