Il Furetto
Il furetto è un
piccolo mammifero carnivoro facente parte della famiglia dei mustelidi.
Nato dall’incrocio tra la puzzola europea e la faina è stato
considerato dall’uomo, sin
dall’antichità, un prezioso ausilio per la caccia al coniglio, e
quindi allevato specificamente per questo scopo. Animaletto furbo,
vivace, e molto curioso, oggi si è diffuso nelle nostre case come
animale da compagnia, in grado di conquistarsi l’affetto e la simpatia
degli adulti e dei più piccoli. Da cucciolo si addomestica e si adatta
senza grandi difficoltà : impara a fare i bisogni nella lettiera e ad
interagire con il suo
padrone col quale instaura un intenso legame a tal punto da rispondergli
quando lo chiama per nome. E’ un animale
molto giocherellone, prende oggetti con la bocca e si diverte a
spostarli negli angoli della casa più nascosti; vederlo è uno spasso
ma , essendo molto irrequieto, è preferibile non lasciarlo
mai solo troppo a lungo perché potreste trovare brutte sorprese.
La convivenza con cane e gatto è possibile sotto attenta sorveglianza,
mentre è sconsigliabile con roditori o conigli o altri piccoli animali
perché si tratta pur sempre di un predatore. Quando è piccolo può
essere molto mordace, e poiché possiede denti
molto appuntiti è consigliabile cercare di educarlo quanto prima
limitandosi a sgridarlo e a sollevarlo per la collottola (parte
posteriore del collo); lui risponderà con uno sbadiglio come segno di
sottomissione. Non adottarlo se in famiglia ci sono bambini al di sotto
dei 10 – 12 anni in quanto sarebbe complicato gestirlo. Una delle grandi
pecche che fanno ripensare sull’adozione di questo animaletto è il
forte odore muschiato causato dalle ghiandole pilifere e che vi posso
assicurare non sparisce neanche sghiandolando e sterilizzando il
soggetto. Per questo motivo l’asportazione delle ghiandole perianali
è un intervento assolutamente non indispensabile in quanto non risolve
il problema dell’odore intenso. E’ obbligatorio invece sottoporre a
sterilizzazione le femmine non destinate alla riproduzione in quanto per
il calore intenso e continuo rischiano gravi malattie come l’aplasia
midollare. Nel maschio è consigliata Bisogna tenerlo
libero almeno per 3 – 4 ore al giorno mentre il resto della giornata
lo trascorrerà dormendo nella sua gabbietta. Se abituato potrete
portarlo in giro con voi. Per quanto riguarda
l’alimentazione potete usare o un mangime specifico o mangime per
gatti cuccioli. E’ un animaletto molto delicato sensibile al virus
dell’influenza umana. Va vaccinato contro il cimurro canino mentre la
vaccinazione contro la leptospirosi è facoltativa. Simpatico e carino ha bisogno di cure e attenzione come tutti gli animali; è quindi importante riflettere bene prima dell’acquisto sulla possibilità di accogliere in casa un esemplare del genere.
Gianluca
Vellotti
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Iguana | ||
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