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  Il  Chipmunk

 

Il chipmunk o Tamias Striatus è un piccolo scoiattolo originario dei territori orientali del Nord America. Diffusosi in Italia, oggi è uno degli animali da compagnia più frequentemente acquistato nei comuni negozi di animali. Raggiunge con la lunga coda i 25 cm ; il mantello è di colore marrone –grigio con cinque caratteristiche strie nere sul dorso ed una riga bianca su ciascun fianco. Il muso appuntito con i baffi e due occhi grandi e neri gli conferiscono quell’aspetto furbesco, grazioso e accattivante. Benché onnivoro, il chipmunk è particolarmente ghiotto di semi, frutta e verdura che, una volta afferrati con le zampe anteriori munite di quattro dita e lunghi artigli,  introduce nella bocca in parte ingerendoli, in parte depositandoli all’interno  delle tasche guanciali, che utilizza come borse per il trasporto al proprio nido.

Vivace e curioso,  questo scoiattolo trascorre la gran parte della giornata alla ricerca del cibo che poi provvederà a nascondere nella sua tana scavata nel tronco di un albero oppure nel terreno dove può raggiungere anche i due metri di profondità.

E’ molto timoroso ed è sempre sul “chi va là”, di conseguenza, prima di abbandonare la sua sicura dimora, scruta attentamente il territorio grazie alla posizione laterale degli occhi che gli consentono una visione ad ampio raggio. Solo quando è veramente sicuro si dilegua tra  cespugli ed alberi con grande disinvoltura grazie alle doti di abile arrampicatore e saltatore.

Di solito non gradisce la confusione e alla compagnia dei suoi simili preferisce una vita piuttosto solitaria, per cui è deciso a difendere la sua tana ad ogni costo. E’ molto sensibile alle temperature estreme e pertanto, sia con il clima troppo caldo che con quello eccessivamente freddo e rigido, il chipmunk si rintana nella sua casa ben riparata e munita di una soffice imbottitura di erba e foglie secche. E’ proprio su questo letto di foglie soffici che trascorrerà raggomitolato tutto il periodo del letargo, ossia i mesi più freddi dell’anno per poi far capolino con l’affacciarsi della primavera.

Per consentirgli una condizione di vita accettabile nelle nostre case, dobbiamo assicurargli una gabbia sufficientemente spaziosa di dimensioni di almeno 80 cm x 60 cm x 80cm, priva di piani intermedi , provvista di  rifugio, abbeveratoio, ciotola per il cibo, e se è possibile, di un tronco per rendergli l’ambiente più familiare  e consono alle sue caratteristiche naturali.

La gabbia può essere tenuta sia all’interno che all’esterno, con l’attenzione di proteggerlo dal calore, in quanto una eccessiva esposizione al sole può essergli fatale.

D’inverno,ossia nel periodo letargico, alterna giornate di lungo riposo a momenti di attività, nei quali il suo esclusivo interesse è quello di  rifornirsi di cibo prima di riprendere il suo sonno.

L’interazione con questo piccolo roditore non è sempre facile per il suo carattere diffidente e solitario; tuttavia un esemplare abbastanza giovane in presenza di un atteggiamento docile e paziente del suo padrone, può instaurare con lui un rapporto amichevole al punto da accettare del cibo dalle sue mani e a passeggiargli sulle spalle.

Attenzione però a non prestargli troppa fiducia!E’ pur sempre un animale selvatico.

Una corretta alimentazione si basa sulla somministrazione di una dieta equilibrata realizzabile con mangimi facilmente reperibili in commercio, non dimenticando che un pezzo di pane duro potrà risultare particolarmente utile a garantire un buon livellamento degli aguzzi denti.

Ma siate certi che se gli offrirete noccioline, mandorle e pezzetti di frutta, sicuramente ve lo farete amico.

                                             Gianluca Vellotti  

 

 

 

 

 

 

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  Il Chipmunk

 

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