...Più
tardi, usciti dal negozio sazi e soddisfatti, si accorgono subito che in
strada c'è qualcosa che non va. Il
traffico è bloccato: le automobili, le moto, i furgoni e perfino i
motorini, suonano il clacson ininterrottamente creando un frastuono
incredibile. Che
cosa è accaduto al semaforo? Oh,
lui è sempre lì, al suo posto. Ma…
sembra diverso! I suoi occhi sono chiusi… non c'è più il verde, il
giallo e neppur il rosso. I
nanetti si avvicinano e gli chiedono preoccupati: -
Cosa è successo? Non ti senti bene? -
Ho la febbre - risponde con voce debole Simone - non riesco più
a lavorare. Ma
non preoccupatevi. Vedo avvicinarsi il vigile
Virgilio. E' lui che in città si occupa del traffico quando i semafori non funzionano. Vedrete,
in quattro e quattr'otto riporterà l'ordine. Infatti,
sulla strada a poco a poco torna la calma: alzando ed abbassando le
braccia con movimenti rapidi e precisi, il vigile Virgilio fa passare
alternativamente i pedoni e gli autoveicoli. Per
i ribelli che non ubbidiscono alle sue indicazioni usa il fischietto,
bloccando con severità i trasgressori, che vengono puniti con una multa
salata. -
Certo, la città è ricca di colori - dice Eolo. -
Ci sono tante case e negozi - aggiunge Omero. -
Io, però, non ho visto fiori, né alberi…e poi c'è troppo
rumore - brontola Alarico. -
Vi siete accorti che non riusciamo più a sentire il buon profumo
dell'aria pulita, ma solo quello dello smog? - domanda Ivo. -
Sapete cosa vi dico ragazzi! - esclama Ugo - io non voglio vivere
in città. -
Nemmeno noi, cerchiamo altrove la nostra casa! Soddisfatti
della decisione presa, i fratellini risalgono sull'autobus e proseguono
il viaggio senza nemmeno voltarsi indietro.
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