Una delle cinquanta nereidi, figlie di Nereo, il vecchio dio del mare. Galatea era una ninfa marina allegra e beffarda, amata dal ciclope Polifemo, un terribile gigante con un solo enorme occhio in mezzo alla fronte. Galatea, tuttavia, non ricambiava il suo amore ed anzi si burlava di lui e lo illudeva con parole amabili per poi respingerlo. Nelle leggende più tarde il suo atteggiamento verso l'infelice ciclope divenne più gentile, ma Polifemo non la conquistò mai. Galatea finì per innamorarsi di Aci, un principe giovane e bellissimo, che Polifemo uccise in un accesso di gelosia.

Per i romani Galatea era il nome della statua di una donna bellissima a cui era stata donata la vita da Venere, dea dell'amore, in risposta alle preghiere dello scultore Pigmalione, che si era innamorato dell'opera che aveva creato.