ELENA |
Figlia
del dio Zeus e di Leda, la sposa del re di Sparta Tindaro, era la donna più bella di
tutta la Grecia. Da
bambina venne rapita dall'eroe Teseo che sperava di sposarla quando fosse cresciuta, ma i
suoi fratelli, Castore e Polluce, la salvarono; la sua fatale bellezza fu il motivo che
scatenò la guerra di Troia. La
storia del conflitto durato dieci anni cominciò quando le tre dee Era, Atena e Afrodite
chiesero al principe troiano Paride di stabilire quale di loro fosse la più bella. Tutte
e tre cercarono di influenzare la sua decisione, offrendogli grandi doni, ma Paride
assegnò la mela d'oro ad Afrodite, che gli aveva promesso l'amore di una donna
straordinariamente bella. Poco tempo dopo Paride salpò per la Grecia, dove fu accolto da
Menelao, re di Sparta, e dalla sua sposa Elena, la più bella tra le donne, il premio che
Afrodite aveva destinato a Paride. A causa dell'intervento di Venere, Elena si lasciò
convincere da Paride a fuggire con lui a Troia; Menelao chiese allora aiuto ai capi greci
e partì per la guerra. Durante gli anni della guerra Elena sedette al telaio nel palazzo
di Troia rappresentando su una tela la sua triste storia. Paride
e Menelao decisero infine di affrontarsi in uno scontro diretto con i propri eserciti al
quale Elena avrebbe assistito. Salì
quindi su una torre dove sedeva anche il vecchio re Priamo e tanta era la sua indicibile
bellezza ed il suo immenso dolore, che tutti ne ebbero compassione. Sebbene
vinsero i greci, Afrodite aiutò Paride a fuggire avvolgendolo in una nube e conducendolo
al sicuro nella stanza di Elena. In seguito alla caduta di Troia, Menelao ed Elena
ritornarono in Grecia dopo un lungo e sventurato viaggio. Tornati
finalmente a Sparta, Elena e Menelao, nuovamente insieme, ebbero una figlia, Ermione, e
conclusero i loro giorni felicemente. Secondo un'altra versione del mito Elena, dopo la
morte di Menelao, si sarebbe ritirata nell'isola di Rodi, ospite di Polisso, suo parente,
il quale poi la fece impiccare. Un'altra versione ancora sostiene invece che divenne una
dea immortale per volere di Zeus. |
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