Figlia del
titano Crono e di Rea veniva considerata nella mitologia greca la dea del grano e dei
raccolti. Quando sua figlia Persefone (o Proserpina), fu rapita da Ade, dio degli Inferi,
mentre coglieva fiori e Demetra ne fu così addolorata che trascurò le terre, sulle quali
non crebbe più alcuna pianta, e la carestia si abbatté sul mondo. Preoccupato per la
situazione, Zeus chiese al fratello Ade di restituire Persefone alla madre. Questi
acconsentì, ma prima di liberarla le fece mangiare i chicchi di una melagrana magica che
l'avrebbero costretta a ritornare da lui sei mesi all'anno. Felice di aver ritrovato sua
figlia, in primavera Demetra faceva nascere dalla terra fiori, frutti e grano in
abbondanza, ma in autunno, quando Persefone era costretta a ritornare nel mondo
sotterraneo, il suo dolore provocava la morte della vegetazione e l'arrivo dell'inverno.
Dalla Sicilia, il culto si propagò a Roma nel V secolo a.C.,popolare soprattutto fra i
plebei, dove alle due dee corrispondevano Cerere e Proserpina. La parola
"cereali" deriva dal suo nome. |