Vivevano nelle regioni
montuose della Tessaglia e dell'Arcadia. Di solito rappresentati con busto e testa umani e
corpo equino, barbari e violenti, essi erano dediti al bere e alla lussuria e spesso
venivano ritratti come seguaci di Dioniso, dio del vino. I
centauri furono cacciati dalla Tessaglia quando, nella frenesia dell'ubriachezza, alla
festa di nozze del re dei lapiti tentarono di rapirne la sposa. Eccezione fu il centauro
Chirone, noto per la bontà e la saggezza, educatore di vari eroi greci tra cui Achille e
Giasone. |