Come si Diventa
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Agronomo
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Cosa deve fare l'operatore biologico:

  • Coltivare senza impiego di prodotti chimici di sintesi (cioè artificiali, costruiti nei laboratori chimici) e di OGM (organismi geneticamente modificati);
  • usare la rotazione delle colture per la difesa e la prevenzione da parassiti, malattie, erbe infestanti;
  • fertilizzare il terreno (e non le piante) soltanto con meterie organiche e minerali naturali.

    Il processo di adesione di un'azienda agricola che svolge attività di produzione, preparazione, commercializzazione e importazione dei prodotti agricoli biologici, segue una specifica procedura, che si articola nei seguenti passi:

  • A) Richiedere l'adesione al sistema di certificazione di un Organismo di Controllo o entrare a fare parte di una struttura già controllata attraverso la compilazione della notifica di attività con metodo biologico ed invio tramite posta raccomandata AR all'Organismo di controllo ed ai competenti Uffici regionali (nel caso di aziende importatrici, direttamente al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali). 

  • Successivamente l'Organismo di controllo esegue in azienda una visita ispettiva "Fase di Avvio" durante la quale viene verificata la conformità dei siti produttivi a quanto previsto dal Regolamento(CE) 2092/91 e successive modificazioni ed integrazioni. Sulla base dei risultati della visita viene redatto un documento denominato "Relazione di Ispezione Fase di Avvio", contenente tutte le informazioni utili alla Commissione di Certificazione per esprimere il giudizio di idoneità;

  • B) Dichiarare la superficie aziendale da dedicare alla produzione biologica. Nel caso di conversione parziale, gli appezzamenti biologici devono essere delimitati e separati dal resto dell'azienda con siepi, filari non produttivi, ecc. E' fatto divieto di coltivare in azienda varietà di colture  convenzionali in contemporanea ad altre biologiche;

  • C) le aziende idonee entrano a far parte dell'elenco delle aziende controllate sulle quali, in base ad un Piano Preventivo dei Controlli Annuali (PPCA) redatto dal Responsabile Attività di Controllo ed approvato, vengono esercitate annualmente una o più visite di sorveglianza che hanno lo scopo di verificare il mantenimento delle condizioni di idoneità e la completa applicazione di quanto previsto dal Regolamento(CE) 2092/91 e successive modificazioni ed integrazioni;

  • D) Tenere aggiornata la scheda colturale con l'annotazione delle pratiche agricole eseguite, la scheda di vendita e la scheda di preparazione prodotti. Nel caso di importazione di produzioni biologiche è tenuto a notificare tale attività al Mi.P.A.F.;

  • E) Mettere a punto un sistema di identificazione di ogni partita di prodotto e la corrispondente provenienza.

  • F) l'azienda riceverà tutta la documentazione necessaria a comprovare la sua adesione al sistema di produzione biologica: dichiarazione di assoggettamento, dichiarazione di conformità, certificazione di lotto prodotto, autorizzazione alla stampa di etichette.

L'azienda agricola, inoltre, deve compilare annualmente il Piano Annuale di Produzione (P.A.P.), nel quale vengono annotati i dati della produzione biologica preventiva.

Dal Momento della Notifica alla Regione di competenza inizia la fase denominata di "conversione" dei terreni aziendali. La durata della "conversione" è di tre anni per le coltivazioni arboree e due per le erbacee. Prima che sia trascorso l'intero periodo di conversione, ma comunque non prima di 12 mesi dalla data iniziale, le produzioni possono essere certificate come "Prodotto in conversione all'agricoltura biologica".

Solo dopo questa fase, la produzione dell'azienda è definibile come "Prodotto da agricoltura biologica" e può essere certificata come tale. In particolari condizioni ambientali e per alcune tipologie aziendali il periodo di conversione può essere ridotto dall'Organismo di Controllo su positivo parere della Regione interessata.