Stefano Borgia, cenni biografici

Stefano Borgia nacque a Velletri il 3 dicembre 1731, venne educato dallo zio paterno Alessandro Borgia, vescovo di Fermo. Nel 1758 fu nominato governatore della città di Benevento che resse fino al 1764. Nello stesso anno venne richiamato a Roma e nominato segretario della Congregazione delle Indulgenze. L'anno successivo fu ordinato sacerdote. Nel 1770 fu designato da papa Clemente XIV segretario della Congregazione di Propaganda Fide, potente organizzazione che si occupava della gestione delle attività missionarie nel mondo. Nel 1789  venne nominato da papa Pio VI cardinale di S. Clemente e gli fu affidata la cura degli orfanotrofi di tutto lo Stato Pontificio. Nel 1792 entrò a far parte della Congregazione di Stato come responsabile della politica estera della Santa Sede. Nel 1798, dopo la vittoria napoleonica ed in seguito all'esilio di Pio VI, restò al governo della città di Roma per 15 giorni, prima di essere arrestato dai Francesi, l'8 marzo 1798. Il 28 marzo venne inviato in esilio, che il Borgia trascorse per lo più a Venezia. In seguito al Concordato che il papa Pio VII sottoscrisse con Napoleone  il 15 luglio 1801, venne richiamato Roma e nominato Prefetto della Congregazione dell'Indice e l'anno successivo Prefetto di Propaganda Fide. Prescelto, insieme ad altri cardinali, per accompagnare a Parigi il Papa per l'incoronazione imperiale di Napoleone, il 23 novembre 1804, morì a Lione dove è tuttora sepolto.

 

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