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IL
FARO DI CAPO HATTERAS di Annamaria "Lilla" Mariotti
Il Faro di Capo
Hatteras è probabilmente il faro più conosciuto degli Stati Uniti.
Ha un segno distintivo molto particolare nella sua piattaforma di mattoni
rossi e granito e
nella sua decorazione a spirale bianco e nera.
Con i suoi 60 metri è il Faro più alto degli U.S.A. La
sua collocazione è anche molto
particolare : si trova nel Sud Est degli Stati Uniti, a Buxton, nel North
Carolina ed è situato sugli Outer
Banks, una barriera sabbiosa interrotta da isole, che si snoda dalla Virginia al
Sud Carolina, parallela alla costa. Nel
punto in cui il Faro è collocato la costa si estende come un cuneo all'infuori
e le correnti dell'Oceano Atlantico ed i banchi di sabbia sono una vera minaccia
per le navi di passaggio. Il tratto di mare antistante il Faro si è guadagno
nel tempo l'inquietante nome di "Cimitero dell'Oceano" a causa
delle centinaia di relitti che giacciono in fondo al mare. Vi si trovano bastimenti a vela del 1800, navi mercantili e
persino due U-Boat tedeschi affondati durante la Seconda Guerra Mondiale.
Le due grandi correnti atlantiche, la calda Gulf Stream, o Corrente del Golfo, proveniente da Sud e la
fredda corrente del Labrador, proveniente da Nord, si incontrano proprio in quel
punto, causando pericolosi gorghi e movendo in continuazione gli insidiosi
banchi di sabbia. In
particolare un pericoloso banco, conosciuto come Diamond Shoals, che si estende
a 14 miglia dalla costa, è stato il maggior responsabile di tutti i naufragi che
si sono verificati. La
storia di questo faro inizia nel 1789 quando fu data l'autorizzazione ad un
certo Alexander Hamilton di studiare la possibilità di costruire un faro come
aiuto alla navigazione. La
località adatta venne individuata proprio a Capo Hatteras, su una piccola
collina, e, dopo vari ritardi, la costruzione della torre originale, affidata a
Henry Dearbon, fu ultimata nel 1803.
La torre era alta 27 metri e la lanterna circa 3 metri ed era illuminata
da 18 lampade alimentate con olio di balena.
Fu subito chiaro però che questa lanterna non era abbastanza potente da
essere vista da una distanza necessaria a tenere le navi lontane dai terribili
Diamond Shoals così, nel 1815, le 18 lampade a olio di balena furono
sostituite con un sistema di lampade Argan brevettate da Winslow Lewis.
Benché fosse un grosso miglioramento si dimostrò ancora insufficiente
per illuminare quel pericoloso tratto di mare, ma fu solo nel 1852 che furono
stanziati i fondi necessari per grossi lavori di miglioramento.
La torre fu alzata fino a 45 metri, la lanterna venne dotata di lenti di
Fresnel e furono costruiti gli alloggi per i guardiani del faro.
Il lavoro fu terminato nel 1854. Durante
la Guerra di Secessione Americana, iniziata nel 1861, tutti i fari degli Outer
Banks furono spenti dai Confederati del Sud per evitare che potessero aiutare
l'esercito dell'Unione del Nord nella navigazione costiera. Tuttavia le truppe dell'Unione conquistarono la zona e
naturalmente anche i fari, cercando di rimetterli in funzione, mentre le truppe
del Sud cercavano di distruggerli, riuscendo in alcuni casi nel loro intento, ma
per fortuna il Faro di Capo Hatteras si salvò. Tuttavia alla fine della Guerra Civile, nel 1865,
il Faro mostrava i segni del tempo e fu anche deciso
che, a causa degli alti costi, una sua ristrutturazione era fuori
discussione, tanto valeva costruire
un nuovo faro. Nel Marzo del
1867 il Congresso degli Stati Uniti stanziò i fondi per la costruzione di una
nuova torre che avrebbe dovuto essere innalzata secondo i migliori standard
dell'epoca. Il
nuovo Faro fu costruito da Dexter Stetson in una nuova collocazione proprio
sulla barriera di sabbia ed il lavoro, iniziato nel 1868,
fu completato nel 1870.
Il Faro era alto 60 metri ed è lo stesso che possiamo ammirare oggi.
All'inizio la torre fu dipinta con i colori di quella precedente,
la parte alta rosso mattone e la parte bassa bianca, ma ben presto fu
deciso di modificare queste tinte che non risultavano ben visibili durante il
giorno e nel 1873 fu dipinta con la spirale bianca e nera che la distingue. Ma
le traversie del Faro di Capo Hatteras non erano finite, l'erosione del mare
cambia costantemente quel tratto di costa.
Quando la costruzione fu ultimata nel 1870, il Faro distava circa 500
metri dal mare, nel 1920 l'Oceano distava solo 90 metri dalla base della torre,
e continuava ad avvicinarsi e nel 1931 le onde, durante una tempesta, arrivarono
a lambirne la base.
Per paura che la torre potesse essere abbattuta dalla furia del mare una
nuova torre fu innalzata su una piccola collina boscosa a circa 2 chilometri a
ovest di quella esistente. Si
trattava di una torre a traliccio alta 45 metri che fu completata nel 1936.
A quei tempi il servizio Fari in America
era appannaggio del U.S. Lighthouse Service che chiese
e ottenne di includere la vecchia torre e tutto il territorio circostante
nel Parco Nazionale degli Outer Banks che sarebbe stato una dei più grandi
parchi d'America in riva al mare. Intanto venivano fatti lavori per proteggere
il vecchio Faro dal mare che avanzava e furono
innalzate dune di sabbia per tutta
la lunghezza della spiaggia di Capo Hatteras.
Ma l'Oceano è strano e capriccioso, dal 1920 cominciò a recedere e nel
1937 era di nuovo a quasi 200 metri
dalla base della torre. Nello stesso anno furono fatti lavori di manutenzione e
riparazione e fu istituito il Cape Hatteras National Seashore Recreation Area
(come a dire una Parco Nazionale) che non fu però ufficialmente aperto
fino al 1953. Nel
1939 il Lighthouse Service fu assorbito dalla Guardia Costiera Americana
segnando l'inizio di una nuova era, ma
non in senso positivo per i Fari.
L'era dei Guardiani del Faro stava finendo, iniziava quella dei Fari
automatizzati, ma anche quella del declino dei Fari, non più custoditi con
amore dagli uomini e donne che li abitavano e si prendevano cura di loro. Nel
1942, durante la Seconda Guerra Mondiale, il
Faro di Capo Hatteras fu oscurato e divenne un luogo di avvistamento per gli
U-Boat Tedeschi, ma fu anche tanto
trascurato che alla fine delle guerra erano in molti
a darsi a vicenda la colpa delle sue condizioni.
Tuttavia alla fine il Park Service e la Guardia Costiera si misero
d'accordo per una ristrutturazione del vecchio Faro.
Con l'Oceano ormai di nuovo a distanza di sicurezza fu deciso di
ripristinare il Faro di Capo Hatteras come aiuto alla navigazione al posto della
nuova torre a traliccio. I
lavori furono completati nel 1950 e, tutto rimesso a nuovo e con una nuova
ottica rotante, finalmente il Faro iniziò il suo lavoro. Nel
tempo il Faro di
Capo Hatteras è rimasto lì, altero e immobile, con l'Oceano che si avvicinava
e si allontanava dalla sua base. Per
evitare che l'erosione minacciasse il faro furono spesi milioni di dollari in
opere di contenimento, ma l'Oceano voleva la sua vittima.
Durante di anni '80 del 1900 nacque l'idea di spostare il Faro più
lontano dal mare e a questo
proposito furono commissionati studi all'Accademia Nazionale delle Scienze che
raccomandò caldamente questa soluzione.
Nel frattempo era nato un Comitato per questo proposito che spingeva
affinché il Park Service, che gestiva tutta la zona in cui si trova il faro,
accettasse questa idea, cosa che avvenne nel 1989. Durante
gli anni '90 fu tutto un discutere se questo rilocazione poteva procurare danni
irreversibili al Faro, furono fatti studi strutturali, interpellati i maggiori
esperti d'America, ma gli oppositori erano tanti ed erano per una soluzione
diversa, quella di incrementare i lavori per rallentare o addirittura fermare
l'erosione, fu persino proposto di costruire un alto muro intorno al Faro, cosa
che lo avrebbe trasformato in un'isola se l'Oceano lo avesse raggiunto.
Con tutto questo discutere erano passati anni e l'Oceano si trovava ora a
meno di 40 metri dalla base e ormai bisognava far presto.
Gli esperti di ingegneria dell'Università del North Carolina
confermarono che il Faro doveva essere traslocato e che era in perfette
condizioni per sopportare questa operazione.
Finalmente nel 1998 arrivarono i fondi e furono iniziati i preparativi
per questo complicato trasloco. Non
può esistere una ditta specializzata nel trasloco di un Faro, ma vennero
scovati i migliori esperti nel trasloco di case,
coadiuvati da architetti, ingegneri e tutto il personale necessario per
assisterli.
Questa
impresa che a molti sembrava impossibile si concluse il 14 Settembre 1999,
appena prima che l'uragano Dennis spazzasse le coste del North Carolina
e fu conclusa con successo. Prima furono traslocate le case dei
guardiani, seguite poi dal Faro, ricollocato a circa 885 metri a Sud Ovest
dalla sua originale posizione.
Ora il Faro di Capo Hatteras dista dal mare circa 500 metri, come
all'epoca della sua costruzione nel 1870.
La Lanterna è stata riaccesa il 13 Novembre 1999 e la torre riaperta al
pubblico, con una grande cerimonia, il 26 Maggio del 2000
Foto di Rick Totton
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