IL GUARDIANO DEL FARO
di Annamaria
"Lilla" Mariotti
Il pic nic
era riuscito benissimo. I ragazzi lo
avevano organizzato solo il pomeriggio del giorno precendente per festeggiare
l'ultimo giorno di vacanza prima della partenza di ognuno per i vari corsi
universitari.
In
mezzo alla radura, circondata da un bosco, era ancora stesa la grande tovaglia
ricoperta di piatti, bottiglie e avanzi, avrebbero rimesso a posto prima di
tornare verso casa. Intanto i
ragazzi si erano sparsi qua e là : chi giocava a palla, chi schiacciava un
pisolino, qualcuno era sceso al mare a pescare.
John
Carpenter, seduto all'ombra di un'albero si voltò a guardare Carol che,
sdraiata vicino a lui su un plaid, dormiva placidamente.
John la guardò a lungo, si frequentavano solo da tre mesi, ma lui
l'amava molto e sperava un giorno di poterla sposare.
Adorava i suoi capelli biondi e quegli occhi azzurri che tradivano la
dolcezza del suo carattere. Sospirò.
Doveva passare ancora tanto tempo !
Lo aspettava l'Università, suo padre era un ingegnere e voleva che lui
seguisse la sua strada e lo vedeva
già intento a progettare e costruire ponti e grattacieli, ma questi non erano i progetti di John, i suoi erano ben più
modesti, anche se altrettanto impegnativi.
Lui sognava di entrare nella Guardia Costiera e diventare Guardiano di un
Faro. Lo avevano sempre affascinato
quella grandi costruzioni immobili in cima ad una roccia mentre lanciavano il loro segnale luminoso sul mare,
la notte, inoltre era innamorato del mare, l'Oceano, così ruvido d'inverno e
così azzurro d'estate, lo attirava con le sue multiforme facce.
Ma questi erano sogni, come poteva deludere suo padre ?
Guardò
ancora Carol che continuava a dormire e decise di fare due passi.
Si avviò verso il bosco, trovò un sentiero e si inoltrò tra gli
alberi. Il bosco era fitto e
la sensazione che provò fu meravigliosa, quel posto era splendido, pieno di
pace, ed ebbe la strana sensazione di conoscerlo da sempre.
Continuò
a camminare e improvvisamente il bosco si aprì e lui si trovò di fronte uno
spettacolo
incredibile : una verde spianata erbosa e un piccolo promontorio che si
protendeva a picco sul mare. In
fondo, proprio nel punto più esposto, si ergeva un faro alto, a righe bianche e
rosse, che, con la sua lanterna già accesa e i suoi due lampi di luce e
un'eclisse, gli ammiccava con fare sornione. Di fianco una casa, anch'essa bianca,
con il tetto rosso, circondata da un giardino fiorito e da una bassa
staccionata, sempre bianca. "La
casa del Guardiano" pensò John e spinto da un impulso irrefrenabile aprì
il piccolo cancello ed entrò nel giardino.
La porta della casa era aperta e lo stesso impulso di prima lo spinse
ad entrare. Si trovò in un grande, confortevole soggiorno con i
muri imbiancati, sul fondo un grande camino e intorno divani e poltrone
a colori vivaci. Su un tavolino vide delle fotografie incorniciate e si
avvicinò per guardarle. C'erano
foto di bambini e giovani donne e uomini, forse i loro genitori, ma due foto in
particolare lo colpirono, quelle di un uomo e di una donna di mezza età.
L'uomo aveva la barba bianca e teneva una pipa tra i denti, la donna
aveva i capelli
bianchi, ma si intuiva che dovevano essere stati biondi, e dolcissimi occhi
azzurri. Quei visi parvero familiari a John, ma non riusciva a
ricordare chi potessero essere. Di
nuovo provò una gran senso di pace e di nuovo ebbe quella strana sensazione di
conoscere quel posto.
Improvvisamente
si rese conto che si trovava in casa d'altri e che se i proprietari fossero
tornati avrebbero potuto scambiarlo per un ladro e lui si sarebbe trovato nei
guai per la sua curiosità. Uscì
in fretta dal cancelletto e si trovò sul viottolo davanti alla casa, quando
vide un ragazzino che arrivava in bicicletta dalla parte opposta a quella da cui
era arrivato lui. Si fermò
ad aspettarlo e quando il ragazzino si fermò gli chiese : "Questa è la
casa del Guardiano del Faro ?" "Certo",
rispose il ragazzino "era venuto a vivere qui molti anni fa insieme alla
moglie, subito dopo la nomina, e si
prendeva cura del Faro e del giardino insieme a lei.
Hanno avuto tre figli che ora sono sposati e avevano tanti nipotini.
Dopo che la moglie Carol è morta lui ha continuato a curare il Faro ed
il giardino ed io venivo ad aiutarlo.
Ora anche lui è morto e il Faro è stato automatizzato, per cui qui non
ci sarà più un Guardiano del Faro"
John rimase in silenzio ad ascoltare, poi chiese : "Come si chiamava
il Guardiano del Faro?" "John
Carpenter", rispose il ragazzino "ma lei deve averlo sentito nominare.
Era diventato famoso per i suoi salvataggi in mare, ne hanno parlato giornali,
riviste, la TV... ……"
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