La Valdiceppo è sempre lei. Il vecchio gruppo si è ricreato, seppur con qualche assenza, seppur con qualche anno in più, ma dimostra ancora di possedere grinta e unità di squadra in grado di fargli superare squadre sulla carta più forti. Per molte ragioni in tanti davano l’Etoile 54 favorito per la semifinale, ma alla fine è arrivata l’impresa, capitan Biselli e compagni sono riusciti a vincere gara 3 dopo essere stati sotto anche di 14. Mancano i tabellini, colpa forse dei festeggiamenti del dopo gara che reso irrintracciabile il referto. Ma come per gara 1 forse è meglio così, per non esaltare troppo le prove dei singoli in un incontro vinto grazie al gruppo. Certo non possiamo dimenticare il contributo decisivo del play Amoni, completamente ristabilito dal problema alla caviglia e pronto a mettere sul tabelloni quei punti che gli erano mancati nelle prime due gare; né la prova di Biselli, bravissimo a fare le cose difficili, un po’ meno quelle facili, comunque alla fine decisivo. E che dire di Tintori: ci mette un po’ ad aggiustare la mira ma poi le bombe arrivano e fanno male. Migliosi è sempre lui da sotto canestro stavolta deve mettere in cascina anche i punti che mancano ad uno Steinbichler un po’ sottotono ed a Persichetti, più concreto in difesa che in attacco. Un elemento fondamentale della squadra non era presente nel referto, in verità non lo è mai, ma il pubblico ha risposto alla grande e si è fatto sentire. Rumoroso e a volte fin troppo caldo, ha sorretto la squadra anche quando sembrava ormai fatta! Voliamo al coro di “La semifinale felici ci fa, guarda l’Etoile che bregno che fa!” verso il prossimo impegno, il Foligno vincitore del girone B. Stavolta sulla carta non ci sarebbe proprio storia, ma da questa squadra ci si può aspettare di tutto. Il nostro obiettivo è stato raggiunto, ora ce la giocheremo sapendo di non perderci niente. Questo e la convinzione di essere ancora vincenti possono darci un aiuto importante, e magari con un po’ di fortuna…

TABELLINI