PARCO DEL TICINO    Regione Lombardia Regione Piemonte

 

Per proteggere il meraviglioso angolo di mondo ricco di flora e fauna, storia e cultura, tradizioni, terre fertili e boschi che il fiume Ticino gli ha regalato, l'uomo, nel 1974, ha creato intorno al fiume un Parco Regionale, il Parco Lombardo della Valle del Ticino, il primo istituito in Italia. Il suo territorio (90.640 ettari) si estende sulle province di Milano, Varese, Pavia e Novara ed interessa ben 46 comuni.     

La gestione, che è affidata al Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino si svolge in una stretta collaborazione con l'area protetta gemella ossia il Parco Naturale Piemontese del Ticino (6.250 ettari). Il "Fiume Azzurro", come ancora viene chiamato dalla gente che vive sulle sue sponde, è lungo 248 km, nasce dai ghiacciai delle Alpi Lepontine in terra elvetica presso il passo di Novena, percorre poi le splendide vallate del Canton Ticino per sboccare, ancora in Svizzera, nel Lago Maggiore di cui è il principale immissario e l'unico emissario.

Dopo questa breve "storia" del nostro fiume,passiamo a descrivere brevemente i percorsi che affronteremo all'interno del parco stesso:

Diverse sono le possibilità offerte dalla fittissima rete di sentieri e carrarecce che attraversano interamente il parco, e quindi di volta in volta potremo decidere da quale luogo effettuare la partenza, ovviamente anche in funzione della lunghezza del percorso che sceglieremo.

Bereguardo,Pavia,Besate,La Zelata,Vigevano,Casterno,sono alcuni dei centri dai quali partono i percorsi per i nostri "tour",15-20.40-50 chilometri a seconda dell'allenamento,da qui incontreremo"single-track" mozzafiato a ridosso del fiume azzurro,capaci di appagare anche i biker più esperti, esaltando le tecniche di guida nel pieno rispetto dell'ambiente circostante, osserveremo scorci di paesaggi che ricordano le brughiere francesi,un vero contatto con la natura, ovviamente qui non si può parlare di altimetrie o di quote raggiunte, ma strappi brevi ed impegnativi faranno comunque divertire chiunque senza affaticare. Il nostro spirito è assolutamente improntato al contatto interpersonale, al sano e cordiale ritrovo tra amici, che privilegiano il divertimento rispettando l'ambiente, quindi niente agonismo o spettacoli circensi, ma una buona occasione per trascorrere una giornata all'aria aperta. 

                                                  

                                          evidenziati in ROSSO i luoghi toccati durante le escursioni, in VERDE i punti di partenza

Sfioreremo oasi naturali come "La Fagiana"che è situato all’interno dell’omonima Riserva Naturale Orientata,ove fra l'altro è  presente un percorso naturalistico per non vedenti, l’itinerario si snoda per 1.500 m ed è attrezzato con bacheche esplicative in linguaggio “braille” che permettono il riconoscimento dei principali alberi presenti nell’area.

Ci capiterà probabilmente di osservare ed ammirare animali che non eravamo abituati ad incontrare da tempo, la riserva offre ad esempio un rifugio a molte specie ornitologiche,basti pensare che La Cascina Venara è sede anche del Centro Cicogne, per la Reintroduzione di questo splendido migratore in Pianura Padana.

Sicuramente degni di nota sono anche le grandi opere idrauliche, i navigli e i canali di irrigazione,di antichi sistemi di coltivazione agrarie (le marcite) e di opere di grande valore architettonico come i mulini o le cascine.

                                                                                                                                                       

                                                                                                                                                

Il ponte di barche,La Sforzesca...e poi,Vigevano,la Dogana Austroungarica, e ancora i terrazzi, insomma off road a 360° i percorsi interamente tabellati offrono un ventaglio di scelte veramente senza paragoni! dunque... Vi Aspettiamo!

                                                                                Il Fiume                                   Il ponte di barche di Bereguardo

    

 

 

 

 

 

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