Attualita' dall'ambiente del Veneto

Una denuncia delle Guardie volontarie della Lega per l'abolizione della caccia (LAC) di Treviso

AI PRA' DI GAI A MANSUE', SITO DI IMPORTANZA COMUNITARIA E ZONA DI
PROTEZIONE SPECIALE SCOPERTA UNA DISCARICA DI RIFIUTI DI AMIANTO.

di Pino Sartori

Per le Guardie della LAC quella di domenica doveva essere una giornata dedicata alla vigilanza sulla pesca e sull'addestramento abusivo dei cani da caccia, fenomeni frequenti al Pra' dei Gai nei Comuni di Mansue' e Portobuffole', e invece e' stata scoperta una piccola discarica di rifiuti di amianto, un sito di incenerimento abusivo di vari tipi di rifiuti, una bonifica non autorizzata lungo la sponda del Fiume Livenza, diverse tabelle indicanti il divieto di abbandono rifiuti danneggiate da vandali tramite fucili da caccia.

Da notare che il Pra' dei Gai e' un'area tutelata a livello Europeo da ben due Direttive Comunitarie, la Direttiva "Habitat" (92/43/CEE) e la Direttiva "Uccelli" (79/409/CEE), che hanno individuato quest'area come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS).

Che l'area fosse dei Pra' dei Gai fosse un'area ambientalmente pregevole e sensibile ne dava ampia attestazione lo stesso Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) della Regione Veneto che sin dal 1986 ne promuoveva la tutela paesaggistica e ambientale per le singolarità naturalistiche e geomorfologiche ancora conservate nell'assetto del territorio.

Le Guardie LAC hanno individuato in prossimita' del Fosso Rasego alcuni metri cubi di coperture di Eternit depositate a terra, materiale contenente amianto e per questo considerato rifiuto pericoloso dal Decreto Ronchi.In prossimita' di una siepe e' stato rinvenuto un esteso cumulo di cenere con i resti di rifiuti di diverse tipologie, infine e' stata individuata un'area oggetto di bonifica che ha interessato decine di metri della sponda destra del fiume Livenza con lo scarico di diversi metri cubi di materiale inerte, anche lungo la scarpata.

La LAC ha quindi effettuato 5 esposti completi di fotografie notificati questa mattina stessa, indirizzati, per le diverse competenze, al Corpo Forestale dello Stato, all'ARPAV, al Sindaco del Comune di Mansue', al Genio Civile ed infine all'Assessore all'Ambiente della Provincia di Treviso, Dott. Leonardo Muraro.

Risulta preoccupante la totale assenza delle istituzioni da quest'area di importanza Europea; in particolare si nota il totale disinteresse da parte dell'Amministrazione provinciale che con dei minimi controlli delle proprie Guardie potrebbe frenare lo scempio di quest'area unica in tutto il Veneto.

Evidentemente l'Amministrazione Zaia, responsabile tra l'altro della mancata tutela del Pra' dei Gai tramite la previsione di un'oasi di protezione nel piano venatorio, in barba alla richiesta sottoscritta da ben 14.000 cittadini trevigiani, per motivi elettorali pensa solo ad accontentare i cacciatori che in quest'area ad ottobre daranno luogo ad una distruzione di massa delle Allodole in arrivo dai paesi dell'est tramite decine di capanni da caccia.

Quello che accade in quest'area e' la prova che i cacciatori si interessano di ambiente solo quando possono appropriarsene dopo avergli sparato a fucilate.

Ha dichiarato Massimo Vitturi: <<Considerato che anche la Provincia di Treviso ha abbandonato a se stessa un'area doppiamente tutelata dalla Comunita' Europea le nostre Guardie vigileranno costantemente in questo splendido territorio denunciando ai vari Enti ogni tipologia di abuso d'ora in poi riscontrato. Ritengo condannabile la scelta della Provincia di non proteggere tramite un'oasi questo immenso prato, anche in considerazione del fatto che ben 14.000 cittadini trevigiani ne avevano chiesto la protezione tramite la petizione del coordinamento protezionista trevigiano.>>.

La LAC invita tutti i cittadini della zona a segnalare eventuali nuovi abusi rinvenuti nell'area del Pra' dei Gai telefonando ai numeri 0422/436296 o 347/9385856 o 0422/863236.

21.07.2003 - Fonte : LAC SEZIONE DI TREVISO

NOTA BENE: SONO A DISPOSIZIONE DI CHI FOSSE INTERESSATO LE FOTOGRAFIE DEI RIFIUTI, DELLE TABELLE FORATE DAGLI SPARI, DELLA BONIFICA, DELL'INCENERIMENTO DEI RIFIUTI, da richiedere a: lacveneto@anticaccia.it.

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