Segreti e bugie
by Chloe
 

Disclaimers: I personaggi di Slam Dunk non sono di mia proprietà, lo giuro!
Buon Natale & buona neve a tutti! Chloe

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Parte 3
IT'S ONLY THE SHINING SUN...

Sole caldo, cielo blu... Ed una finestra aperta sul mondo.

Il mio bonsai sembra apprezzare tutte queste giornate luminose e mi ringrazia con piccoli fiori bianchi... Chiudo gli occhi e mi godo in santa pace il suoni del vicinato: sento la voce familiare della mamma di Akira che canta stendendo i panni ed il russare leggero di mio fratello nella stanza accanto... Piccola peste, oggi mi ha chiuso un dito in mezzo alla porta!

Guardo sorridendo il cerotto che mi ha  attaccato con le lacrime agli occhi... Arashi è un amore, nonostante tutto!

Dopotutto cosa non farei  pur di evitare il foglio bianco che se ne sta bel bello davanti ai miei occhi...

Mi ripeto che questo è il modo migliore per evitare ulteriori contatti con Koshino, ma la mia vena scrittoria sembra esaurirsi non appena  tocco la penna...

E va bene, mi dico salutando la  signora alle prese con il bucato,  riproverò stasera.

"Kiko-chan , che fai di bello?" mi arriva la sua voce, ed io non posso fare a meno di osservarlo uscire di casa con un enorme cesto di biancheria fra le braccia. Anche in jeans ed una maglietta scolorita  devo ammettere che fa la sua figura  e persa nella contemplazione del mio idolo quasi quasi mi dimentico di dargli risposta "Niente.. Cercavo di farmi passare un po’ di tempo!" gli sorrido ed in un minuto siamo persi nelle nostre chiacchiere. "Raperonzolo, che ne dici di andarci a prendere un gelato?" 
Prima pensavo che queste sue richieste nascondessero  qualche minimo interesse nei miei riguardi, ma  ho imparato a mie spese che lui uscirebbe con chiunque piuttosto che dover fare i lavori di casa.

"Avverto mia mamma e scendo subito" gli sorrido e mi precipito ad aprire l'armadio per tirar fuori qualcosa di meglio di quello che ho addosso.

"Non far tardi, non andate tanto lontano e sopratutto... Divertiti!" mi sorride lei dalla cucina, credo che ormai la mia cotta per Akira sia un segreto solo per lui.

Da bravo cavaliere mi aspetta sulla soglia di casa e per un momento, solo per un momento, nessuno mi può togliere l'illusione che sia qui non solo per sfuggire ai panni umidi.

"Andiamo o mi prenderò un'insolazione a forza di aspettare i tuoi comodi!" le parole  sono un po’ brusche, ma il suo tono gentile mi rassicura. Camminiamo  e ridiamo per tutta la strada, questo sarà un pomeriggio da ricordare...

"Ti ha fatto l'occhiolino, ammettilo!" rido sedendomi sotto l'ombra del grande acero che da il nome al parco.

"Siamo gelosi anche delle commesse adesso? Prendi il gelato e tappatici la bocca che è meglio!" L’ho imbarazzato!

"Gelosa di cosa, brutto maleducato che non sei altro?"  che non sia mai detto che gli dia soddisfazione!

"E io cosa devo pensare di te e Koshino, allora?" ribatte piantandomi i suoi occhi azzurri in faccia.

"Quello che succede a me  non è affar tuo, sono grande abbastanza per... Mi ascolti?"  seguo la sua bocca che si incurva in un sorrisetto "Già... Tra un po’ diventerai grande grande...  Credevi mi fossi dimenticato che la settimana prossima è il tuo compleanno?" Incrocia le braccia dietro alla nuca e si appoggia al tronco dell'acero.
"Te lo ricordi solo perché coincide con  la fiera dell'estate, ammettilo!" gli rubo la coppetta ormai vuota e la butto nel portarifiuti. E' da  otto anni che è il mio cavaliere durante la festa, ed è principalmente questo che rende così speciale il giorno del mio compleanno.

"A proposito della festa... Ti va ancora di venirci con me?"  E me lo chiedi anche?

"Devo controllare l'agenda!" rispondo con nonchalance, ma in verità sto solo cercando di capire quando il mio cuore ricomincerà a battere.

"Però ti avverto, non sarà tutto tuo come al solito...  Mi sono permesso di invitare qualcuno"  La sua voce  mi confonde le idee ed un nome inizia a formarsi nella mia mente, il nome del suo migliore amico...

"Si tratta di quella giornalista... come si chiama... La sorella di Hikoichi.. " farfuglia gesticolando.

"Yayoi." dico in tono neutro, mentre una morsa stringe il mio stomaco.

"Bingo! E' una settimana che mi tartassa di telefonate per farmi qualche domanda." Non posso ascoltare oltre.

"Così, per cavartela dai piedi hai pensato bene di portartela in giro guarda a caso la sera del mio compleanno!!!" gli urlo.

"Tra una settimana faremo un'amichevole con lo Shohoku e lei è stata incaricata di analizzare le differenze tra me e Rukawa, capisci perché è così importante?" Apre le braccia come per dire 'elementare, no?'

"E  scommetto che queste differenze siano evidenti sopratutto  di notte  perché non è di basket che stiamo parlando, vero?" gli rispondo con un sorrisetto.

"A te cosa importa, non hai il tuo caro Hiroaki per queste cose?" sento una rabbia incontrollabile scoppiarmi in testa. "Per me puoi anche considerarti libero, Akira. Posso compiere gli anni anche senza di te.” Mi stringo nelle spalle e mi appresto ad andarmene.

"Aspettami..."  mi chiama  la sua voce, ma sono grande abbastanza per tornare a casa da sola e risolvere una volta per tutte i miei problemi.

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mailto: snow_is_falling@hotmail.com

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